Maturità 2020, novità: cosa cambia?

Teresa Maddonni

22/11/2019

22/11/2019 - 17:32

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Per la Maturità 2020 ci sono novità dal Miur. Cosa cambia? Modifiche riguarderanno la prova scritta e la temutissima prova orale. Vediamo quali sono.

Maturità 2020, novità: cosa cambia?

La Maturità 2020 porterà con sé molte novità come ha disposto il Miur di Fioramonti con la firma del Decreto che disciplina l’esame di Stato 2019/2020. Ma cosa cambia?

Una riforma dell’esame di Maturità c’era stata già lo scorso anno con l’eliminazione della traccia di Storia dalla prima prova, la seconda prova mista, la cancellazione della terza e le buste all’esame orale con i materiali da sorteggiare per iniziare il colloquio.

Il ministro dell’Istruzione Fioramonti vuole eliminare lo stress che in particolare il sorteggio degli argomenti porta con sé e andare incontro agli studenti con delle modifiche in merito. Intanto sono state anche rese note le date della Maturità 2020 con il comunicato ministeriale e si attende la circolare piena di novità e maggiori dettagli. Ma vediamo cosa cambia.

Maturità 2020, novità: cambia la prima prova e l’orale

La prima grande novità della Maturità 2020 riguarda la tanto temuta prova orale, oltre ovviamente a una modifica della prima prova di italiano.

Introdotta lo scorso anno, la nuova modalità di colloquio prevedeva il sorteggio dalle buste di materiale, su argomenti scelti dalla Commissione, dal quale prendere spunto per dare avvio alla prova.

Per la Maturità 2020 invece le buste spariscono, ma non tornerà la tesina. Il materiale da cui far partire il colloquio orale sarà sì fornito dalla Commissione e come ha sostenuto il ministro Fioramonti si pensa a “un procedimento più trasparente, che non prevede il sorteggio della busta”. Gli studenti sapranno da prima quali saranno gli argomenti scelti. Il ministro nella videochat sul portale Skuola.net ha inoltre dichiarato:

“Non vogliamo che l’esame di Stato sia un motivo di stress, questo non fa bene a nessuno. Gli studenti devono andare all’esame fieri della propria preparazione. Non vogliamo trabocchetti. Ho raccolto questa richiesta che mi è venuta da tantissimi studenti”

Novità arrivano anche in merito alla prima prova: ritorna la traccia di Storia.
La riforma voluta da Bussetti lo scorso anno con l’eliminazione della traccia storica tra le papabili per il tema di italiano aveva fatto discutere opinione pubblica e insegnanti per l’importanza attribuita alla conoscenza della Storia. “Ho voluto ascoltare la voce dei docenti”, ha spiegato Fioramonti.

Quest’anno la Storia ritorna per volere del nuovo ministro dell’Istruzione e quindi la prova di italiano sarà articolata in 8 tracce nelle 3 tipologie:

  • tipologia A: analisi del testo con due tracce a scelta per 2 autori differenti;
  • tipologia B: tema argomentativo e le tracce ritornano 3 ritorna con il tema storico;
  • tipologia C: riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Per questa tipologia le tracce sono 3.

Grazie alle nuove regole della maturità 2019 resta per il secondo anno consecutivo la seconda prova mista, vale a dire una seconda prova articolata in due parti con le materie caratterizzanti il percorso di studi: Greco e Latino per il Classico, Matematica e Fisica al Liceo Scientifico per esempio.

L’alternanza annuale delle discipline è stata definitivamente superata. Vediamo quali sono le date della Maturità 2020.

Maturità 2020, novità: le date delle prove

Insieme alle anticipazioni sulle novità della Maturità 2020 il ministero dell’Istruzione ha già comunicato le date in cui si terranno le prove.

La Maturità 2020 si aprirà con la prima prova mercoledì 17 giugno 2020 con inizio alle 8 e 30. La seconda prova per tutti gli istituti si svolgerà il giorno successivo, giovedì 18 giugno 2020.

Le date dell’esame orale, come ogni anno, sono stabilite da ogni istituto scolastico sulla base di un proprio calendario (si tengono sempre tra la fine di giugno e luglio).

Inoltre il ministero ha comunicato che la prima prova suppletiva dell’Esame di Stato per gli adulti iscritti ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti si terranno il 1° luglio a partire dalle 8 e 30.

Anche quest’anno non mancheranno per i maturandi le prove Invalsi che si terranno in una data compresa tra il 1° e il 30 aprile 2020 e che sarà assegnata alla scuola dallo stesso ente Invalsi.

Rimandiamo alla guida sulle prove invalsi 2020 di Money.it per i dettagli sulla prova. Ricordiamo inoltre che l’esito della prova Invalsi non costituisce motivo di esclusione dalla Maturità 2020. Per ulteriori specifiche sulle novità si attende la circolare del Miur.

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