Requisiti per la pensione nel 2016: l’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita

Simone Casavecchia

20/03/2015

L’INPS adegua i requisiti pensionistici alla speranza di vita, prevedendo nuove soglie di età per la pensione per i contribuenti che decideranno di accedere al trattamento pensionistico nel 2016.

Requisiti per la pensione nel 2016: l’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita

Con la Circolare 63/2015 l’INPS ha adeguato le soglie dell’età pensionabile prevista per i contribuenti che intendono accedere al trattamento pensionistico alla speranza di vita. A tal proposito occorre segnalare che la Circolare dell’INPS va ad applicare quanto disposto dal DM del 16 Dicembre 2014 del Ministero dell’Economia.

Secondo tale norma l’età pensionabile va, infatti incrementata nel 2016 di 4 mesi in base all’adeguamento della speranza di vita effettuato dall’ISTAT. In termini più semplici tale norma prevede che se gli uomini e le donne hanno un’età media più lunga, allora saranno aumentate anche le soglie in cui si raggiunge la pensione. Ecco cosa cambia dal 1 Gennaio 2016.

Pensione di vecchiaia

  • Lavoratrici dipendenti iscritte all’INPS (Assicurazione Generale Obbligatoria) e alle forme sostitutive dell’AGO:
Anno di pensionamento Requisito Anagrafico
2016 65 anni e 7 mesi
2017 65 anni e 7 mesi
2018 66 anni e 7 mesi
2019 66 anni e 7 mesi
  • Lavoratori dipendenti iscritti all’INPS (Assicurazione Generale Obbligatoria) e alle forme sostitutive dell’AGO:
Anno di pensionamento Requisito Anagrafico
2016 66 anni e 7 mesi
2017 66 anni e 7 mesi
2018 66 anni e 7 mesi
2019 66 anni e 7 mesi
  • Lavoratrici iscritte alla Gestione Seperata INPS e alle gestioni speciali previste per le lavoratrici autonome
Anno di pensionamento Requisito Anagrafico
2016 66 anni e 1 mese
2017 66 anni e 1 mese
2018 66 anni e 7 mesi
2019 66 anni e 7 mesi
  • Lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS e alle Gestioni speciali previste per i lavoratori autonomi:
Anno di pensionamento Requisito Anagrafico
2016 66 anni e 7 mesi
2017 66 anni e 7 mesi
2018 66 anni e 7 mesi
2019 66 anni e 7 mesi

Pensione anticipata
Per questo tipo di pensione è stato aggiornato non il riquisito anagrafico ma il requisito contributivo, ossia gli anni di contributi (indicati anche nella tabella seguente, per uomini e donne) che devono risultare versati per ottenere il trattamento pensionistico.

Anno di pensionamento Uomini Donne
Dal 2016 al 2018 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) 41 anni e 10 mesi (pari a 2.175 settimane)
Dal 2019 al 2020 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) 41 anni e 10 mesi (pari a 2.175 settimane)

Pensione di anzianità secondo il sistema delle quote
Per i contribuenti per i quali è ancora prevista, in riferimento ai requisiti pensionistici, l’applicazione del sistema delle cosiddette quote ossia la definizione del requisito pensionistico attraverso la somma di età anagrafica e contributi maturati, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018, sono state fissate le seguenti soglie:

  • lavoratori dipendenti, iscritti all’INPS = Quota 97,6 con un’età anagrafica minima di 61 anni e 7 mesi e un’anzianità contributiva minima di almeno 35 anni.
  • lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata = Quota 98,6 con un’età anagrafica minima di 62 anni e 7 mesi e un’anzianità contributiva minima di almeno 35 anni.

A titolo di completezza è opportuno ricordare che le soglie previste e indicate sopra per gli anni 2019 e 2020 saranno nuovamente soggette ad adeguamento della speranza di vita e potranno, quindi, essere riviste al rialzo.

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