Nuovi voucher 2017: imprese e cittadini che non sono muniti di Pin Inps non possono richederli e utilizzarli. Soltanto dalla fine del mese di luglio è ammessa la procedura tramite intermediari delegati e patronati.
Nuovi voucher 2017: per poter utilizzare il contratto di prestazione occasionale PrestO e il Libretto Famiglia il datore di lavoro e il lavoratore dovranno essere in possesso di Pin Inps. Una delle criticità a poco più di 24 ore dall’avvio dei due nuovi strumenti per la retribuzione del lavoro occasionale è proprio questa.
Senza Pin Inps non è possibile accedere alla sezione del sito messa a punto "in tempi record" per utilizzare i nuovi voucher 2017 e intermediari e patronati potranno fungere da tramite per imprese e famiglie soltanto a partire dalla fine del mese di luglio.
Ed è per questo che l’avvio dei nuovi voucher a partire dal 10 luglio 2017 è proceduto decisamente al rilento nelle ultime ore: chi non ha il Pin Inps potrà delegare a terzi abilitati l’attivazione e le procedure per l’acquisto, ma soltanto a partire (secondo quanto previsto dalla circolare Inps) dalla fine di luglio, a scanso di ritardi nella messa a punto del servizio online.
In alternativa è possibile richiedere il Pin Inps, le credenziali Spid o la Carta Nazionale dei Servizi, tenendo conto del fatto che in ogni caso non vengono rilasciate immediatamente.
Nuovi voucher 2017 solo con Pin Inps. Procedura per intermediari e patronati da fine luglio
Per imprese e cittadini che non sono attualmente in possesso del Pin Inps, ovvero di credenziali SPID o CNS bisognerà attendere: per l’utilizzo dei nuovi voucher la procedura da seguire sarà interamente online, dall’acquisto, all’attivazione, all’accettazione o revoca della prestazione di lavoro occasionale.
Problemi e criticità nella primissima fase di avvio di Libretto Famiglia e Contratto di Prestazione Occasionale Inps (CPO) che potranno essere risolti soltanto alla fine del mese di luglio, quando saranno abilitati intermediari e patronati.
Se prendiamo il caso delle imprese, non consentire subito l’accesso agli intermediari significa di fatto limitare (almeno nella fase iniziale) l’uso dei nuovi voucher perché quasi tutte le piccole e medie aziende ammesse all’utilizzo del contratto di prestazione occasionale si affidano all’ausilio di commercialisti o consulenti del lavoro per le pratiche Inps.
Ugualmente per le famiglie: un’ancora troppo piccola fetta di italiani è in possesso di Pin Inps e per tutte le pratiche telematiche ci si avvale del supporto degli enti di Patronato.
Cosa fare per poter utilizzare i nuovi voucher Inps prima dell’abilitazione di intermediari e patronati? La risposta logica sarebbe di richiedere il Pin Inps, ma anche su questo fronte non fila sempre tutto liscio come ci si aspetterebbe.
Nuovi voucher 2017 solo con Pin Inps, come richiederlo?
Se in apparenza la soluzione sembra semplice alla prova dei fatti non è proprio così. Per chi volesse utilizzare da subito i nuovi voucher 2017 per prestazioni in ambito d’impresa o in ambito familiare l’unica soluzione è richiedere il Pin Inps o, in alternativa, le credenziali SPID.
Per richiedere il Pin Inps è prevista una doppia procedura: la prima parte del Pin viene inviata a mezzo SMS o Mail mentre la seconda è inviata all’indirizzo di residenza indicato nella domanda di richiesta e il tutto in 7 o 10 giorni in media.
Per tutte le informazioni sulla richiesta del Pin Inps si consiglia la lettura della guida dedicata.
Insomma, per poter utilizzare a pieno i nuovi voucher sarà necessario attendere almeno la fine del mese di luglio 2017. Per il momento resta una prerogativa esclusiva di imprese e famiglie già in possesso di Pin Inps. Il consiglio è, in ogni caso, di richiederlo: si tratta della chiave d’accesso a tutte le proprie informazioni previdenziali e contributive.
Per tutte le informazioni su regole e procedure per l’utilizzo dei nuovi voucher 2017 i lettori possono far riferimento alle guide sul Libretto Famiglia e sul contratto di prestazione occasionale PrestO.
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