Enpav veterinari: tutto su contributi, pensione e maternità

Isabella Policarpio

25/03/2021

25/03/2021 - 12:17

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L’Enpav è la cassa di previdenza e assistenza per i veterinari. Si può accedere online e ottenere la card. Ecco come funziona, i contributi dovuti e le pensioni per i suoi iscritti.

Enpav veterinari: tutto su contributi, pensione e maternità

In questo articolo le informazioni principali sull’Enpav, l’Ente nazionale di previdenza che stabilisce gli obblighi contributivi e assicurativi per i medici veterinari.

L’iscrizione all’Enpav è automatica e gratuita e, tramite il portale online, è possibile controllare diritti (ad esempio pensioni e l’indennità di maternità) e doveri (i contributi) dei veterinari iscritti.

Di seguito la risposta alle domande più frequenti sull’Enpav, i contatti utili e il numero verde.

Enpav online: come iscriversi

L’Enpav, la cassa previdenziale per i medici veterinari, dispone di un portale online dove poter accedere, controllare gli obblighi contributivi, lo stato dei pagamenti e i diritti spettanti.

L’iscrizione non richiede particolari formalità perché è automatica per gli iscritti agli Albi professionali dei medici veterinari.

Per fare il log in sul portale online occorre inserire:

  • il numero di matricola
  • la password

L’iscrizione garantisce all’iscritto di curare la parte previdenziale (che permette di maturare la pensione) e ricevere l’assistenza utile nei momenti di necessità o di sviluppo della propria professione.

È obbligatorio iscriversi all’Enpav?

L’iscrizione all’Enpav è automatica ed è obbligatroia e non facoltativa. Tuttavia, una volta iscritti, alcune categorie di veterinari (previa domanda) possono cancellarsi:

  • medici veterinari che si iscrivono per la prima volta agli Albi professionali dopo il 27 aprile 1991 e che esercitano esclusivamente attività di lavoro dipendente o autonomo, per le quali siano iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria
  • medici veterinari che al compimento dei 68 anni di età non hanno maturato 35 anni di contribuzione e vogliono continuare a versare contributi per il periodo necessario a conseguire il diritto alla pensione di vecchiaia

Enpav card

La card Enpav spetta esclusivamente agli iscritti alla cassa previdenziale. Per richiederla occorre inoltrare la richiesta via internet accedendo all’Area Riservata «ISCRITTI».

La card Enpav è gratuita ed ha una durata illimitata. Per riceverla ed utilizzarla è sufficiente essere titolari di un qualsiasi conto corrente bancario.

Obblighi contributivi per chi si è appena iscritto all’Albo

Tutti gli iscritti all’Albo professionale e all’Enpav sono tenuti a versare dei contributi minimi. Il sistema calcola automaticamente se sono dovuti contributi percentuali, eccedenti i contributi minimi, come spiegheremo di seguito.

I veterinari di età inferiore ai 32 anni, in casi di prima iscrizione sono tenuti ai seguenti versamenti:

  • i primi 12 mesi sono gratuiti
  • per il 2° anno la contribuzione minima è ridotta al 33%
  • per il 3° e 4° anno al 50%
  • Invece nel caso di prima iscrizione con età compresa tra i 32 e 35 anni:
  • per il 1° anno la contribuzione minima è ridotta al 33%
  • per il 2° anno al 50%

Quali sono i contributi Enpav

I veterinari iscritti all’Abo professionale e all’Enpav sono tenuti a rispettare precisi obblighi contributivi. Nel dettaglio:

  • i contributi minimi (quindi Soggettivo, Integrativo, Maternità) uguali per tutti, a prescindere da reddito professionale e dal fatturato;
  • il contributo Soggettivo percentuale, se eccedente i Contributi minimi
  • il contributo integrativo percentuale, se eccedente i Contributi minimi

Mentre i pensionati dell’Enpav devono versare:

  • nessun Contributo minimo (tranne per i pensionati di Invalidità, che versano solo il Contributo minimo soggettivo al 50%)
  • il contributo Soggettivo percentuale (senza minimi)
  • calcolato automaticamente in base al reddito professionale (quindi incassi meno spese)
  • il contributo integrativo percentuale (senza minimi) calcolato in base al fatturato

Per i medici veterinari specialisti ambulatoriali:

