Pensioni scuola 2020-2021: ultime notizie dopo l’incontro tra INPS e MIUR

Antonio Cosenza

28/11/2019

28/11/2019 - 14:20

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Scuola, in pubblicazione la circolare sulle pensioni: l’istanza va presentata (anche per Quota 100) entro la fine del 2019.

Pensioni scuola 2020-2021: ultime notizie dopo l’incontro tra INPS e MIUR

Pensioni Scuola: c’è molta attesa per la circolare che fisserà le tempistiche e le scadenze entro le quali il personale impiegato presso le dipendenze della Scuola dovrà presentare domanda di pensionamento.

Nel dettaglio Inps e Ministero dell’Istruzione si sono incontrati per definire i dettagli per i pensionamenti nell’a.s. 2020-2021, con docenti e personale ATA che cesseranno il servizio a partire dal 1° settembre prossimo. Durante l’incontro non sono emerse grandi novità, anche perché quest’anno - a differenza del precedente - sarà possibile prevedere un’unica scadenza per la presentazione delle domande di accesso alla pensione: questo non è stato possibile per il 2019-2020 visto che Quota 100 è stata introdotta oltre alla scadenza già prevista.

Quindi, anche i contenuti della circolare che darà il via alle domande di pensionamento dovrebbero essere gli stessi dello scorso anno, con appunto la novità rappresentata da Quota 100; anche coloro che intendono ricorrere a questa opzione di pensionamento anticipato, per il quale ricordiamo bisogna aver compiuto almeno 62 anni e aver maturato non meno di 38 anni di contributi, dovranno presentare l’istanza entro la scadenza che verrà prossimamente indicata.

Pensioni scuola, insegnanti e ATA: le tempistiche

Inps e Miur sono concordi su ogni punto: ecco perché già nei prossimi giorni (molto probabilmente la prossima settimana) è attesa la circolare delle pensioni dove saranno indicate tutte le scadenze da rispettare per essere collocati in quiescenza a partire dall’a.s. 2020-2021.

Anche se la circolare non è ancora disponibile, possiamo darvi comunque delle anticipazioni riguardo alla scadenza prevista. Nel dettaglio, saranno rispettate le tempistiche dello scorso anno: anche questa volta, quindi, l’istanza andrà presentata tra il 20 e il 30 dicembre (giorni e orari precisi saranno indicati nell’apposita circolare).

Pensioni scuola: dove fare la domanda?

Si ricorda, a tal proposito, che per il personale impiegato alle dipendenze dalla Scuola, sia come insegnanti che come personale ATA, la trasmissione della domanda di cessazione del servizio dovrà essere presentata tramite il portale Istanze online. Non basta comunque questa procedura: è necessario, infatti, presentare l’istanza anche all’Inps tramite il servizio online dedicato.

Qualora si presenti solamente la domanda di cessazione al SIDI entro le tempistiche previste, infatti, scatterà esclusivamente la cessazione dal servizio: non si avrà diritto alla pensione fino a quando non si presenterà la domanda anche all’Inps.

Per informazioni su quale opzione scegliere per accedere alla pensione, invece, vi rimandiamo al nostro approfondimento: qui trovate tutte le opzioni possibili per far sì che quello in corso sia il vostro ultimo anno scolastico di servizio.

Pensione con Quota 100, scuola: facciamo chiarezza

Chi potrà accedere alla pensione ricorrendo a Quota 100? Come noto per questa nuova opzione di pensionamento ci sono delle finestre mobili che tuttavia per il personale impiegato nella scuola, per il quale il servizio può cessare solo il 1° settembre di ogni anno, queste si applicano in maniera differente.

A tal proposito il personale della scuola si chiede chi potrà accedere alla pensione a Quota 100, ossia entro quale data bisogna maturarne i requisiti previsti per cessare il servizio al 1° settembre. In realtà basta vedere cosa prevedeva la circolare dello scorso anno: qui veniva riconosciuta questa possibilità a coloro che maturavano i requisiti per Quota 100 entro l’anno in corso.

Anche stavolta sarà così: potranno cessare il servizio al 1° settembre 2020 facendo domanda di pensionamento, quindi, tutti i docenti e gli ATA che raggiungono i requisiti di Quota 100 (sia anagrafici che contributivi) entro il 31 dicembre del prossimo anno.

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