È come il 1999 per i mercati finanziari? Sì, ma questa volta è meglio

R. F.

17/10/2025

Facciamo il punto della situazione sui mercati finanziari a metà ottobre 2025. Siamo davvero in bolla speculativa?

È come il 1999 per i mercati finanziari? Sì, ma questa volta è meglio

I post sui social media presidenziali che promettevano di aumentare le tariffe sulla Cina del 100% hanno innescato una significativa svendita di mercato lo scorso fine settimana. Un tono più conciliante ha poi stimolato un rimbalzo lunedì, ma intanto oramai lo conosciamo tutti The Donald. La spara grossa per fare effetto sull’opinione pubblica e sulla controparte oggetto dell’attacco e subito dopo ammorbidisce i toni. Ma il mercato rialzista è intatto (e ora ha tre anni). Tuttavia è sconcertante il fatto il mercato salga anche se non sappiamo ancora esattamente quanto saranno alte le tariffe tra un anno, o anche tra un mese. Il rally continua anche se abbiamo poche idee precise su quanto impatto avranno tali tariffe sulla questione economica chiave dell’epoca attuale: l’inflazione. Cosa successe nel passato?

Guardando un po’ indietro, alle altre guerre sui dazi della storia, la reazione negativa dei consumatori all’impennata dei prezzi contribuì ad affossare le tariffe del presidente William McKinley nel 1899-1900. Donald Trump, che è sempre stato un ammiratore di McKinley, non ha affrontato, almeno fino ad ora, la stessa resistenza fra i cittadini americani, salvo qualcuno che gli ha fatto causa presso la corte federale, anche se i tassi tariffari effettivi sotto Trump salgono a livelli paragonabili a quelli dell’epoca Mc Kinley.

Per ora, ciò che è chiaro è che il tentativo di Washington di “rimodellare” il commercio globale ha portato a un incasso record di dazi doganali negli Stati Uniti, pari a $165 miliardi per l’anno 2025 (da gennaio a settembre). Anche se non sono un fan di Donald Trump. Questo è un enorme successo per l’agenda ’America First’ e ha reso l’opposizione politica dei democratici inerme. Quel denaro è ora nelle casse del governo, e vediamo se Trump lo utilizzerà per ridurre il debito o per finanziare la riduzione delle tasse contenuta nel Big Beautiful Bill. [...]

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