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Legge di Bilancio 2017: tagli fondi Sanità? Rischio sciopero medici
venerdì 7 ottobre 2016, di
Quali saranno le misure inserite nella Legge di Bilancio 2017 per la sanità pubblica?
Quello che si chiedono medici e cittadini è proprio in che maniera il diritto alla salute sarà garantito dalla manovra della Legge di Stabilità 2017 che a partire da quest’anno diventerà Legge di Bilancio.
Nella Legge di Bilancio 2017 medici e professionisti del sanitario chiedono il riconoscimento di più fondi alla sanità pubblica. Attualmente, si è parlato soltanto dei tagli alla sanità che saranno inseriti nella Legge di Bilancio 2017: il taglio al servizio sanitario pubblico potrebbe essere di oltre 1 miliardo di euro, in aggiunta ai nuovi ticket sanitari che i cittadini dovranno pagare per accedere alle cure mediche.
Nella Legge di Bilancio 2017 - Legge di Stabilità il Governo potrebbe quindi inserire nuovi tagli alla sanità, non soltanto a svantaggio dei cittadini: per medici e professionisti ancora una stretta, in vista del rinnovo del CCNL Sanità che vuole puntare proprio a garantire più diritti per i lavoratori del comparto sanitario italiano.
La polemica sull’ulteriore taglio alla sanità pubblica che potrebbe essere inserito nella Legge di Bilancio 2017 che verrà discussa in Parlamento il 15 ottobre arriva dalle rappresentanze Regionali e dai principali sindacati di categoria dei medici.
Legge di Bilancio 2017: tagli alla sanità? La polemica dei medici
Nella Legge di Bilancio 2017 la sanità pubblica potrebbe ricevere un ulteriore stangata, per quel che riguarda i tagli ai finanziamenti.
In vista della presentazione della Legge di Bilancio 2017 e nel momento i cui il Governo sta valutando quali saranno le coperture finanziarie necessarie alla manovra della Legge di Stabilità 2017, dai sindacati e dalle associazioni del settore medico arriva una lettera. Medici e sindacati chiedono che nella prossima Legge di Bilancio siano garantiti maggiori finanziamenti alla sanità pubblica; si teme infatti che medici, veterinari e dirigenti sanitari saranno i grandi assenti dalla manovra della Legge di Stabilità 2017.
La polemica del personale sanitario potrebbe non fermarsi alla lettera che hanno indirizzato direttamente ai vertici della classe politica italiana. Se le richieste non saranno soddisfatte dal varo della prossima Legge di Bilancio 2017 si minacciano agitazioni e iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolte ai cittadini con l’obiettivo di una o più giornate di sciopero nazionale.
Ma quali sono le richieste che i medici e tutto il personale sanitario chiedono di inserire nella Legge di Bilancio 2017 - Legge di Stabilità 2017?
Legge di Bilancio 2017: ecco cosa chiedono i medici
Quello che medici e personale del Ssn lamentano è il taglio lineare alla sanità pubblica attuato dai Governi negli ultimi anni. Nella Legge di Bilancio 2017 dovranno essere inseriti più fondi proprio al Ssn. In vista dell’annunciato rinnovo del Ccnl e dello sblocco delle retribuzioni ormai ferme da 7 anni, è necessario che sia previsto lo stanziamento di più fondi e incentivi in favore del personale della sanità pubblica.
Se non saranno inseriti gli opportuni fondi nella Legge di Stabilità 2017, non sarà possibile garantire un numero di posti letto adeguato nelle strutture ospedaliere pubbliche, così come verranno meno molte delle prestazioni sanitarie dei Livelli essenziali di assistenza. Senza fondi nella Legge di Bilancio 2017 la qualità dei servizi offerti ai cittadini diventerà sempre peggiore e, inoltre, senza investimenti nel sanitario diventerà impossibile l’assunzione di nuovo personale.
Nella Legge di Stabilità 2017 è quindi necessario siano inseriti nuovi fondi alla sanità pubblica, non solo per migliorare il Ssn. Il blocco del turnover, ovvero l’impossibilità per i giovani di essere assunti in maniera stabile, incide negativamente sulle prestazioni lavorative, sui diritti di medici e pesonale sanitario, costretti a saltare pause e riposi, con ferie non godute, ore di lavoro non retribuite e impossibilità dei medici più anziani di trasmettere le proprie conoscenze e competenze ai giovani laureati.
Se le richieste del personale del Ssn non saranno soddisfatte dalla Legge di Stabilità 2017 si minacciano agitazioni e scioperi nazionali, uniti a attività di informazione rivolte ai cittadini per spiegare quanto siano fallimentari le scelte politiche a riguardo della salute pubblica.
Legge di Bilancio 2017: tagli alla sanità e aumento dei ticket
Attualmente una delle certezze è che i tagli alla sanità che saranno inseriti nella prossima Legge di Bilancio 2017 andranno anche a svantaggio dei cittadini. Dopo le polemiche sul Fertility Day, il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ritorna nell’occhio del ciclone.
Infatti, nella Legge di Stabilità 2017 potrebbe essere inserito un taglio ai Lea, i livelli essenziali di assistenza. Corrispondono in pratica alle prestazioni sanitarie da garantire su tutto il territorio nazionale, in maniera omogenea.
Nonostante le già attuali incongruenze del sistema sanitario nazionale, la Legge di Bilancio 2017 porterà ad ulteriori aggravi per i cittadini che necessitano cure mediche: l’aumento dei ticket sanitari andrà a gravare sulle tasche dei più anziani.
Secondo Stefano Cecconi, responsabile Politiche della Salute Cgil, il varo dei nuovi Lea porterà a maggiori entrate per il Servizio Sanitario Nazionale, circa 60,4 milioni di euro, ma a discapito dei cittadini. Con le misure che saranno inserite nella Legge di Stabilità 2017 - Legge di Bilancio 2017 si otterranno 20 milioni in più di entrate proprio dai nuovi ticket. Alcune prestazioni non saranno più garantite in regime di Day Surgery gratuito ma saranno spostate in regime ambulatoriale, che prevede il pagamento del ticket.
A lamentare la gravità delle misure che potrebbero essere inserite nella Legge di Stabilità 2017 anche Cittadinanzaattiva e il Tribunale per i diritti del malato: con le attuali previsioni, i tagli ai Lea nella Legge di Bilancio porteranno ad una spesa aggiuntiva di 3 miliardi l’anno in ticket sanitari. Ad essere maggiormente colpiti saranno gli anziani: alcuni interventi di routine, come la cataratta, non saranno più gratuiti.
Insomma, la Legge di Bilancio 2017 potrebbe portare al malcontento non soltanto dei medici e del personale sanitario. A rimetterci, ancora una volta saranno i cittadini: senza fondi in Legge di Stabilità, i giovani laureati non potranno uscire dal tunnel del precariato e gli anziani dovranno pagare ticket maggiori per vedersi garantito il diritto alla salute.