Quando si investe, la scelta tra mattone e azioni coinvolge più l’emotività che i dati: possedere una casa rassicura, ma nel futuro servirà valutare anche nuovi rischi e sfide globali.
Quando si parla di investimenti, una domanda torna ciclicamente tra gli investitori privati: meglio puntare sul mattone o sulle azioni?
Sebbene i dati oggettivi possano offrire risposte articolate, è evidente che – almeno sul piano emotivo – l’investimento immobiliare risulti più rassicurante e convincente rispetto a quello azionario.
Ma perché? Cosa rende il possesso di una casa più tranquillizzante rispetto a un portafoglio titoli, anche quando i rendimenti effettivi non lo giustificano? [...]
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