Mercati, nel 2022 c’è un solo vincitore: l’energia

Violetta Silvestri

31 Dicembre 2022 - 15:47

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Il 2022 è stato pessimo per i mercati azionari, con perdite record a Wall Street e non solo. Eppure, c’è un settore che ha chiuso l’anno con un’ottima performance: l’energia. Quali titoli sul podio?

Mercati, nel 2022 c’è un solo vincitore: l’energia

Nonostante un mercato ribassista e l’anno peggiore dal 2008 per le azioni, c’è un settore dell’S&P 500 che ha avuto guadagni record.

Anche durante un anno in cui l’indice è sceso del 19%, con il 72% delle sue azioni in rosso, ci sono stati dei vincitori, con dei titoli stellari e tutti in un ambito specifico: l’energia. Il settore energetico ha reso oltre il 60% quest’anno, sovraperformando significativamente ogni altro dell’S&P 500. Nessun settore ha guadagnato, infatti, più del 5% da gennaio 2022.

Tale risultato non è così sorprendente se si considerano i prezzi del petrolio e del gas alle stelle, specialmente dalla primavera all’estate.

I mercati hanno quindi un unico vincitore nel 2022: l’energia. Quale titolo ha fatto meglio degli altri a Wall Street?

Il settore energia trionfa nel 2022: questo è il titolo vincitore

Nel fare un bilancio dei mercati azionari per il 2022, le materie prime sono state tra i pochissimi asset a guadagnare: l’ampio indicatore S&P GSCI è salito del 9%, con i prezzi dell’energia e dell’agricoltura che hanno registrato forti rialzi.

Nonostante questo, il rapporto prezzo/utili a termine del settore energia (nell’S&P 500) è diminuito e rimane molto basso rispetto a tutti gli altri. Potrebbe anche sorprendere che il petrolio greggio West Texas Intermediate abbia rinunciato alla maggior parte dei suoi guadagni dall’inizio dell’anno.

Il motivo per cui gli investitori, però, sono ancora fiduciosi nei titoli energetici è che i produttori di petrolio sono rimasti cauti sulle spese in conto capitale. Non vogliono aumentare abbastanza le forniture da far crollare i prezzi e si stanno concentrando sul mantenimento dell’offerta, sull’aumento dei dividendi e sul riacquisto di azioni.

I prezzi del gas e del petrolio sono diminuiti nelle ultime settimane, ma sono comunque ancora più alti di quanto non siano stati negli ultimi anni. Ciò ha contribuito a profitti da record nelle principali società energetiche. Il reddito netto dei produttori globali di petrolio e gas dovrebbe raddoppiare nel 2022 fino a raggiungere la cifra record di 4 trilioni di dollari, secondo l’ Agenzia internazionale per l’energia.

Nel terzo trimestre, l’81% di tutte le società energetiche dell’S&P 500 ha registrato utili superiori alle stime, i più alti di qualsiasi settore, secondo i dati Factset. Il settore dell’energia ha registrato la più alta crescita degli utili anno su anno di tutti gli 11 settori, al 137,3%.

Il vincitore in assoluto nei mercati Usa è Occidental Petroleum, che vanta il più grande rialzo dell’anno nell’S&P 500, con un aumento del 122% dall’inizio del 2022.

Al secondo posto c’è Constellation Energy, in aumento del 109%. Essendo una delle più grandi società di energia pulita negli Stati Uniti, è posizionata per beneficiare dell’Inflation Reduction Act del presidente Biden, firmato il 16 agosto. Constellation e altre aziende di energia verde potrebbero ottenere miliardi di dollari in incentivi fiscali, supporto infrastrutturale e altri vantaggi.

Hess (HES) è al terzo posto con un guadagno del 94%. La società è specializzata nella produzione di petrolio e gas.

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