Detrazione spese universitarie private 2018: ecco i limiti massimi

Guendalina Grossi

19 Marzo 2018 - 14:40

Detrazione spese universitarie private: è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto nel quale sono stati riportati i limiti massimi di spesa per il 2018. Di seguito tutte le novità.

Detrazione spese universitarie private 2018: ecco i limiti massimi

Detrazione spese universitarie private: è stato pubblicato il 17 marzo 2018 sulla Gazzetta Ufficiale il decreto MIUR nel quale sono contenuti i limiti massimi di spese detraibili per il 2017.

Come è noto le spese di istruzione sono detraibili nella dichiarazione dei redditi 2018.

La detrazione prevista per le spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, di perfezionamento o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri è del 19%.

A differenza delle spese sostenute per la frequenza di università statali per le quali non è previsto un limite massimo di spesa detraibile, per quelle private tale limite esiste ed è stabilito annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il limite massimo viene stabilito tenendo conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali nelle diverse aree geografiche.

Detrazione spese universitarie private: limiti di spesa per le diverse tipologie di corsi

Come abbiamo precedentemente accennato con la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sono stati resi noti i limiti massimi di spesa detraibili per le università private.

I limiti massimi di spesa detraibili sono suddivisi per quattro aree disciplinari quella medica, quella sanitaria, quella scientifico-tecnologica e quella umanistico-sociale.

Non solo tali limiti vengono suddivisi anche i base alle zone geografiche ovvero Nord, Centro e Sud-isole.

Gli importi massimi per il 2018 per le spese delle università private sostenute nel 2017 sono quindi i seguenti:

Area disciplinare corsi istruzione Nord Centro Sud-isole
Medica 3.700 euro 2.900 euro 1.800 euro
Sanitaria 2.600 euro 2.200 euro 1.600 euro
Scientifico-tecnologica 3.500 euro 2.400 euro 1.600 euro
Umanistico-sociale 2.800 euro 2.300 euro 1.500 euro

Tipologia corsi post-laurea:

Spesa massima detraibile Nord Centro Sud-isole
Corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e di secondo livello 3.700 euro 2.900 euro 1.800 euro

Ai suddetti importi occorre aggiungere la tassa regionale per il diritto allo studio.

L’elenco completo con le classi di laurea, magistrale e a ciclo unico delle diverse aree disciplinari così come le zone geografiche sono riportate nell’allegato 1 del decreto del Ministero dell’Istruzione che alleghiamo di seguito.

Allegato 1 decreto del MIUR del 28 dicembre 2017
Ecco l’allegato al decreto del MIUR contenente l’elenco completo delle classi di laurea, magistrale o a ciclo unico e delle zone geografiche

Quali spese universitarie sono detraibili?

Possono beneficiare delle detrazione del 19% le spese sostenute per la frequenza di:

  • corsi di istruzione universitaria;
  • corsi universitari di specializzazione;
  • corsi di perfezionamento;
  • master universitari;
  • corsi di dottorato di ricerca;
  • istituti tecnici superiori (ITS) in quanto equiparati alle spese universitarie.

In particolare le spese che godono delle agevolazioni sono le seguenti:

  • tasse di immatricolazione ed iscrizione (anche per gli studenti fuori corso);
  • soprattasse per esami di profitto e laurea;
  • la partecipazione ai test di accesso ai corsi di laurea, eventualmente previsti dalla facoltà, in quanto lo svolgimento della prova di preselezione costituisce una condizione indispensabile per l’accesso ai corsi di istruzione universitaria;
  • la frequenza dei Tirocini Formativi Attivi (TFA) per la formazione iniziale dei docenti istituiti, presso le facoltà universitarie o le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Inoltre sono detraibili le spese di istruzione sostenute dai studenti fuori corso per gli anni oltre il corso legale di laurea, in quanto il corso legale di laurea non incide sulla possibilità di fruire della detrazione.

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