I tagli dei tassi non sono stati accompagnati da significativi rialzi delle quotazioni. Il mercato guarda ora a un altro motivo di incertezza. I livelli tecnici da seguire.
A metà giugno era sembrato che i Btp – così come i suoi colleghi dell’area euro – potessero finalmente rafforzarsi in termini di quotazioni.
Una discesa del relativo rendimento, riguardo al decennale, al 3,4% aveva illuso. Ma la disillusione è arrivata subito, con la risalita al 3,5%. È vero che si tratta di differenze marginali, significative tuttavia in termini di analisi dei trend. A oggi la fotografia d’insieme risulta questa.