Concorso Scuola: quando sarà il prossimo?

Simone Micocci

28 Agosto 2017 - 13:11

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Cresce l’attesa per il prossimo concorso scuola: la Malpezzi ha confermato che ci sarà nel 2018, senza indicare il mese esatto, ma gli insegnanti hanno bisogno di sapere quanto tempo hanno a disposizione per mettersi in regola con le nuove norme.

Concorso Scuola: quando sarà il prossimo?

Concorso Scuola 2018: qual è la data più probabile per l’uscita del bando?

Mai come questa volta è molto importante sapere in largo anticipo quando ci sarà il prossimo concorso scuola, il primo con le nuove regole dettate dalla Buona Scuola.

La riforma della scuola - completata con l’approvazione delle 8 deleghe della 107/2015 - ha introdotto un nuovo e importante requisito per partecipare alle selezioni: 24 crediti formativi universitari o accademici da acquisire in determinati ambiti disciplinari.

Il prossimo concorso scuola quindi sarà aperto a tutti coloro che sono in possesso di un titolo utile per l’accesso alla classe di concorso richiesta, indipendentemente dal possesso dell’abilitazione.

L’abilitazione infatti è stata sostituita dal tirocinio triennale, al quale avranno accesso, a seconda della disponibilità dei posti, solamente gli aspiranti docenti che supereranno il concorso scuola.

Chi vuole diventare docente però dovrà mettersi in regola con le nuove norme; anche chi è in possesso della laurea, infatti, dovrà tornare all’Università per conseguire i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Le modalità e i costi per il conseguimento dei 24 CFU sono stati dettati dal MIUR nella circolare pubblicata il 10 agosto 2017; adesso la palla passa alle singole Università che dovranno avviare i corsi fissandone i termini e i costi d’iscrizione.

Nella circolare del MIUR sui 24 CFU, però, non è stata fatta chiarezza sulla data del prossimo concorso scuola e neppure l’Onorevole Malpezzi - capo Dipartimento Scuola per il Partito Democratico - ha risposto alle domande in merito. Questa, commentando la circolare del MIUR sui 24 CFU si è limitata a confermare che il prossimo concorso scuola si terrà nel 2018, non specificando la data.

Eppure gli insegnanti hanno bisogno di saperlo, così da capire quanto tempo hanno a disposizione per il recupero dei crediti mancanti.

Per averne la certezza dovremo attendere le prossime settimane - o forse mesi - ma nel frattempo possiamo darvi alcune anticipazioni analizzando le ultime novità della Buona Scuola.

C’è bisogno di tempo per conseguire i 24 CFU

La circolare del MIUR sui 24 CFU è stata pubblicata lo scorso 10 agosto, ma ad oggi le Università non hanno annunciato nessun corso specifico per il conseguimento dei crediti necessari ai fini del prossimo concorso scuola.

Ci sono degli Atenei che non hanno aggiornato neppure le loro pagine con le nuove regole del MIUR, mentre altri per il conseguimento dei 24 CFU rimandano a corsi singoli. Probabilmente le Università si metteranno in regola già da settembre, mentre i primi corsi saranno avviati verso la metà di ottobre.

Considerando che per mettersi in paro con i CFU ci potrebbero volere circa 6 mesi, il bando per il concorso scuola dovrebbe uscire non prima di Maggio 2018. Il MIUR, infatti, dovrà dare agli insegnanti il tempo necessario sia per l’acquisizione dei crediti mancanti, che per il riconoscimento di quelli già acquisiti nel corso della carriera Universitaria.

Molto quindi dipenderà dal tempo che impiegheranno le Università per adattarsi alle nuove regole.

È bene ricordare però che le selezioni dovranno concludersi entro l’inizio dell’anno scolastico 2018-2019, così da permettere l’avvio del primo anno di FIT.

Per il concorso scuola - dall’uscita del bando fino alla pubblicazione della graduatoria definitiva - ci potrebbero volere dai 4 ai 6 mesi, ecco perché il bando dovrà uscire entro la primavera del 2018.

E di conseguenza, il tempo a disposizione per il conseguimento dei 24 CFU si riduce notevolmente.

Fase transitoria per docenti abilitati o con 36 mesi di servizio

La riforma del reclutamento insegnanti che ha introdotto le nuove regole sul concorso scuola prevede anche una fase transitoria per i docenti abilitati e per quelli con 36 mesi di servizio.

Nel primo caso - come confermato da OrizzonteScuola.it - sappiamo che il termine ultimo è febbraio 2018, quando il MIUR dovrà istituire delle Graduatorie Regionali alle quali potranno iscriversi i docenti abilitati.

Prima dell’iscrizione, però, i docenti dovranno sostenere una prova orale non a carattere selettivo, che servirà solamente per assegnare al docente un punteggio ai fini della graduatoria. Nell’ambito della valutazione al voto ottenuto all’orale sarà attribuito un punteggio pari al 40% rispetto ai titoli.

Una volta iscritti alle Graduatorie Regionali i docenti - a seconda della disponibilità dei posti - saranno chiamati a sostenere solamente il terzo anno del FIT, così da valutare la loro idoneità all’insegnamento. Se alla fine dell’anno “di prova” il giudizio sarà positivo, questi saranno assunti a tempo indeterminato.

Per i docenti non abilitati, ma con 3 anni di anzianità di servizio, invece la fase transitoria dovrebbe coincidere con l’inizio del concorso scuola. Per questi infatti sono previsti dei percorsi agevolati nel concorso, visto che dovranno sostenere solamente una prova scritta (anziché due) e una orale, ed in più saranno esonerati dagli ultimi due anni del tirocinio.

Insomma, sulle modalità del prossimo concorso scuola non sembrano esserci più dubbi; peccato che non si possa dire lo stesso per le date sulle quali il MIUR dovrà fare al più presto chiarezza.

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