Moderna, al via i test sul vaccino studiato contro la variante sudafricana

Mario D’Angelo

25/02/2021

15/04/2021 - 13:00

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Moderna ha modificato il proprio vaccino per massimizzare l’efficacia contro la variante sudafricana del coronavirus. Gli USA intanto si apprestano a dare l’autorizzazione al vaccino Johnson&Johnson.

Moderna, al via i test sul vaccino studiato contro la variante sudafricana

Negli USA parte la sperimentazione sul nuovo vaccino Moderna specifico contro la variante sudafricana del coronavirus. La casa farmaceutica ha inviato le dosi del vaccino, denominato mRNA-1273.351, al National Institutes of Health, che effettuerà i test per verificare se davvero la versione modificata del vaccino funziona contro la variante rilevata per la prima volta in Sud Africa. Intanto la FDA ha fatto sapere che relativamente al vaccino Johnson & Johnson è stata riscontrata una forte protezione al coronavirus.

Vaccino Covid, Moderna realizza quello specifico contro variante Sud Africa

Moderna è la prima fra le aziende produttrici di vaccino anti-Covid a sottoporre alle autorità statunitensi una versione del vaccino studiata per contrastare una specifica variante del coronavirus.

La diffusione delle varianti sta mettendo in difficoltà la lotta alla pandemia e la ripresa economica, con molti Paesi nel mondo che sono stati costretti a chiudere dopo aver registrato un’impennata dei casi dovuti a una delle varianti più contagiose.

Fra i nuovi ceppi del coronavirus, quello scoperto in Sud Africa è quello che più si è rilevato resistente all’azione immunizzante dei vaccini. La variante inglese, invece, sarebbe soltanto più contagiosa.

I vaccini specifici per le varianti potrebbero essere impiegati nei luoghi in cui una data mutazione è diventata dominante.

Moderna si impegna a fare gli aggiornamenti necessari al nostro vaccino finché la pandemia non sarà sotto controllo”, ha detto il CEO dell’azienda Stephane Bancel in un comunicato stampa.

Le autorità sanitarie statunitensi sono sempre più preoccupate dall’emersione di nuove varianti e soprattutto dalla sudafricana (il ceppo B.1.351), contro cui i vaccini AstraZeneca e Novavax, ad esempio, hanno dimostrato un’efficacia molto bassa.

Vaccino USA, Johnson & Johnson vicina ad autorizzazione

Il capo dell’emergenza sanitaria USA, Anthony Fauci, ha fatto appello ai cittadini statunitensi a vaccinarsi il più velocemente possibile, prima dell’insorgenza di nuove varianti più pericolose.

Per raggiungere in tempi rapidi l’immunità di gregge, le autorità USA stanno per concedere l’autorizzazione all’uso d’emergenza al vaccino Johnson & Johnson, il quale fornisce una “forte protezione”, stando a quanto detto dalla FDA.

Subito dopo il via libera, gli Stati Uniti si apprestano a ricevere dalla società fino a 4 milioni di dosi come primo lotto. Una quantità che è stata definita “relativamente piccola” da Fauci.

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