Kering vende il beauty a L’Oréal per €4 miliardi. E le azioni salgono del 5%

Giorgia Paccione

20 Ottobre 2025 - 10:04

Il gruppo guidato da Luca de Meo cede la divisione beauty a L’Oréal. L’operazione, la più grande nella storia del colosso della cosmetica, segna una svolta per Kering, che rilancia sulla moda.

Kering vende il beauty a L’Oréal per €4 miliardi. E le azioni salgono del 5%

Giornata positiva in Borsa per Kering, che ha visto le proprie azioni salire di circa il 5% a Parigi dopo l’annuncio della cessione della divisione beauty a L’Oréal per 4 miliardi di euro. L’operazione rappresenta una delle più grandi mosse del nuovo amministratore delegato Luca de Meo, arrivato al vertice del gruppo del lusso francese a metà 2025.

L’intesa, che include la storica maison di profumeria Creed e le licenze dei marchi Gucci, Bottega Veneta e Balenciaga, segna infatti una svolta strategica per tutto il gruppo Kering, che abbandona così il progetto di sviluppare internamente il business della bellezza per tornare a concentrarsi sul core della moda e sul rafforzamento della struttura finanziaria.

La cessione sarà completata nella prima metà del 2026 e prevede, oltre al pagamento immediato, un sistema di royalties che garantirà a Kering un flusso costante di ricavi legato all’uso dei suoi marchi. L’accordo concederà a L’Oréal una licenza esclusiva di 50 anni per lo sviluppo e la distribuzione di prodotti di fragranza e bellezza per Gucci, a partire dalla scadenza dell’attuale contratto con Coty nel 2028, e successivamente per Bottega Veneta e Balenciaga.

Con questa mossa, L’Oréal rafforza la propria leadership nel segmento del lusso, integrando nel suo portafoglio Luxe brand di altissimo profilo e ampliando la sua presenza nelle fragranze di fascia alta.

De Meo abbandona il beauty e rilancia Kering: focus su moda e solidità finanziaria

Per Kering, la vendita rappresenta una decisione strategica dettata da ragioni industriali e finanziarie. Dopo aver investito nel 2023 quasi quanto il valore attuale per l’acquisizione di Creed e la creazione della divisione Kering Beauté, il gruppo non è riuscito a ottenere i risultati sperati. Le prime linee beauty gestite internamente, come il profumo Bottega Veneta, non hanno generato la crescita attesa, lasciando la divisione in perdita nella prima metà del 2025.

Al contempo, l’indebitamento netto del gruppo (9,5 miliardi di euro a fine giugno, cui si sommano circa 6 miliardi di passività da leasing) aveva iniziato a preoccupare gli investitori, soprattutto in un momento in cui la crescita di Gucci rallentava, complice la flessione della domanda in Cina. Secondo gli analisti, infatti, la vendita “rafforza il bilancio di Kering e rappresenta un segnale positivo per il mercato”, configurandosi come “una medicina amara ma necessaria” per consentire al nuovo CEO di concentrarsi sul rilancio del brand di punta del gruppo.

De Meo, che ha guidato la trasformazione di Renault prima di approdare in Kering, punta ora su un modello più snello, concentrato sulle maison di moda e sulla generazione di cassa. “Questa alleanza strategica - ha dichiarato - rappresenta un passo decisivo per Kering. Unendo le forze con il leader globale del beauty, potremo accelerare lo sviluppo delle linee fragranze e cosmetica delle nostre maison principali e concentrarci su ciò che ci distingue davvero: la forza creativa e l’attrattività dei nostri marchi”.

L’Oréal firma l’acquisizione più grande della sua storia

Per L’Oréal, l’operazione è una delle più significative di sempre. Con un valore complessivo di 4 miliardi di euro, supera l’acquisizione del marchio australiano Aesop (2,5 miliardi di dollari nel 2023) e consolida il posizionamento del gruppo come leader indiscusso nel beauty di lusso. Oltre a integrare Creed, maison fondata nel 1760 e sinonimo di artigianalità e qualità, L’Oréal potrà sviluppare direttamente le fragranze di Gucci, uno dei nomi più iconici e commercialmente potenti del settore.

Il CEO Nicolas Hieronimus ha commentato: “Siamo entusiasti di avviare questa alleanza strategica di lungo termine con uno dei gruppi del lusso più prestigiosi e visionari al mondo. L’integrazione di brand straordinari come Creed, Gucci, Bottega Veneta e Balenciaga rafforza il nostro portafoglio e amplia la nostra presenza in segmenti ad alto potenziale del beauty di lusso”.

A suggellare la collaborazione, i due gruppi hanno annunciato la creazione di un comitato congiunto per monitorare i progressi della partnership e una futura joint venture dedicata al benessere e alla longevità.

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# Gucci
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