Guadagni €3.000 a pochi chilometri dall’Italia (senza pagare le tasse). Qui assumono italiani

Simone Micocci

4 Giugno 2025 - 18:00

Tra i paradisi fiscali più vicini a noi spicca il Principato di Monaco. Dove assumono italiani con stipendi in genere superiori a 3.000 euro.

Guadagni €3.000 a pochi chilometri dall’Italia (senza pagare le tasse). Qui assumono italiani

A circa 10 chilometri dal confine italo-francese si trova il Principato di Monaco, una meta ambita specialmente dalle persone ricche e facoltose (basti pensare che è qui che hanno la residenza Jannik Sinner e Lorenzo Musetti), visti i vantaggi fiscali che questo piccolo territorio offre. Parliamo di appena 2 chilometri quadrati di superficie - per dare un’idea, quella di Milano è di ben 181 chilometri quadrati - ma con un altissimo tasso di benessere.

Il Principato, che coincide con la città di Monaco (e non Montecarlo, come molti erroneamente pensano, visto che questo è solo uno dei quartieri più noti), è famoso per non applicare l’imposta sul reddito alle persone fisiche residenti, con l’unica eccezione dei cittadini francesi. Non a caso viene spesso indicato come un vero e proprio paradiso fiscale.

Va detto però che, con una popolazione di circa 38.000 abitanti e un costo della vita tra i più alti d’Europa, non è così semplice trovare lavoro a Monaco, anche se ci sono settori dove la domanda resta alta. E anche nel caso in cui ci si riesca, ottenere la residenza vera e propria è tutt’altro che immediato: servono requisiti patrimoniali precisi, come un deposito bancario minimo di 500.000 euro presso un istituto del Principato, oltre alla proprietà o affitto di un immobile - anch’esso molto costoso - e la prova di una reale permanenza sul territorio.

Nonostante le difficoltà, però, ci sono italiani che sono riusciti a farsi strada nel mercato del lavoro locale. D’altronde, pur essendo il francese la lingua ufficiale, anche l’italiano è piuttosto diffuso grazie alla vicinanza geografica e culturale. E molte aziende del Principato continuano a cercare personale, anche tra i nostri connazionali.

In quali settori assumono nel Principato di Monaco

Nel Principato di Monaco, le opportunità di lavoro si distribuiscono in modo eterogeneo tra settori ad alta qualificazione e ambiti che richiedono competenze più operative e senza che sia necessaria chissà quale esperienza.

Nel dettaglio, i profili più ricercati - tra quelli più qualificati - si concentrano nei settori finanziario e legale: ad esempio, qui è facile trovare lavoro come gestori patrimoniali, investment banker, analisti finanziari e giuristi d’impresa.

D’altronde, visto un contesto come quello monegasco, dove l’economia ruota in larga parte attorno alla gestione di patrimoni, investimenti e società internazionali, è ovvio che queste siano figure molto ricercate (e ben pagate).

Anche il settore sanitario, in particolare per quanto riguarda specialisti come chirurghi, cardiologi od oncologi, offre diverse opportunità di impiego, e anche ben retribuite, vista l’alta qualità dei servizi sanitari richiesti nel Principato.

A questi si aggiungono profili tecnologici come esperti di sicurezza informatica, project manager IT e ingegneri senior, indispensabili per sostenere la digitalizzazione in atto sia nel settore pubblico che privato.

Accanto a queste professioni altamente specializzate, esiste una domanda altrettanto significativa per mansioni meno qualificate ma fondamentali per il funzionamento quotidiano del Paese. Nel settore dell’edilizia, per esempio, si continua ad assumere cementisti, muratori, elettricisti, idraulici e manovali, soprattutto grazie alla presenza costante di grandi cantieri infrastrutturali.

Anche il comparto dei servizi, alberghiero, ristorazione e commercio al dettaglio, offre occasioni di impiego per camerieri, addetti alle pulizie, baristi, cuochi e commessi, spesso senza richiedere titoli di studio avanzati ma con l’esigenza di una buona conoscenza delle lingue inglese e francese.

Quanto si guadagna nel Principato di Monaco?

Abbiamo già avuto modo di anticipare che nel Principato di Monaco si guadagna molto più che in Italia, per quanto comunque va detto che gli stipendi sono proporzionati al costo della vita. Nel titolo abbiamo parlato di 3.000 euro ma vanno comunque fatte delle precisazioni.

Quanto si guadagna a Montecarlo, infatti, dipende ovviamente dal settore in cui si lavora, dal livello di esperienza e dalla posizione ricoperta, quindi non è possibile generalizzare. A tal proposito, secondo l’Istituto monegasco di statistica e studi economici (Imsee), nel 2023 la metà dei dipendenti del settore privato ha percepito più di 3.074 euro lordi al mese, mentre il salario medio, influenzato dalla presenza di stipendi molto alti in alcune professioni, ha raggiunto i 4.593 euro mensili.

Più nel dettaglio, il salario minimo orario lordo è fissato a 11,65 euro e, considerando le 39 ore lavorative settimanali previste nel Principato, equivale a circa 1.968 euro lordi al mese. Esiste però una forte variabilità retributiva: un dipendente su dieci guadagna meno di 2.126 euro lordi mensili, mentre un altro su dieci supera i 7.166 euro. Tra i settori dove si registrano le retribuzioni più alte vanno segnalati finanza e le assicurazioni, l’informazione e la comunicazione, e il commercio all’ingrosso, mentre quelli meno remunerativi includono il commercio al dettaglio, le attività scientifiche e tecniche e il comparto immobiliare.

Come ottenere la residenza?

Come anticipato, però, ottenere la residenza nel Principato di Monaco è un percorso selettivo, pensato per attrarre perlopiù persone con solide garanzie economiche e reputazione impeccabile.

Lo si nota già con il primo requisito: dimostrare di disporre di un alloggio nel territorio monegasco, sia in affitto (con contratto regolare di almeno un anno) sia di proprietà, con relativa bolletta che attesti la reale occupazione dell’immobile. Serve poi aprire un conto corrente presso una banca locale e versare un deposito minimo di 500.000 euro, a garanzia della propria autosufficienza finanziaria.

Il richiedente dovrà infine presentare una documentazione completa che attesti l’identità, la moralità (inclusa la fedina penale) e affrontare un colloquio presso la Sezione residenti. La prima carta di soggiorno rilasciata è temporanea (validità 1 anno), ma nel tempo è possibile ottenere permessi di soggiorno di durata crescente, fino alla “carta privilegiata” decennale.

Ma allora per chi non soddisfa questi requisiti non è possibile lavorare a Montecarlo e dintorni? Assolutamente: non è infatti necessario avere la residenza monegasca per lavorare a Monaco. I cittadini dell’Unione Europea possono essere assunti da un datore di lavoro monegasco anche senza la residenza nel Principato.

In questo caso, sarà l’azienda a richiedere il permesso di lavoro presso le autorità locali, fornendo documentazione relativa al contratto e al profilo del candidato. Il lavoratore dovrà avere in regola il proprio permesso di soggiorno nel Paese di residenza (Francia o Italia) e non è richiesto alcun deposito bancario personale. Ma attenzione: il permesso di lavoro è valido esclusivamente per la posizione e l’azienda indicate nella richiesta, pertanto ogni nuovo impiego comporta una nuova autorizzazione.

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