Tra piani segreti di pace e nuovi fondi per Kiev, l’Italia affronta scandali istituzionali e tensioni sulla manovra.
Il quadro internazionale attorno alla guerra in Ucraina sembra muoversi su binari paralleli e apparentemente contraddittori. Da una parte, filtrano indiscrezioni su un piano riservato – elaborato tra Stati Uniti e Russia – che potrebbe riaprire spiragli diplomatici per una trattativa di pace. Dall’altra, l’Unione europea continua a predisporre nuovi e consistenti stanziamenti economici a sostegno del governo di Volodymyr Zelensky.
Per comprendere le implicazioni di questo doppio livello, abbiamo intervistato Lorenza Morello, giurista d’impresa ed esperta di dinamiche istituzionali. La sua analisi mette in luce una tensione evidente: mentre le grandi potenze studiano con cautela un possibile percorso di de-escalation, l’Europa sembra impegnata a reperire risorse sempre più ingenti per sostenere il fronte ucraino, con costi che inevitabilmente ricadranno sugli Stati membri.
Il rischio è che l’Europa si ritrovi a inseguire un equilibrio instabile, mentre Washington e Mosca cercano di muoversi su tavoli nascosti alla luce del sole.
Se la dimensione internazionale appare complessa, quella italiana non è da meno. Le ultime settimane sono state segnate dalla deflagrazione del caso che coinvolge un consigliere del Quirinale, vicenda che ha alimentato tensioni istituzionali e acceso un dibattito sull’equilibrio tra poteri dello Stato. Un clima che rischia di offuscare il confronto sulle reali priorità del Paese
Parallelamente, prosegue il confronto acceso sulla manovra di bilancio. Le opposizioni contestano coperture e scelte strategiche, mentre il governo rivendica la necessità di intervenire su pensioni, fisco e sostegno alle categorie più colpite dalle tensioni economiche.
La sensazione è che l’Italia stia vivendo una fase di forte pressione, sospesa tra un contesto internazionale che evolve rapidamente e una politica interna spesso polarizzata.
Lorenza Morello
Giurista d’impresa, e Presidente di APM (Avvocati Per la Mediazione), Lorenza Morello si occupa di aziende, internazionalizzazione e ristrutturazione del debito e ritiene da decenni che la sua “missione” sia quella di rendere il diritto più comprensibile a tutti. Aiuta le aziende e le persone a prevenire il conflitto anziché venirne travolte.
Laurea a Torino con 110 magna cum laude e premio Bruno Caccia, ha studiato a Oxford, Strasburgo, Oldenburg, Atene e Montreal. Autrice di molteplici pubblicazioni (tra le ultime “No taxation without representation”) è volto televisivo in Italia e all’estero anche grazie al suo ruolo di consulente di “Casa Italia”, su Rai Italia, in cui risponde ai quesiti e ai dubbi degli italiani nel mondo.
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