Pensione: come (e quando) ritirarla ai tempi del Coronavirus

Antonio Cosenza

23/03/2020

25/10/2022 - 12:10

condividi

Pensioni: come ritirarla questo mese? Ecco tutto quello che c’è da sapere su date e regole comportamentali da seguire.

Pensione: come (e quando) ritirarla ai tempi del Coronavirus

Pensioni: la diffusione del Coronavirus impone delle modifiche necessarie, come comunicato dalle istituzioni in questi giorni, per evitare affollamenti negli uffici postali.

Ecco perché ci saranno modifiche nella consueta procedura per il ritiro delle pensioni, sia per quella di aprile che per i ratei di maggio e giugno (qui il nuovo calendario). Le modifiche interessano per lo più coloro che sono soliti ritirare la pensione in contanti, visto che per chi ha l’accredito su conto corrente bancario non sono previste novità.

Per chi si sta chiedendo come (e quando) ritirare la pensione ai tempi del Coronavirus, ecco una guida riepilogativa con tutto quello che c’è da sapere in merito, dalle nuove date ai comportamenti da seguire per non esporsi al contagio da Coronavirus.

Pensione: come e quando deve ritirarla chi la ha su conto corrente bancario

Partiamo da coloro che ogni mese ricevono la pensione su conto corrente bancario; come anticipato per questi non sono previste novità, né tantomeno anticipi sulla data di erogazione dei cedolini di aprile, maggio e giugno.

Le pensioni, quindi, saranno accreditate regolarmente nelle seguenti date:

  • mercoledì 1° aprile;
  • venerdì 1° maggio;
  • lunedì 1° giugno.

Il titolare del conto corrente poi potrà ritirarla in contanti dal Bancomat o rivolgendosi al proprio ufficio bancario, fermo restando che questo potrebbe seguire degli orari differenti a causa dell’emergenza Coronavirus. Per evitare disagi, quindi, vi consigliamo di informarvi prima su possibili cambi di orario stabiliti autonomamente dalla vostra banca.

Pensione: come e quando deve ritirarla chi la riceve su conto corrente postale

Novità sono invece previste per coloro che ricevono la pensione sul conto corrente postale, ovvero per i titolari di uno tra:

  • Conto BancoPosta;
  • Libretto di risparmio;
  • Postepay Evolution.

Ebbene, nel caso in cui la pensione venisse accreditata su uno dei suddetti conti correnti, allora questa verrà pagata in anticipo nei prossimi tre mesi. Nel dettaglio, il pagamento della pensione è previsto per le seguenti giornate:

  • giovedì 26 marzo;
  • lunedì 27 aprile;
  • martedì 26 maggio.

Come ritirarla? Il consiglio di Poste Italiane, al fine di evitare assembramenti all’interno (e all’esterno) dei vari uffici postali, è di ritirare la pensione - nel caso in cui si sia in possesso di una carta Postamat, di una Carta Libretto o anche di una Postepay Evolution - tramite uno dei 7.000 Postamat presenti sul territorio, senza quindi necessità di recarsi allo sportello.

Pensione: come ritirarla in contanti

Per chi invece solitamente ritira la pensione in contanti presso gli uffici di Poste Italiane ci sono delle regole ben precise da seguire. La prima riguarda il giorno in cui andare all’ufficio postale per ritirare la pensione, visto che Poste Italiane ha deciso di cadenzare i prelievi su più giornate in base al criterio dell’ordine alfabetico.

Ad esempio, per il ritiro della pensione di aprile il calendario da seguire è il seguente:

  • giovedì 26 marzo: ritiro pensione per chi ha il cognome che inizia dalla A alla B;
  • venerdì 27 marzo: ritiro pensione per chi ha il cognome che inizia dalla C alla D;
  • sabato 28 marzo (mattina): ritiro pensione per chi ha il cognome che inizia dalla E alla K;
  • lunedì 30 marzo: ritiro pensione per chi ha il cognome che inizia dalla L alla O;
  • martedì 31 marzo: ritiro pensione per chi ha il cognome che inizia dalla P alla R;
  • mercoledì 1° aprile: ritiro pensione per chi ha il cognome che inizia dalla S alla Z.

Seguire il calendario non è però sufficiente, visto che Poste Italiane ha previsto anche delle regole comportamentali ben precise che dovrà rispettare chi si rivolge all’ufficio postale per il ritiro in contanti della pensione. E in molte Regioni i prefetti hanno chiesto la presenza delle Forze dell’Ordine fuori dagli uffici, così da tutelare la situazione ed evitare inconvenienti.

Nel dettaglio, Poste Italiane chiede - a chi ne è in possesso - di indossare la mascherina. Inoltre, il rispetto del metro di distanza va assolutamente rispettato, sia quando si è in fila che all’interno dell’ufficio. E a proposito: l’ingresso nell’ufficio postale sarà autorizzato solo all’uscita del cliente precedente.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO