La Legge di Stabilità 2017 verrà presentata oggi. C’è attesa per i provvedimenti annunciati da Renzi su concorsi pubblici 10.000 statali ed Equitalia. Ecco tutte le possibili novità.
Legge di Bilancio 2017 ci siamo: Matteo Renzi nelle prossime ore presenterà la bozza della manovra finanziaria del prossimo anno. Si parla di una manovra da 25 miliardi di euro, di cui però circa 15 destinati a disinnescare le cosiddette clausole di salvaguardia su IVA e accise.
Proprio questo punto ha creato parecchie polemiche negli ultimi giorni, determinando uno scontro istituzionale tra Governo e ufficio parlamentare bilancio.
Detto in estrema sintesi: il Governo ha stimato una crescita del Pil superiore dello 0,3% per effetto del mancato aumento dell’IVA. Forse per la prima volta nella storia un Governo afferma che la crescita viene stimolata da un "non fare" piuttosto che dall’aver fatto qualcosa.
Ma quali sono i provvedimenti più attesi e che verranno ufficializzati oggi? Dei provvedimenti sulle pensioni se n’è abbondantemente parlato in questi ultimi giorni; in questo intervento facciamo il focus su concorsi pubblici per 10.000 statali e proposta di modifica e superamento di Equitalia.
Legge di Bilancio 2017: concorsi pubblici per 10.000 statali, bufala o realtà?
Matteo Renzi ha annunciato nuovi concorsi pubblici per addirittura 10.000 statali; secondo il premier questo sarebbe il numero corretto alla luce del “ritocco selettivo sui vincoli di turn over” per le pubbliche amministrazioni.
Le categorie che sarebbero maggiormente interessate da questo intervento sono:
- forze dell’ordine;
- infermieri;
- medici, in quest’ultimo caso solo ove si sblocchino le relative risorse.
Ecco le dichiarazioni di Matteo Renzi in materia di concorsi pubblici per 10.000 statali:
“Dire che si modifica il turn over significa tornare a fare i concorsi e possiamo immaginare di avere 10mila nuove unità tra infermieri, forze dell’ordine e, spero, medici. Occorre rottamare la filosofia Checco-Zaloniana e sfidare chi lavora con noi nel nome del merito”.
Le opposizioni parlano di “interventi demagogici ed impraticabili volti ad influire sul voto al prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre 2016”.
Legge di bilancio e stabilità 2017: modifica e superamento di Equitalia
Abolizione Equitalia: a che punto siamo? La Legge di Bilancio 2017 affronterà anche questo tema. Tuttavia, ancora non è chiaro in che direzione si muoverà l’Esecutivo. All’interno del PD si parla della modifica del modello organizzativo, con particolare riferimento all’avvicinamento con l’Agenzia delle Entrate (si parla in questo senso di “Equientrate”)
Ma cosa potrebbe cambiare con la nascita di Equientrate? Non verranno certamente annullati i suoi crediti, anche se è verosimile ipotizzare che con l’attribuzione del compito di riscossione all’Agenzia delle Entrate alcuni di questi potrebbero cadere in prescrizione, considerando che il passaggio da Equitalia ad Equientrate non sarà semplice e immediato.
L’abolizione di Equitalia, ovvero la nascita di Equientrate, porterà in capo all’Agenzia delle Entrate il compito sia di controllo che di riscossione delle somme evase e, nel periodo intermedio molti contribuenti potrebbero essere avvantaggiati da un considerevole alleggerimento del carico fiscale.
Nella maggioranza parlamentare spicca il ruolo di Enrico Zanetti e di Scelta Civica Cittadini per l’Italia nella cosiddetta questione della rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia. La proposta sul tavolo del Governo è quella di eliminare totalmente sanzioni ed interessi su debiti superiori ad una certa cifra, con particolare riferimento alle situazioni finanziarie più gravose.
© RIPRODUZIONE RISERVATA