L’alert dal palco dell’Italian Tech Week, evento dedicato all’AI e all’innovazione. L’AD di TIM Labriola cita Draghi e suona la sveglia. Il rischio di una Europa Disneyland.
Non solo Mario Draghi, ex presidente del Consiglio ed ex numero uno della BCE che, puntualmente, tira le orecchie a una Europa che da troppo tempo sonnecchia (per usare, secondo troppi, un eufemismo).
Stavolta, una sferzata netta contro lo stato di letargia in cui si trova l’UE è arrivata dal numero uno di TIM-Telecom Italia, l’amministratore delegato Pietro Labriola, che ha preso la parola in occasione dell’Italian Tech Week, l’evento dedicato all’AI (intelligenza artificiale) e innovazione, la cui quinta edizione è iniziata oggi, mercoledì 1° ottobre 2025, presso le OGR di Torino.
L’Italian Tech Week, che vedrà alternarsi sul palco personaggi illustri del mondo della finanza e dell’innovazione - tra cui Jeff Bezos, fondatore di Amazon, Blue Origin e del Bezos Earth Fund, che dialogherà con John Elkann, CEO di Exor e Presidente di Stellantis e Ferrari - si concluderà dopodomani, venerdì 3 ottobre 2025.
Labriola (TIM) all’Italian Tech Week cita Draghi e agita minaccia “Disneyland” per l’Europa
Non poteva forse esserci un palco migliore di questo per tornare a suonare la sveglia dell’innovazione all’Europa, come ha fatto diverse volte Mario Draghi, nello spiegare la necessità che l’UE si armi di coraggio e volti pagina per stare al passo con economie mondiali, dietro le quali continua ad arrancare. E proprio Draghi è stato citato da Pietro Labriola, amministratore delegato di Telecom Italia:
“Il mondo di oggi va a una velocità completamente diversa da quello del passato. Nel giro di un anno cambia tutto quanto. Oggi abbiamo un processo di definizione di regole e norme che a volte dura 3-4 anni, e così è impossibile proiettarci nel futuro”. Il risultato è che in Europa finisca per campeggiare un cartello con scritto Disneyland.
Labriola ha lanciato un chiaro avvertimento a tutta l’UE, rimarcando che “bisogna avere il coraggio di prendere decisioni”, un compito, ha ricordato, che è dei “manager e delle aziende ma soprattutto delle istituzioni”.
Frasi a cui è seguita la profezia di una Europa in stile parco tematico: “O acceleriamo il processo di decisioni, e allora riusciremo a sopravvivere, o fra 5 anni potremmo mettere sulle Alpi un cartello con scritto Disneyland ”, ha detto il CEO di TIM.
E così, citando Mario Draghi:
“Da anni dico che ’l’inazione non è un’opzione’, Draghi sostiene la stessa nel suo report. Dobbiamo capire che stare fermi non è possibile, dobbiamo prendere delle decisioni drastiche e ora, tra tre anni è tardi. Dobbiamo capire che l’Europa non è più il centro del mondo e non possiamo essere a traino. Dobbiamo recuperare una certa leadership e si fa solo con decisioni coraggiose”.
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