Coronavirus: seconda ondata è certa. Ecco come sarà, secondo l’esperto

Violetta Silvestri

16 Luglio 2020 - 14:00

condividi

La seconda ondata di coronavirus in autunno è certa per gli esperti. L’epidemia, però, avrà nuove caratteristiche: ecco come sarà.

Coronavirus: seconda ondata è certa. Ecco come sarà, secondo l’esperto

Seconda ondata coronavirus: ci sarà e con quali caratteristiche? L’interrogativo tormenta le maggiori nazioni europee e mondiali, Italia compresa.

Saper affrontare un nuovo aumento dei contagiati è fondamentale per evitare l’emergenza sanitaria che molti Paesi hanno dovuto sfidare, non senza difficoltà per carenze ospedaliere e di attrezzature adeguate.

Per questo, ogni Stato sta cercando di attuare il suo piano di intervento in caso di nuovi picchi in autunno. Gli esperti sono piuttosto convinti che il coronavirus tornerà dopo l’estate. Ma il virus sarà sempre lo stesso?

Seconda ondata con virus più debole

Il tema dell’eventuale seconda ondata è attuale e dibattuto tra gli esperti. Sull’argomento si è espresso anche Mario Clerici, immunologo dell’Università di Milano, autore di una ricerca in team sull’effetto dei raggi solari sul coronavirus.

Nel presentare l’innovativo studio sulla capacità del sole di annientare goccioline di COVID, il professore ha dato la sua opinione anche sulla prospettiva autunnale.

La seconda ondata ci sarà, ne è certo lo scienziato. Tuttavia il virus potrebbe presentare caratteristiche diverse da quelle di adesso ed essere meno aggressivo.

Il COVID non è mutato, in realtà, ma, a detta di Clerici:

“[la seconda ondata sarà] ridotta perché il virus sarà indebolito. Il virus che vediamo oggi è lo stesso di febbraio e marzo, non ha subito mutazioni nel suo genoma, se non minime. Dunque è sempre “cattivo”. La differenza è che i raggi solari lo inattivano, rendendo molto più difficile la trasmissione da un soggetto all’altro e anche la replicazione all’interno di un organismo.”

Nella previsione scientifica, quindi, una nuova epidemia in autunno potrebbe essere meno virulenta, con uno scenario ancora più ottimistico: il virus si adatterà all’uomo.

Come evitare picchi in autunno

Dinanzi alla certezza quasi scientifica su una probabile nuova ondata, l’Unione Europea ha già annunciato linee guida per la prevenzione.

Più che puntare su lockdown e quarantene, come vorrebbe invece imporre la Germania, uno degli elementi chiave contro l’impennata di infezioni in autunno è il vaccino antinfluenzale.

L’Europa lo sta spingendo, come la stessa Italia, che si sta attrezzando. Di certo, continueranno a valere anche le misure di distanziamento fisico e l’obbligo di indossare la mascherina in luoghi chiusi.

La seconda ondata, anche con virus indebolito dai raggi solari, avrà bisogno di piani preventivi importanti.

Argomenti

# Italia

Iscriviti a Money.it