Esonero contributi INPS, versamenti in scadenza il 13 dicembre 2021 per filiere agricole e pesca

Anna Maria D’Andrea

3 Dicembre 2021 - 10:20

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Esonero contributi INPS per le filiere agricole e della pesca, scadenza fissata al 13 dicembre 2021 per i versamenti esclusi. A comunicarlo il messaggio n. 4293 del 2 dicembre.

Esonero contributi INPS, versamenti in scadenza il 13 dicembre 2021 per filiere agricole e pesca

Esonero contributi INPS, scadenza fissata al 13 dicembre 2021 per i versamenti eccedenti l’importo riconosciuto alle imprese appartenenti alle filiere agricole e della pesca.

È il messaggio INPS n. 4293 del 2 dicembre 2021 a comunicare il termine ultimo da rispettare, scadenza che si lega alla data a partire dalla quale l’Istituto ha reso noto l’importo spettante ai titolari di partita IVA richiedenti, appartenenti alle filiere dell’agricoltura, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche e associate, nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, pesca e acquacoltura.

Dall’11 novembre sono stati comunicati gli importi dell’esonero autorizzato e per la quota di contribuzione eccedente il totale riconosciuto bisognerà quindi rispettare il termine dei trenta giorni successivi.

Entro la scadenza del 13 dicembre 2021 sarà altresì possibile presentare domanda di rateazione dei contributi dovuti.

Esonero contributi INPS, versamenti in scadenza il 13 dicembre 2021 per filiere agricole e pesca

In caso di accoglimento dell’esonero dei contributi INPS per un importo parziale, e non totale, la quota eccedente dovrà essere versata entro la scadenza di 30 giorni dalla data di comunicazione dell’esito dell’istanza, senza l’applicazione di sanzioni e interessi.

Un aspetto evidenziato nella circolare INPS n. 57 del 12 aprile 2021, con la quale sono state fornite le indicazioni operative relative all’esonero contributivo riconosciuto alle imprese appartenenti alle filiere agricole e della pesca, e sul quale le istruzioni specifiche arrivano con il messaggio n. 4293 del 2 dicembre 2021.

Si tratta dell’agevolazione introdotta dall’articolo 222, comma 2 del decreto Rilancio n. 34/2020 che, al pari dell’anno bianco contributivo, prevede in caso di accoglimento della domanda per un importo parziale, il versamento della quota eccedente entro la scadenza di trenta giorni dalla comunicazione relativa all’esito dell’istanza.

Per evitare l’applicazione di sanzioni e interessi sulla quota dei contributi INPS esclusa dall’esonero bisognerà quindi rispettare la scadenza di lunedì 13 dicembre 2021, considerando che è dall’11 novembre che è possibile verificare l’importo dell’esonero autorizzato.

Messaggio INPS n. 4293 del 2 dicembre 2021
Scadenza del pagamento della contribuzione eccedente l’importo dell’esonero autorizzato ai sensi dell’articolo 222, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e successive modificazioni

Esonero contributi INPS filiere agricole e della pesca, comunicazione dell’importo autorizzato tramite PEC o email

A conclusione delle attività di gestione delle domande inviate, l’INPS ha comunicato l’importo dell’esonero autorizzato alle imprese richiedenti a mezzo PEC.

Per le aziende che non avevano aggiornato la propria posizione anagrafica indicandovi l’indirizzo di posta elettronica certificata, l’importo è disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni, al link inviato all’email o alla PEC indicata nell’istanza.

Esonero contributi INPS, domanda di rateizzazione in scadenza il 13 dicembre 2021 per evitare sanzioni

Il pagamento delle somme eccedenti l’esonero riconosciuto potrà essere effettuato anche mediante rateizzazione, presentando domanda entro il 13 dicembre 2021. Nel rispetto di tale scadenza, saranno dovuti soltanto gli interessi di dilazione.

Dal 14 dicembre 2021 sulle somme non ancora versate si applicheranno invece le sanzioni, anche in caso di richiesta di versamento rateale.

In chiusura, il messaggio INPS specifica che ai fini della verifica della regolarità contributiva il controllo sarà effettuato solo dopo il pagamento della prima delle rate accordate.

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