Imu e Tasi 2017: ravvedimento operoso e sanzioni

Anna Maria D’Andrea

19/12/2017

19/12/2017 - 17:02

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Ravvedimento operoso Imu Tasi 2017: in caso di mancato pagamento del saldo entro la scadenza del 18 dicembre è possibile pagare le sanzioni in misura ridotta. Ecco regole e importo

Imu e Tasi 2017: ravvedimento operoso e sanzioni

Ravvedimento operoso anche per Imu e Tasi 2017: dopo la scadenza per il pagamento del saldo delle imposte è bene capire quali sono le sanzioni previste in caso di ritardo.

Anche per i tributi locali è possibile beneficiare del ravvedimento operoso, con il quale viene consentito di pagare le sanzioni in misura ridotta in base ai giorni di ritardo rispetto alla scadenza originaria.

Come noto la prima scadenza Imu e Tasi era fissata al 16 giugno 2017 mentre il pagamento del saldo delle due imposte doveva essere effettuato entro lunedì 18 dicembre.

Come si calcola il ravvedimento Imu Tasi e quali sono le sanzioni previste?

Prima di scendere nel dettaglio ricordiamo che, fermo restando la possibilità ricorrere al ravvedimento operoso anche per i tributi locali, per Imu e Tasi non si applicano le nuove regole previste dall’articolo 13 del D.lgs. n.472 del 1997 e non trova quindi applicazione la possibilità di versare gli importi ridotti oltre l’anno dalla scadenza.

Ravvedimento Imu Tasi 2017 e sanzioni

La sanzione ordinaria per Imu e Tasi 2017 è fissata nella misura del 30% dell’importo dovuto.

Per chi paga entro un anno dalla violazione, ovvero entro il 18 dicembre 2018 per quanto riguarda la scadenza del saldo dovuto per il 2017, è possibile fruire del ravvedimento operoso e risparmiare notevolmente.

Il ravvedimento operoso Imu e Tasi 2017 si calcola secondo le seguenti regole:

  • entro 14 giorni dalla scadenza: ravvedimento sprint, sanzione dello 0,1% giornaliero più interessi per ogni giorno di ritardo in caso di pagamento;
  • dal 15° al 30° giorno di ritardo dalla scadenza Imu e Tasi: ravvedimento breve, sanzione fissa del 1,5% più interessi giornalieri per pagamento;
  • dopo il 30° giorno e fino al 90° giorno dalla scadenza: ravvedimento medio, sanzione fissa dell’1,67% più interessi giornalieri per pagamento;
  • dopo il 90° giorno di ritardo ed entro l’anno: ravvedimento lungo, sanzione fissa del 3,75% dell’importo più interessi giornalieri per pagamento dopo il 90° giorno di ritardo ed entro l’anno.

Ravvedimento Imu Tasi 2017: come si pagano le sanzioni

Sanzioni e interessi Imu e Tasi 2017 si pagano compilando il modello F24 e barrando la casella ravvedimento.

Il modello F24 dovrà essere compilato inserendo le seguenti informazioni:

Campo da compilare Descrizione
Codice ente/codice Comune Codice catastale Comune (per esempio: ROMA = H501)
ravv. casella da barrare in caso di modello F24 per ravvedimento operoso
imm. var. barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione
acc. barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto
saldo barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle
numero immobili indicare il numero di immobili per i quali si sta pagando la TASI
codice tributo codice tributo Imu o Tasi
rateazione/mese di rif. rata che si paga (due cifre) e numero di rate prescelto (due cifre), nell’esempio 0102
anno di riferimento periodo d’imposta per il quale viene effettuato il pagamento
importi a debito versati indicare il debito d’imposta
importi a credito compensati indicare l’eventuale credito utilizzabile in compensazione
TOTALE G sommatoria degli importi a debito sezione IMU e tributi locali
TOTALE H sommatoria degli importi a credito indicati nella sezione IMU e tributi locali
SALDO (G-H) indicare il saldo risultante da G - H
detrazione indicare l’eventuale detrazione spettante

Leggi gli approfondimenti specifici per sapere quali sono i codici tributo Imu e Tasi da inserire nel modello F24.

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