Netflix sta per rilasciare la serie TV più costosa di sempre. Un budget da $500 milioni

P. F.

10 Ottobre 2025 - 18:08

L’ultimo capitolo di questa amatissima serie TV Netflix sarebbe costato circa 500 milioni di dollari. I fan di tutto il mondo lo attendono da più di tre anni.

Netflix sta per rilasciare la serie TV più costosa di sempre. Un budget da $500 milioni

Netflix si prepara al gran finale di Stranger Things. La celebre serie televisiva, uno dei maggiori successi della piattaforma di streaming statunitense, si concluderà con la quinta e ultima stagione.

Milioni di fan in tutto il mondo, in trepidante attesa da oltre tre anni, si sintonizzeranno per assistere all’ultimo spettacolare capitolo, che sarà rilasciato in tre parti tra novembre e Capodanno: i primi quattro episodi usciranno il 27 novembre, i successivi tre il 25 dicembre, mentre il finale sarà disponibile il 31 dicembre.

La popolarissima serie fantasy ambientata nella cittadina di Hawkins si prepara a stabilire nuovi record. Gli otto episodi della stagione avranno ciascuno una durata compresa tra 90 e 120 minuti, tempistiche che, normalmente, appartengono solo ai film.

Nell’epilogo di Stranger Things si assisterà all’epica battaglia finale contro le forze oscure del Sottosopra, la dimensione malvagia dominata dal supercattivo Vecna. La durata eccezionale e la spettacolarità degli ultimi episodi riflettono un investimento enorme da parte di Netflix che, secondo fonti vicine all’azienda, sarebbe il più alto mai effettuato nella storia delle serie TV. Ecco tutto quello che sappiamo.

Un budget record da 500 milioni di dollari

Secondo il portale d’informazione statunitense Puck, il colosso dello streaming guidato da Ted Sarandos e Greg Peters avrebbe stanziato fino a 60 milioni di dollari a episodio per l’ultima stagione di Stranger Things, per un costo totale stimato di circa 480 milioni di dollari. Se le cifre fossero confermate, il capitolo finale della serie fantasy sarebbe il più costoso mai realizzato nella storia della televisione.

Le riprese della stagione finale di Stranger Things sono iniziate l’8 gennaio 2024 e si sono concluse il 20 dicembre dello stesso anno, dopo quasi dodici mesi di lavorazione e oltre 650 ore di materiale girato. Il progetto è stato impostato trattando ogni episodio come un film a sé, una scelta stilistica e produttiva che giustifica le stime dell’ingente budget.

E pensare che, nella prima stagione, la spesa per episodio si aggirava “solo” intorno ai 6 milioni di dollari. Con il crescente successo della serie, poi, sono aumentati sia i compensi del cast sia gli investimenti in effetti visivi e scenografie, portando il costo a circa 30 milioni per episodio nella quarta stagione. Per il capitolo conclusivo, la cifra è quasi raddoppiata.

Il successo di Stranger Things

Ambientata nella fittizia cittadina di Hawkins, nell’Indiana, Stranger Things segue un gruppo di adolescenti alle prese con eventi soprannaturali scatenati da misteriosi esperimenti governativi. Nel corso delle stagioni, i protagonisti affrontano la misteriosa scomparsa dell’amico Will Byers, conoscono Undici, una giovane dai poteri soprannaturali, si confrontano con la pericolosa dimensione del Sottosopra e con forze oscure sempre più potenti.

Il successo di Stranger Things non è solo una questione di trama o di effetti speciali. È un perfetto esperimento di nostalgia e cultura pop. La serie dei fratelli Duffer ha riportato in auge l’estetica e l’immaginario degli anni Ottanta - dalle biciclette BMX alle magliette con stampe rétro, fino alle colonne sonore synthwave che evocano film cult come E.T. e I Goonies. Ma il suo impatto va oltre la televisione. La serie ha rilanciato l’interesse per giochi da tavolo come Dungeons & Dragons, elemento chiave nella narrazione e simbolo della fantasia pre-digitale, contribuendo a un vero e proprio boom di vendite nel settore.

Allo stesso modo, l’abbigliamento vintage, i vinili e persino i flipper sono tornati di moda, sospinti da un’ondata di malinconia collettiva e dal desiderio di riscoprire un’epoca percepita come più autentica e “analogica”. Stranger Things ha così trasformato la nostalgia in un fenomeno di mercato, unendo vecchie generazioni e nuovi fan sotto il medesimo incantesimo pop.

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