Fattura elettronica: il Consiglio Europeo ha dato dato il via libera all’introduzione dell’obbligo a partire dal 2018 per il settore carburanti e dal 1° gennaio 2019 per tutte le operazioni tra privati.
Fattura elettronica obbligatoria dal 2018: con la decisione di esecuzione (Ue) 2018/593 del 16 aprile 2018 il Consiglio Europeo ha concesso una deroga all’applicazione degli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/Ce relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto.
In pratica quindi l’Italia potrà introdurre a partire da luglio 2018 l’obbligo di fatturazione elettronica per i settori carburanti e a partire dal 1° gennaio 2019 quello per tutte le operazioni tra privati. L’autorizzazione del Consiglio Europeo sarà valida fino al 31 dicembre 2021.
La fattura elettronica obbligatoria ha l’obiettivo di contrastare l’evasione dell’Iva e di semplificare la riscossione delle imposte.
La decisione del Consiglio Europeo
Il Consiglio Europeo con la decisione di esecuzione (Ue) 2018/593 del 16 aprile 2018 ha dato esito favorevole alla richiesta dell’Italia di derogare a quanto previsto dalla direttiva 2006/112/Ce relativa al sistema comune dell’Iva.
In particolare nella decisione del Consiglio viene stabilito che, in deroga a quanto previsto dall’articolo 218 della direttiva 2006/112/CE, l’Italia è autorizzata ad accettare come fatture documenti o messaggi solo in formato elettronico se sono emessi da soggetti passivi stabiliti sul territorio italiano.
Le nuove norme non si applicheranno per i contribuenti che beneficiano della franchigia per le piccole e medie imprese prevista dall’articolo 282 della direttiva Iva.
In deroga a quanto previsto invece dall’articolo 232 della direttiva 2006/112/CE viene stabilito che, per l’emissione e l’uso delle fatture elettroniche, l’Italia non dovrà ottenere l’accordo del destinatario. Anche in questo caso saranno esclusi i soggetti che beneficiano della franchigia per le piccole e medie imprese prevista dall’art. 282 della direttiva Iva.
La decisione del Consiglio Europeo si applicherà dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2021.
Fattura elettronica obbligatoria dal 2019: la richiesta dell’Italia
La Legge di Bilancio 2018 ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2019, scatterà l’obbligo di emissione delle fatture in formato elettronico per la generalità delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi tra soggetti residenti stabiliti ai fini Iva in Italia.
L’Italia, con la comunicazione protocollata il 27 settembre 2017, ha richiesto alla Commissione Europea l’autorizzazione a introdurre norme derogatorie rispetto agli art. 218 e 232 della direttiva 2006/112/CE.
Per l’Italia l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche tra privati genererà risultati positivi nella lotta contro la frode fiscale grazie a maggiori completezza, tempestività e tracciabilità delle informazioni.
La trasmissione delle fatture attraverso il Sistema di Interscambio fornirà inoltre all’Agenzia delle Entrate un accesso tempestivo e automatizzato alle informazioni rilevanti ai fini fiscali contenute nelle fatture.
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