Al via le modifiche al modello 730 precompilato 2018: a partire dal 7 maggio 2018 sarà possibile utilizzare il servizio di compilazione assistita, con la riduzione dei controlli sui documenti.
A partire dal 2 maggio è ufficialmente partita la fase di modifica del modello 730 precompilato 2018.
La dichiarazione precompilata potrà essere modificata, integrata e inviata online fino al 23 luglio 2018, termine di scadenza che a partire da quest’anno è lo stesso anche per l’invio del modello 730/2018 tramite intermediari e CAF.
L’Agenzia delle Entrate, nel dare il via alla possibilità di integrare la dichiarazione dei redditi precompilata con i dati a disposizione del Fisco, presenta i numeri di quello che si preannuncia un successo: rispetto allo scorso anno è aumentato del 32% il numero di contribuenti che hanno effettuato l’accesso al proprio 730 precompilato, in consultazione dal 16 aprile scorso.
E, inoltre, annuncia una delle novità assolute del modello 730 precompilato 2018: a partire dal 7 maggio partirà il servizio di compilazione assistita, che renderà più facile la modifica della dichiarazione dei redditi e del quadro E relativo alle spese detraibili.
Modello 730 precompilato 2018: compilazione assistita dal 7 maggio
Ad anticipare la novità che partirà a partire dal 7 maggio 2018 è l’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa pubblicato il 2 maggio.
I contribuenti che sceglieranno di modificare ed integrare la propria dichiarazione dei redditi precompilata potranno usufruire del servizio di compilazione assistita in alternativa alla tradizionale funzione di modifica.
Il servizio guiderà i contribuenti nella fase di modifica e integrazione delle sezioni I e II del quadro E del modello 730/2018: sarà possibile inserire nuove spese detraibili, modificare, integrare o non utilizzare i dati degli oneri comunicati da soggetti terzi e confluiti nella dichiarazione dei redditi.
Controlli documentali solo su dati aggiunti o rettificati
Con la compilazione assistita verrà ridotta l’attività di controllo documentale da parte dell’Agenzia delle Entrate nel caso di modifiche al modello 730/2018.
Eventuali documenti relativi alle spese portate in detrazione fiscale potranno essere richiesti soltanto per i dati aggiunti o rettificati dal contribuente durante la compilazione assistita.
Al contrario, non verrà effettuato il controllo sui dati relativi alle spese indicate nella precompilata che non sono state modificate. Si ricorda inoltre che per chi presenta il 730 tramite il CAF o il commercialista l’attività di controllo e l’onere documentale graverà su questi ultimi e non direttamente sul contribuente.
Modifiche e invio del 730 precompilato fino al 23 luglio 2018
I contribuenti avranno a disposizione poco meno di tre mesi di tempo per poter modificare e inviare la dichiarazione dei redditi: il modello 730/2018 dovrà essere inviato entro la scadenza del 23 luglio.
Tra i vantaggi per chi presenta il modello 730 si segnala che i rimborsi fiscali verranno erogati direttamente in busta paga dal datore di lavoro o nel cedolino pensione.
Chi presenterà il modello Redditi PF, invece, potrà inviare la dichiarazione a partire dal 10 maggio e fino alla scadenza del 31 ottobre 2018.
Come accedere alla precompilata
Per poter inviare il 730 o il modello Redditi PF precompilato bisognerà innanzitutto essere muniti di credenziali per l’accesso al proprio Cassetto Fiscale: SPID, credenziali Fisconline, Pin INPS, CNS o credenziali NoiPA.
In alternativa, sarà possibile rivolgersi presso CAF o intermediari abilitati a prestare assistenza fiscale.
Per una guida completa a come modificare il modello 730 precompilato 2018 sul sito dell’Agenzia delle Entrate si rimanda all’apposito approfondimento.
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