  • 24% del reddito da convenzione è versato direttamente dalla ASL
  • il contributo Soggettivo percentuale è dovuto solo se il Medico Veterinario esercita anche libera professione
  • il contributo Integrativo percentuale è dovuto solo se il Medico Veterinario esercita anche libera professione

Per i veterinari che sono iscritti soltanto all’Albo professionale:

  • il contributo minimo di solidarietà uguale per tutti gli iscritti all’Albo che non sono iscritti all’Enpav, a prescindere da reddito professionale e dal fatturato;
  • il contributo di solidarietà percentuale, se eccedente il Contributo minimo, e una eccedenza, rispetto al Contributo minimo di Solidarietà, calcolata automaticamente in base al reddito professionale (ossia incassi meno spese). Questo è dovuto da chi, pur non essendo iscritto all’Enpav, esercita la professione;
  • il contributo integrativo percentuale (senza minimi) calcolato automaticamente in base al fatturato.

Come si pagano i contributi minimi (Soggettivo, Integrativo, Maternità) ed il contributo di solidarietà?

I contributi minimi - Soggettivo, Integrativo, Maternità - e il contributo di solidarietà si pagano con bollettini M.Av. bancari/postali, pubblicati nell’Area Riservata del sito dell’Enpav, in 2 rate: generalmente il 31 maggio e 31 ottobre di ogni anno.

I medici veterinari dipendenti possono pagare il contributo attraverso i bollettini M.Av. oppure richiedere che il pagamento avvenga mediante trattenute sugli stipendi; in questo caso bisogna firmare una convenzione con l’Amministrazione datrice di lavoro.

Enpav maternità

L’Enpav riconosce l’indennità di maternità alle iscritte a queste condizioni:

  • non abbiano diritto all’indennità di maternità da altri Enti di previdenza;
  • stiano per partorire o abbiano partorito/stiano per adottare o abbiano adottato/abbiano subito un aborto spontaneo o terapeutico.

Anche il padre veterinario libero professionista ha diritto ad una indennità in uno dei seguenti casi:

  • morte o grave infermità della madre
  • abbandono o affidamento esclusivo del bambino al padre
  • adozione e affidamento (se non è stata richiesta dalla madre libera professionista)

Per richiedere l‘indennità di maternità è necessario compilare e firmare il modulo ad hoc entro questi termini:

  • in caso di nascita dalla conclusione del 6° mese di gravidanza ed entro i 180 giorni successivi al parto
  • in caso di adozione/affidamento preadottivo e affidamento provvisorio: entro i 180 giorni dall’ingresso del bambino nella famiglia
  • in caso di aborto entro i 180 giorni dall’interruzione della gravidanza

Il mancato invio della domanda nei termini comporta la perdita dell’indennità di maternità.

L’importo della maternità è pari all’80% dei 5/12 del reddito professionale da lavoro autonomo percepito nel secondo anno precedente a quello dell’evento (cioè della nascita, adozione/affidamento preadottivo o affidamento provvisorio, aborto).

Enpav pensione

I trattamenti pensionistici a cui hanno diritto i veterinari, grazie ai contributi versati all’Enpav sono:

  • pensione di vecchiaia, erogata sulla base dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva
  • pensione modulare aggiuntiva che si può alimentare volontariamente
  • pensione in cumulo che matura riunendo contributi versati ai vari Enti previdenziali mediante Cumulo gratuito
  • pensione in totalizzazione maturata riunendo contributi versati ai vari Enti previdenziali mediante Totalizzazione
  • pensione di invalidità e inabilità
  • pensione ai superstiti di reversibilità o indiretta destinate a familiari degli associati deceduti (pensionati o iscritti attivi)
  • rendita pensionistica, cioè una prestazione economica sostitutiva della pensione
  • previdenza comunitaria

Importo e modalità di erogazione sono descritti sul portale dell’Enpav nella sezione “PENSIONI”.

Enpav numero verde e contatti

Indirizzo Via Castelfidardo, 41 - 00185 ROMA
Cod. Fisc. 80082330582
Posta elettronica enpav@enpav.it
Posta elettronica certificata enpav@pec.it
Centralino 06492001
Numero Verde 800902360 raggiungibile solo da telefonia fissa
Fax 0649200357

Gli uffici rispondo nei seguenti orari:

  • lunedì, giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00
  • martedì e mercoledì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00

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