Come sapere il gruppo sanguigno: come recuperarlo anche senza analisi

Giorgia Bonamoneta

16 Aprile 2022 - 18:01

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Conoscere il gruppo sanguigno è essenziale in situazioni di emergenza, trasfusione o donazione. Esistono diversi metodi per sapere il gruppo sanguigno. Ecco come fare.

Come sapere il gruppo sanguigno: come recuperarlo anche senza analisi

Conoscere il proprio gruppo sanguigno è essenziale per ricevere, in caso di emergenza, un aiuto tempestivo, e non solo. Per trasfusioni e donazioni bisogna sapere il gruppo sanguino, ma purtroppo è uno di quei dati importanti che viene omesso dalle tessere obbligatorie, come la carta d’identità, la tessera sanitaria e la patente.

Per poter risalire al proprio gruppo sanguigno, nel caso si perda o si dimentichi il gruppo di appartenenza, esistono diversi metodi, anche se il più diffuso rimane quello di fare delle specifiche l’analisi del sangue. In realtà si può chiedere informazione sul gruppo sanguigno al medico di base o, rivolgendosi al personale di una farmacia, si può fare un test rapido - di cui ne esiste una versione fai da te - indolore e sicura.

In questa breve guida esploreremo i gruppi sanguigni e i metodi per rintracciare il proprio gruppo di appartenenza. Positivo il fatto che, una volta analizzato e trovato, il gruppo non cambia nel tempo e possiamo mettere nel cassetto l’informazione persa dai documenti di nascita.

Come ritrovare il gruppo sanguigno di appartenenza con o senza analisi del sangue

Può capitare che nel tempo o per un determinato motivo personale si perda il documento recante l’informazione sul proprio gruppo sanguigno. Se non è mai servito nel corso della vita, è molto comune che non si conosca. Per questo, per quanto sia assurdo che non si trovi su documenti che obbligatoriamente il cittadino italiano deve portare con sé, ci sono diversi modi per recuperare il proprio gruppo sanguigno di appartenenza.

Oltre a delle specifiche analisi del sangue, con il quale si possono riconoscere diverse caratteristiche del proprio sangue quale tipologie e fattori come RH negativo o positivo, esistono dei metodi alternativi.

Per recuperare tale informazione, se non si è più in possesso del tesserino rilasciato ai genitori al momento della nascita, si può chiedere al proprio medico di famiglia. Questo, tramite il sistema informatico, può risalire alle cartelle cliniche di precedenti ricoveri e/o operazioni. Si può, dove presente, controllare la tessera di donatore del sangue o degli organi.

In mancanza di questi documenti o di precedenti ricoveri, è possibile fare delle analisi rapide. In farmacia è possibile farsi pungere il polpastrello per conoscere la composizione del proprio sangue, ma anche per farsi controllare glicemia, colesterolo e trigliceridi. In alternativa esiste un kit fai da te che funziona in maniera simile, dove con una goccia di sangue si può, a seconda delle colorazioni, conoscere il risultato.

Un ultimo tipo di test fai da te, meno preciso, è quello della tabella di appartenenza. Conoscendo il tipo di gruppo sanguigno dei propri genitori, si può ricostruire il proprio (tab.1).

Tab. 1 Tab. 1 Come conoscere il gruppo sanguigno.

Come si ricava il gruppo sanguigno e quali tipologie esistono

Ci sono diversi gruppi sanguigni a cui si può appartenere. Nel nostro Paese la percentuale di gruppi sanguigni presenta una maggioranza di tipo 0+ e A+. Ecco i tipi e le percentuali di presenza:

  • di tipo A (A+ con il 36%, mentre A- per il 6%);
  • di tipo B (B+ pari 7,5%, mentre B- per il 1,5%);
  • di tipo AB (AB+ presente per il 2,5%, mentre AB- allo 0,5%));
  • di tipo 0 (0+ presente per il 39%, mentre 0- presente per il 7%).

L’importanza del gruppo sanguigno è dato dalla possibilità di conoscere la compatibilità con quello degli altri. Infatti donazioni e trasfusioni sono possibili solo tra determinati gruppi sanguigni. Ecco uno schema:

  • A positivo può ricevere sangue di tipo A+, A-, O+, O-;
  • A negativo può ricevere sangue di tipo A-, O-;
  • B positivo può ricevere sangue di tipo B+, B-, O+, O-;
  • B negativo può ricevere sangue di tipo B-, O-;
  • AB positivo può ricevere sangue di tipo AB+, AB-, A+, A-, B+, B-, O+, O-;
  • AB negativo può ricevere sangue di tipo AB-, A-, B-, O-;
  • O positivo può ricevere sangue di tipo O+, O-;
  • O negativo può ricevere sangue di tipo O-.

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