Più economico di Ikea, questo marchio scandinavo con prezzi bassi ha molti negozi in Italia

Alessandro Nuzzo

2 Novembre 2025 - 11:36

Ha superato i 100 negozi in Italia e punta ad aprirne altri nei prossimi mesi, prosegue l’espansione di Jysk.

Più economico di Ikea, questo marchio scandinavo con prezzi bassi ha molti negozi in Italia

Quando si parla di arredamento low cost, il primo pensiero va inevitabilmente a Ikea, la multinazionale svedese presente in tutto il mondo con migliaia di punti vendita e un modello di business che ha rivoluzionato il modo di arredare casa. Anche in Italia Ikea ha una presenza molto radicata, con ben 21 negozi: il nostro Paese rappresenta infatti il quinto mercato mondiale per il colosso dell’arredamento e uno dei più redditizi in Europa.

Negli ultimi anni, però, nel nostro territorio è approdato un altro brand scandinavo del settore low cost, che sta progressivamente conquistando quote di mercato. Oggi conta già 100 punti vendita in Italia e, nei prossimi mesi, ne aprirà altri per garantire una copertura sempre più capillare. Si tratta di Jysk, marchio danese di arredamento che, proprio come Ikea, punta su prezzi accessibili, design minimalista e grande attenzione alla funzionalità dei prodotti.

Lo scorso aprile Jysk ha superato quota 100 nel nostro Paese con l’apertura simultanea di tre nuovi negozi a Olbia, L’Aquila e Nocera Superiore. Una crescita notevole dal 2009, anno del suo debutto in Italia. Oggi il marchio è presente in tutte e venti le regioni italiane. Ma non si tratta solo di espansione nazionale: Jysk continua a crescere anche in altri mercati europei, come Francia, Belgio, Austria e Spagna. L’obiettivo è ambizioso, arrivare a competere con il gigante dell’arredamento low cost, Ikea, pur mantenendo un approccio diverso e distintivo rispetto al concorrente svedese. Vediamo perché.

Perché Jysk è diversa da Ikea

Il marchio Jysk è stato fondato nel 1979 da Lars Larsen. Il primo negozio aprì ad Aarhus, e cinque anni dopo arrivarono le prime aperture oltre i confini danesi. Oggi il brand è presente in 48 Paesi con circa 3.000 punti vendita. Sebbene il modello di business si ispiri in parte a quello di Ikea, Jysk adotta una strategia differente. Innanzitutto, l’azienda non produce internamente i propri mobili, come invece fa Ikea, ma si rifornisce da produttori esterni, in gran parte asiatici, per ridurre i costi. Questa politica le consente di proporre prezzi ancora più competitivi, con promozioni che possono raggiungere sconti fino al 60% e offerte stagionali molto aggressive.

Un’altra differenza rilevante riguarda la dimensione dei negozi. Ikea costruisce veri e propri centri commerciali, enormi e strutturati, con percorsi di acquisto complessi e ambienti d’ispirazione. Jysk, invece, preferisce spazi più compatti, di circa 1.000 metri quadrati, offrendo un’esperienza d’acquisto più semplice e veloce. L’attenzione è rivolta alla praticità: non ci sono cucine su misura o cabine armadio da progettare, ma un’ampia gamma di mobili, materassi, tessuti e complementi d’arredo, tutti facilmente trasportabili e disponibili anche online.

Proprio grazie a questo format, Jysk riesce ad aprire punti vendita con maggiore rapidità rispetto a Ikea, poiché può inserirsi anche all’interno di centri commerciali o aree già operative, mentre Ikea necessita di spazi indipendenti e di grandi dimensioni. Un modello più agile, pensato per il cliente moderno che cerca convenienza, design e immediatezza d’acquisto.

Argomenti

# Casa
# IKEA

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