I mercati di oggi in 4 punti: cosa succede?

Violetta Silvestri

03/07/2023

03/07/2023 - 08:33

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Ci sono almeno 4 punti chiave che sostengono i mercati oggi: cosa sta spingendo il rally asiatico e cosa osservare? Gli investitori sono concentrati su Cina, Giappone, Usa e Tesla.

I mercati di oggi in 4 punti: cosa succede?

I mercati oggi ripartono verso un nuovo trimestre all’insegna dei guadagni, guardando in Asia.

Le azioni asiatiche, infatti, si sono rafforzate, poiché la domanda di titoli tecnologici ha sostenuto il mercato giapponese, mentre si avvia una settimana ricca di dati che potrebbero svelare novità importanti per le prospettive dell’economia cinese e dei tassi di interesse statunitensi.

Nello specifico, le azioni di Shanghai sono aumentate di oltre l’1%, mentre le società tecnologiche quotate a Hong Kong sono balzate di circa il 3%. Anche le azioni dei produttori asiatici di veicoli elettrici e dei relativi fornitori sono aumentate, beneficiando dei record di vendite di Tesla Inc. e BYD Co. nel secondo trimestre.

L’indice Topix del Giappone è sulla buona strada per un altro rialzo che ha ripetutamente raggiunto i massimi visti l’ultima volta a metà del 1990 tra il miglioramento della fiducia tra i grandi produttori.

Con l’inflazione a livello globale sempre sotto la lente, il rialzo dei tassi Fed in primo piano, la Cina osservata speciale e la guerra in Ucraina nello sfondo, i mercati oggi ripartono da 4 punti.

1. La Cina cresce o no?

L’attività delle fabbriche cinesi è rallentata a giugno, con l’indagine sulla produzione Caixin che ha mostrato un calo a 50,5, da 50,9 di maggio. Ciò ha leggermente superato le previsioni di mercato di 50,2, ma ha comunque sottolineato la tendenza all’indebolimento osservata anche in altri sondaggi.

La banca centrale cinese ha promesso azioni “più energiche” per sostenere l’economia e sembra probabile che presto avrà un nuovo capo. È necessario che ci sia una vera e propria scossa, dato che le blue chip cinesi hanno perso il 5% nell’ultimo trimestre, mentre gran parte del mondo sviluppato ha registrato un rally.

“Come il Giappone ha scoperto negli anni ’90, è un duro lavoro stimolare un’economia che sta vivendo un significativo crollo del settore immobiliare in un contesto di elevato debito del settore e una popolazione in calo”, hanno ammonito gli analisti di ANZ in una nota.

2. Giappone a gonfie vele

Le aziende giapponesi sperano di colmare eventuali lacune create dal disaccoppiamento sino-americano combinato con uno yen debole per far salire il Nikkei di quasi il 20% nell’ultimo trimestre. L’indice è salito di un altro 1,7% lunedì, a un soffio dai picchi di 30 anni.

Un sondaggio della Banca del Giappone ha mostrato che il sentiment delle imprese è migliorato nel secondo trimestre, poiché l’allentamento dei vincoli di offerta e la rimozione dei limiti della pandemia hanno aumentato la produzione e la domanda delle fabbriche.

3. Cina-Usa: relazioni pericolose?

Il segretario al Tesoro americano Janet Yellen sarà a Pechino dal 6 al 9 luglio, diventando il secondo membro del gabinetto di Joe Biden a recarsi nella capitale cinese nelle ultime settimane, mentre le due maggiori economie mondiali cercano di ricucire i rapporti dopo un’ondata di tensioni bilaterali.

Il viaggio di Yellen avrà luogo appena tre settimane dopo che il Segretario di Stato Antony Blinken ha visitato la Cina, evidenziando gli sforzi dell’amministrazione Biden per ripristinare le linee di comunicazione con le controparti a Pechino. L’annuncio del viaggio pone fine a mesi di speculazioni su quando - e se - il principale responsabile delle politiche economiche statunitensi si sarebbe recato a Pechino.

Yellen incontrerà alti funzionari del governo cinese per discutere dell’importanza di gestire responsabilmente le relazioni Usa-Cina, comunicare direttamente sulle aree di preoccupazione e lavorare insieme per affrontare le sfide globali, ha affermato il Dipartimento del Tesoro.

4. Record di vendite Tesla

Tesla ha consegnato un record di 466.140 auto in tutto il mondo nei risultati pubblicati domenica, superando le stime di Wall Street.

I risultati hanno dimostrato che la promessa dell’amministratore delegato Elon Musk di inseguire il volume tagliando i prezzi ha avuto l’effetto desiderato. Gli analisti intervistati da Bloomberg si aspettavano che la società spedisse 448.350 auto nel trimestre.

Le consegne sono le più alte mai registrate in un trimestre per Tesla con sede ad Austin e mostrano un aumento dell’83% rispetto a un anno fa. La domanda di veicoli puliti ha sostenuto anche i risultati di BYD, il marchio automobilistico più venduto in Cina, che ha registrato i migliori risultati di vendita trimestrali di sempre per i veicoli a nuova energia, che includono auto completamente elettriche e ibride plug-in.

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