La mano pubblica procede a passi spediti nel diversificare le sue partecipazioni industriali e finanziarie. I numeri dicono che seguirlo è un business anche per i piccoli investitori. Ecco come.
L’ultimo caso è quello della conquista di Mediobanca da parte di Monte dei Paschi, di cui lo Stato detiene l’11,73%. Poco prima nel tempo si era registrata l’entrata nel capitale di Telecom Italia da parte delle Poste. L’attivismo pubblico nel crescere nel capitale di alcuni importati gruppi industriali e finanziari non si osserva solo nel nostro Paese e rappresenta certamente un motivo per approfondire il tema. Molti piccoli e medi investitori si chiedono infatti se convenga sì o no seguire questo trend, in altre parole diventare micro soci della mano statale nelle sue razzie imprenditoriali.
Quante partecipazioni!
Il sito del ministero dell’Economia e delle Finanze evidenzia in effetti sorprese di cui il cittadino non è a conoscenza. La lista è molto più lunga di quanto spesso si pensi. Le partecipazioni sono davvero tante. [...]
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