Crisi gravissima e ripresa incerta: lo scenario di Visco, Bankitalia

Violetta Silvestri

16/09/2020

16/04/2021 - 16:37

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Ignazio Visco, governatore di Bankitalia, ha parlato della crisi economica globale senza precedenti e delle prospettive di crescita incerte. Le sue previsioni sulla ripresa in Italia.

Crisi gravissima e ripresa incerta: lo scenario di Visco, Bankitalia

Il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ha parlato di crisi economica e prospettive di crescita intervenendo al Comitato Esecutivo dell’Abi.

La pandemia di coronavirus è ancora sotto attenta osservazione su diversi fronti: finanziario globale, sanitario, sociale, bancario, occupazionale e delle economie delle famiglie, tra tendenza al risparmio e contrazione dei consumi.

Il quadro dipinto da Visco oscilla tra l’incertezza ancora troppo radicata su una ripresa nel breve periodo e sulla speranza di osservare una svolta nelle politiche europee e italiane.

Il governatore di Bankitalia ha lanciato il suo allarme: la crisi è pesantissima e le sue conseguenze poco stimabili ancora.

Crisi molto grave: motivi e prospettive secondo Visco

Non ha usato mezzi termini il governatore della Banca d’Italia per fare il punto della situazione economico-finanziaria globale:

“Le conseguenze della gravissima crisi globale causata dalla diffusione del coronavirus sono ancora molto difficili da valutare. La portata di questo evento senza precedenti nella storia recente è evidente nei costi che tuttora produce in termini di vite umane, di relazioni sociali, di risultati economici. L’incertezza sulle prospettive incide negativamente sulle decisioni di spesa delle famiglie e delle imprese

I segni delle difficoltà causate dall’epidemia sono ancora evidenti e questo non aiuta a costruire un clima di fiducia, anche perché la tendenza al miglioramento avuta recentemente è troppo lieve.

Con queste premesse, durante il suo intervento in Abi, Visco ha ipotizzato scenari non del tutto schiariti dal pessimismo.

I contagi in aumento nel mondo non sono rassicuranti e il timore è che “l’elevato risparmio precauzionale, diffuso anche in altri Paesi avanzati, può frenare la ripresa globale nei prossimi mesi, rischiando di radicarsi nei comportamenti delle famiglie e delle imprese”.

Consumi, investimenti e domanda estera sono crollati, ha ricordato il governatore di Bankitalia. Per questo, il rischio di un freno alla ripresa c’è. Da sottolineare, poi, il fronte liquidità:

“l’incertezza a livello globale riguarda la capacità dei debitori, e specialmente delle imprese, di tornare a onorare regolarmente i pagamenti, una volta che giungeranno a scadenza le misure introdotte a loro favore in molti Paesi”

Quale risposta dalla politica alla crisi?

La politica, a livello nazionale ed europeo per quanto riguarda l’Italia, deve farsi carico in modo intelligente dell’attuale incertezza.

La ricetta di Visco parte innanzitutto dall’essenzialità di supportare le politiche di bilancio:

“I provvedimenti in favore delle famiglie e delle imprese continueranno a essere cruciali per alleviare i problemi di liquidità, sostenere la domanda aggregata, lenire il disagio sociale e contrastare l’ampliamento delle disuguaglianze.”

Economia, occupazione, sanità saranno davvero favorite se ci saranno interventi infrastrutturali. Il focus, quindi, è sul Recovery Fund anche per Visco: l’occasione europea è imperdibile per colmare tutti i ritardi strutturali e cercare di riequilibrare i conti pubblici.

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