Esodati nel 2015: arriva il censimento online per determinare la prossima salvaguardia

Simone Casavecchia

05/04/2015

18/09/2015 - 14:38

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Di imminente attuazione un censimento online per i lavoratori che nel 2015 risultano essere ancora esodati: lo strumento servirà per programmare i prossimi interventi di salvaguardia, prevedendone numeri e beneficiari.

Esodati nel 2015: arriva il censimento online per determinare la prossima salvaguardia

La senatrice Annamaria Parente (Partito Democratico) della Sottocomissione Esodati del Senato ha annunciato l’imminente pubblicazione online del censimento relativo ai lavoratori esodati nel 2015.

Lo strumento, promosso e messo in campo dalla sottocommissione Esodati di Palazzo Madama insieme ai Comitati per gli Esodati, servirà per realizzare un’indagine online finalizzata a rilevare il numero dei lavoratori che, al momento attuale, sono ancora senza lavoro e senza pensione perché esclusi dalle salvaguardie già realizzate nei precedenti interventi normativi di rettifica della riforma Fornero sulle pensioni.

Come ha spiegato la senatrice Parente

«Il censimento dei lavoratori esodati esclusi dalle attuali sei tutele varate dal Parlamento sarà a disposizione sul sito del senato entro pochi giorni»

E servirà per acquisire tutti i dati necessari non solo a censire gli esodati ancora esistenti in Itala ma anche a elaborare nuovi interventi normativi che dovrebbero dar luogo a un’ulteriore salvaguardia (la settima) di definire numeri e beneficiari.

L’indagine sui lavoratori esodati si comporrà di differenti domande che sono già state fatte circolare nella bozza del censimento, diffusa in anteprima dai lavoratori che hanno preso parte all’incontro con la Sottocommissione Esodati presso la Commissione Lavoro di Palazzo Madama nei giorni scorsi.

Il censimento online dei lavoratori esodati, quindi, non serve solo a conoscere quanti sono gli esodati ancora esistenti dal punto di vista numerico ma vuole anche indagare:
le cause che hanno determinato l’interruzione del rapporto di lavoro;

  • la data in cui il rapporto di lavoro è cessato;
  • la (eventuale) prosecuzione dell’attività lavorativa, in forma autonoma, dopo la cessazione del lavoro dipendente;
  • le retribuzioni maturate nell’attività di lavoro dipendente;

Per quanto riguarda la situazione contributiva, per la quale è stata prevista un’apposita sezione del censimento, occorrerà inserire i seguenti dati:

  • i contributi effettivamente maturati dal lavoratore alla data attuale;
  • i contributi volontari eventualmente versati;
  • la contribuzione figurativa maturata;

Un’ulteriore campo presente nella scheda del censimento online per i lavoratori esodati sarà dedicata al valore del Nuovo ISEE del proprio nucleo familiare. Questa sezione, la cui compilazione dovrebbe rimanere facoltativa in base alle richieste della Rete dei Comitati degli esodati, servirà ad accertare l’effettiva condizione economica dei lavoratori non ancora salvaguardati che attendono il trattamento pensionistico.

Anche se sia il ministero del Lavoro che l’INPS hanno rilasciato numerose dichiarazioni in merito a una possibile revisione organica della disciplina del comparto pensionistico, attraverso una riforma delle pensioni che sostituisca in toto la legge Fornero attualmente vigente in materia, i Comitati degli esodati continuano a ritenere improbabile questa eventualità e chiedono l’attuazione di misure differenti almeno nell’immediato. E’ stata, infatti richiesta l’estensione dei termini per la fruizione delle salvaguardie già messe in atto, intervento, questo, che andrebbe finanziato con le risorse non ancora utilizzate del fondo Esodati, appositamente previsto per i lavoratori che non hanno ancora raggiunto i nuovi requisiti per ottenere la pensione.

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