iVAPO, stazione di ricarica per Apple Watch e iPhone: recensione completa

iVAPO propone una stazione di ricarica per Apple Watch e iPhone da soddisfatti o rimborsati: 60 giorni di garanzia per la dock station dedicata ad Apple di ottima fattura e design accattivante.

Di seguito vediamo la recensione completa della stazione di ricarica iVAPO, le sue caratteristiche e come funziona. Perché sceglierla?

Stazione di ricarica iVAPO: recensione

La stazione di ricarica iVAPO arriva a casa in una scatola di cartone essenziale con istruzioni d’uso stampate direttamente sopra, destinata ad appleiani doc visto che si tratta di un passa cavi (non inclusi) progettato unicamente per ricaricare iPhone e Apple Watch.

La stazione infatti è costituita da una base compatta da aprire con il piccolo cacciavite in dotazione e all’interno della quale sistemare i cavi di ricarica. Non c’è quindi nessuna componente elettrica inclusa, la dock station iVAPO è un solido scrigno di metallo satinato, con tanto di gommini antiscivolo sul fondo, in cui nascondere i cavi di ricarica e mettere a nanna i vostri device di Cupertino.

Come montare la stazione di ricarica iVAPO

Le operazioni di installazione della stazione iVAPO (disponibile in argento, oro rosa o grigio) sono intuitive ma laboriose: svitare le viti del fondo della base, alloggiare in sede nel vano i cavi, fissarli all’interno attraverso altri viti e farli uscire per la lunghezza desiderata.

Insomma, quando avrete montato tutto vi sentire potenti come Mag Gayver con una forcina in mano. Godetevi la vista della vostra stilosa stazione di ricarica iVAPO su comodino o scrivania, deciderete più tardi se rismontarla o metterla in valigia tutta in caso di viaggio.

Come funziona la stazione di ricarica iVAPO

Il numero dei cavi di alimentazione non si riduce, quindi avrete bisogno di due ingressi USB alla presa di corrente, ma i cavi saranno in parte nascosti nel fondo della stazione.

Il cavo lightning (non incluso) raggiunge l’iPhone dal fondo della stazione attraverso un foro a misura (molti dei cavi non originali Apple in commercio non ci passeranno). Una vite interna lo fissa rendendo stabile l’ancoraggio del telefono e regolabile la sua fuoriuscita dalla base (ad esempio con una cover ingombrante dovrà spuntare di più).

Lo smartphone (iPhone6, iPhone 5, iPhone 5s, iPhone SE, iPhone 6s, iPhone 6 Plus, iPhone 6s Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus) agganciato in carica resterà stabile anche grazie all’aletta verticale posteriore su cui si può poggiare. Tuttavia, il cavo così fissato impedisce di spostare in qualsiasi modo il telefono durante la ricarica.

Lo spazio destinato all’Apple Watch è raggiunto dal filo di alimentazione totalmente nascosto dentro l’asta cava che termina con un anello dentro cui si incastona il magnete per la ricarica. L’orologio restando dritto non entra in modalità notte e consente di leggere facilmente le notifiche.

Stazione di ricarica: Oittm vs. iVAPO

Significativa è la differenza rispetto alla stazione di ricarica di Oittm, che grazie ai 3 diversi ingressi USB, non vincola il caricamento ai soli due dispositivi Apple, ma cede fascino e si presenta con uno stile meno ricercato rispetto alla concorrente firmata iVAPO.

Tra le due, la scelta dipenderà soprattutto dall’uso che ne vorrete fare:

• dock station Oittm per chi ha più device da ricaricare e non vuole rinunciare ad usare lo smartphone anche in carica;
• dock station iVAPO per chi baratta volentieri un po’ di praticità per tanto stile e preferisce tenere ben in vista il display dell’Apple Watch durante la carica (l’inclinazione di ca. 45° della base di appoggio predispone ad un’ottima visualizzazione delle notifiche sull’orologio).

Perché scegliere la stazione di ricarica iVAPO

Lavora tanto sull’estetica iVAPO e la sua stazione di ricarica fa colpo, consigliata per chi cerca un bell’oggetto dalle linee Apple, ma dal prezzo più contenuto (su Amazon intorno ai 30 euro).

La stazione di ricarica iVAPO non risolverà tanti problemi, sicuramente però renderà più belli molti comodini e scrivanie!