Maxi-concorso per assumere 7.000 medici e infermieri annunciato da Renzi. Con il varo della Legge di Bilancio 2017 nuove assunzioni nella sanità?
Assunzioni medici e infermieri: con il via libera della Legge di Bilancio 2017 potrebbe essere indetto un maxi-concorso sanità. Ad affermarlo è stato lo stesso Premier Renzi il 15 ottobre durante la presentazione della manovra finanziaria per il prossimo triennio.
Sono in arrivo 7.000 posti di lavoro per il personale sanitario? Sembrerebbe di sì e l’assunzione di medici e infermieri potrebbe essere finanziata dal miliardo in più stanziato dalla Legge di Bilancio 2017 a sostegno del Fondo Sanitario Nazionale.
Il maxi-concorso è vincolato al via libera dell’ex Legge di Stabilità da parte dell’Unione Europea: in caso di risposta favorevole alle misure proposte dal Governo Renzi sono previsti nuovi posti di lavoro nella sanità e soprattutto la stabilizzazione dei precari.
Si attende il responso di Bruxelles per ulteriori chiarimenti. Ad oggi, la certezza è che il Fondo Sanitario Nazionale, dopo le polemiche dei medici, è stato finanziato con 113 miliardi nel 2017, 2 miliardi in più rispetto allo scorso anno, con la previsione di un ulteriore aumento.
Vediamo insieme i dettagli sul concorso in arrivo per l’assunzione di medici e infermieri nel 2017.
Sanità: maxi-concorso in arrivo? Assunzioni per 7.000 medici e infermieri
Dello sblocco del turn-over e dell’assunzione di personale nella sanità il Premier Renzi aveva parlato ancor prima della presentazione della Legge di Bilancio 2017. La volontà di assumere fino a 10.000 unità tra medici e infermieri era stata annunciata alla conferenza Anci di Bari lo scorso 12 ottobre, ma ancora non era chiaro se ci sarebbero state le adeguate coperture economiche.
Il maxi-concorso per l’assunzione di infermieri e medici potrebbe essere una certezza, ora che sembrano confermati i 113 miliardi al Fondo Sanitario Nazionale: sono 400 milioni le risorse destinate proprio al possibile concorso. A confermare la possibile assunzione di nuove unità tra medici e infermieri arrivano quindi i 2 miliardi di euro in più a favore della Sanità pubblica, che potrebbero aumentare ancora tra il 2018 e il 2019.
Con il maxi-concorso la difficile situazione del comparto sanitario, tra elevata precarietà e difficoltà per i nuovi laureati di entrare nel mondo del lavoro, potrebbe essere in parte risolta. Medici e personale sanitario avevano annunciato uno sciopero generale in caso di mancato finanziamento proprio a favore della stabilizzazione dei lavoratori. Le richieste sembrerebbero soddisfatte, almeno fino ad ora.
C’è ancora un altro passo: l’approvazione da parte della Commissione europea della manovra finanziaria del Governo Renzi. Entro questa settimana arriverà il via libera alla Legge di Bilancio 2017, anche se Bruxelles manifesta qualche perplessità sui contenuti della legge di Bilancio approvata a Palazzo Chigi. Il riferimento della Commissione è al rapporto deficit/Pil, salito al 2,3%.
Assunzioni per 7.000 medici e infermieri: è attesa sul responso di Bruxelles
Il parere della Commissione europea sarà decisivo. Se la Legge di Bilancio 2017 riceverà il via libera, il maxi-concorso ci sarà.
La certezza viene dai numeri dei sindacati: il segretario nazionale Annao afferma che negli ultimi 3 anni sono andati via 6 mila medici che non sono stati sostituiti da nuovo personale. L’assunzione di medici era stata prevista anche dalla scorsa Legge di Stabilità 2016 ma non c’è stato nessun concorso.
Tra il 2016 e il 2019 andranno inoltre in prepensionamento circa 7 mila medici all’anno e sarà necessario coprire i posti di lavoro nella sanità che rimarranno vacanti. Il maxi-concorso annunciato da Renzi per assumere medici e intermieri sembra quindi indispensabile per garantire il buon funzionamento della sanità pubblica.
Il picco ci sarà nel triennio 2012-2023, quando molti tra medici e infermieri raggiungeranno il requisito di 42 anni e 10 mesi di contributi, compresi riscatti di laurea e specializzazione, senza dover aspettare di compiere 66 anni e 7 mesi per la pensione di vecchiaia.
Le assunzioni previste per medici e infermieri nel 2017 potrebbero non bastare: nei prossimi anni, stando alle previsioni dei segretari delle principali sigle sindacali, servirà assumere almeno 18 mila medici e stabilizzare 8 mila precari.
I numeri salgono per quanto riguarda gli infermieri: dovranno essere assunti almeno 25 mila infermieri per evitare il collasso del SSN.
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