Premi INAIL 2018: aggiornate le retribuzioni minime per il calcolo

Simone Micocci

20 Aprile 2018 - 09:31

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Aggiornati i limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi INAIL. Qui gli importi per il 2018.

Premi INAIL 2018: aggiornate le retribuzioni minime per il calcolo

Il premio INAIL è quel contributo che ogni anno i datori di lavoro hanno il dovere di pagare per l’assicurazione per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Questa è obbligatoria per i soli datori di lavoro che impiegano dei dipendenti in attività individuate dalla legge come rischiose; per quanto riguarda gli artigiani e i lavoratori autonomi dell’agricoltura sono loro stessi a versare il premio INAIL per l’assicurazione obbligatoria.

L’importo del premio assicurativo da pagare all’INAIL, però, non è lo stesso per tutte le aziende. Infatti con il decreto legislativo 38/2000 sono state distinte le attività in quattro differenti gestioni separate, per ognuna delle quali si applicano delle tariffe e tassi di premio distinti (in base al rischio medio nazionale delle lavorazioni comprese in ogni tariffa). I quattro settori in cui si distribuiscono le singole attività sono:

  • industria;
  • artigianato;
  • terziario;
  • altre attività.

L’importo del premio assicurativo, però, varia anche in base ad altri fattori, quali ad esempio l’attività specifica svolta dal lavoratore, il numero di infortuni verificatisi in azienda e da eventuali agevolazioni o maggiorazioni. In base a questi fattori, infatti, all’azienda viene attribuito un tasso - che le viene reso noto ogni anno - da applicare sulla retribuzione del dipendente.

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È importante sapere però che la retribuzione del lavoratore - se inferiore - va adeguata alla retribuzione minima stabilita dalla legge. Ed è proprio sul minimale della retribuzione che si concentra la circolare 20/2018 pubblicata dall’INAIL, nella quale l’istituto comunica l’aumento della retribuzione imponibile giornaliera complice la crescita dell’inflazione dell’1,1% rilevata dall’Istat (che ha portato anche all’aumento delle pensioni di invalidità).

Quindi nel 2018 aumentano leggermente i premi INAIL visto l’incremento della retribuzione minima sulla quale applicare il tasso di premio fissato annualmente per ogni azienda. Ricordiamo però che questa retribuzione vale solamente per quelle categorie di lavoratori per le quali non si applica la retribuzione convenzionale o quella di ragguaglio.

Fatti i dovuti chiarimenti possiamo vedere come cambiano i premi INAIL nel 2018 analizzando le variazioni delle retribuzioni minime indicate dall’istituto.

Minimale 2018 per il contratto full-time

L’INAIL ha annunciato che per i dipendenti con contratto full-time la retribuzione minima mensile è pari a 1.253,20€. Questo è il risultato della retribuzione giornaliera rapportata a mese, ovvero moltiplicata per 26 giorni.

Nel dettaglio per il 2018 la retribuzione giornaliera è di 48,20€, equivalente al 9,5% dell’importo minimo mensile di pensione a carico dei fondi pensione dei lavoratori dipendenti (507,42€).

Minimale 2018 per il contratto part-time

Per calcolare il minimale retributivo sul quale applicare il tasso per individuare il premio INAIL 2018 bisogna fare il prodotto tra la retribuzione oraria e le ore effettivamente lavorate che il datore di lavoro è chiamato a retribuire.

Per calcolare la retribuzione oraria basta moltiplicare la retribuzione giornaliera per i 6 giorni lavorativi della settimana, per poi dividere tutto con le 40 ore settimanali di lavoro stabilite dalla legge.

Il risultato di questa proporzione ci dà 7,23€, ossia la retribuzione oraria con la quale calcolare l’importo della retribuzione imponibile sulla quale calcolare il premio assicurativo annuale da corrispondere all’INAIL.

Parasubordinati

Il problema per i lavoratori parasubordinati è che per questi rapporti lavorativi non è possibile quantificare i giorni di lavoro.

Per questo motivo il minimale e il massimale di rendita vanno suddivisi in mesi così da confrontarli con i compensi medi mensili percepiti dal lavoratore, dato che si ottiene dividendo i compensi effettivi per i mesi della durata della prestazione.

Nel dettaglio, per i parasubordinati l’adeguamento di minimale e massimale mensile avverrà solamente il 1°luglio 2018 e fino ad allora bisognerà fare riferimento ai seguenti limiti:

  • minimale mensile: 1.349,60€;
  • massimale mensile: 2.506,40€.

Artigiani

Per gli artigiani si considera una retribuzione annua pari a 14.460,00€ per il calcolo del premio INAIL. In tal caso però i premi dovuti a persona variano a seconda della classe di rischio in cui ci si trova. Nel dettaglio, per il 2018 gli importi da pagare per l’assicurazione INAIL sono:

  • I^ classe di rischio: 81,90€;
  • II^ classe di rischio: 170,90€;
  • III^ classe di rischio: 33,90€;
  • IV^ classe di rischio: 525,30€;
  • V^ classe di rischio: 736,70€;
  • VI^ classe di rischio: 946,30€;
  • VII^ classe di rischio: 1.162,70€;
  • VIII^ classe di rischio: 1.278,30€;
  • IX^ classe di rischio: 1.756,10€.

Operai agricoli

Infine - come spiegato dall’INAIL nella circolare 20/2018 che trovate in allegato in fondo all’articolo - sono fuori dall’adeguamento al minimale giornaliero gli operai agricoli, per i quali il limite minimo di retribuzione giornaliera è stato aggiornato esclusivamente in base all’indice ISTAT.

Per questo motivo la retribuzione giornaliera minima per il 2018 è pari a 42,88€.

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