Concorso consiglieri parlamentari, Camera dei Deputati: superate le 15 mila domande

Redazione Lavoro

19/09/2019

19/09/2019 - 08:34

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Il termine per partecipare al concorso per consiglieri parlamentari è scaduto lo scorso 13 settembre. Per 38 posti disponibili sono arrivate più di 15 mila candidature.

Concorso consiglieri parlamentari, Camera dei Deputati: superate le 15 mila domande

Il 13 settembre è stato l’ultimo giorno per inoltrare la propria candidatura al concorso pubblico per consigliere parlamentare, incarico molto ambito sia per il grande prestigio che per prospettive di guadagno.

I posti messi al bando sono 38, un numero ben inferiore rispetto ai 250 si cui si parlava all’inizio. Di questi, 30 sono consiglieri parlamentari della professionalità generale e gli altri 8 consiglieri con competenze tecniche ed informatiche. In questi ultimi giorni è stato effettuato il calcolo delle candidature presentate e pare che superino le 15 mila.

Questo per consiglieri parlamentari è solo il primo di 4 concorsi annunciati dalla Camera dei Deputati, che prevede di coprire fino a 300 posti tra consiglieri, segretari, documentaristi e assistenti, risorse da reperire tramite 4 distinti concorsi pubblici.

In questo articolo spiegheremo requisiti, termini, modalità di svolgimento delle prove selettive e come inoltrare la candidatura.

Concorso consiglieri parlamentari: requisiti richiesti

Per partecipare al concorso per la selezione di 38 consiglieri parlamentari è necessario avere tutti i requisiti previsti dal bando, pena l’esclusione. Nel dettaglio, il candidato deve dichiarare di possedere:

  • la cittadinanza italiana;
  • età non superiore a 45 anni compiuti;
  • diritti politici;
  • assenza di sentenze di condanna o applicazione di pena su richiesta per reati
  • che ineriscono i regolamenti disciplinari del personale;
  • idoneità fisica alla mansione.

Per entrambi i profili si richiede il diploma di laurea magistrale, o equipollente, in una delle materie indicate. Per consultare le classi di laurea ammesse si consiglia di leggere attentamente i bandi allegati:

Concorso pubblico, per esami, a trenta posti di Consigliere parlamentare della professionalità generale
Clicca qui per aprire il bando
Concorso pubblico, per esami, a otto posti di Consigliere parlamentare della professionalità tecnica con specializzazione informatica
Clicca qui per aprire il bando

Concorso per consiglieri parlamentari: le prove selettive

Le prove selettive sono differenziate in base al profilo per cui si concorre, se consigliere generale o informatico.

Per i consiglieri parlamentari di professionalità generale le prove d’esame sono 7, di cui 6 prove scritte e una orale. Mentre per i consiglieri parlamentari informatici le prove selettive sono 4, 3 scritte e una orale.

Per i dettagli sulle materie d’esame si rimanda ai rispettivi bandi di concorso, tuttavia in linea generale, anticipiamo che per entrambi i profili è necessaria la conoscenza approfondita in:

  • diritto costituzionale e parlamentare;
  • diritto pubblico e privato;
  • diritto Europeo e Internazionale;
  • storia d’Italia dal 1848 ad oggi.

Come inoltrare la domanda

Dopo aver letto attentamente il bando e verificato il possesso dei requisiti richiesti, non resta che inoltrare la domanda di partecipazione che, ricordiamo, può essere inviata esclusivamente in via telematica sul sito istituzionale della Camera dei Deputati, sezione Concorsi.

Termine ultimo per l’invio è il 13 settembre 2019 alle ore 18.00. Per perfezionare l’inoltro è necessario essere in possesso del codice SPID. Qui SPID, come e dove richiederlo: guida all’Identità Digitale

Consigliere parlamentare: di cosa si occupa e quanto guadagna

Quello del consigliere parlamentare è uno dei lavori più desiderati da chi è appassionato di politica; a chi ricopre questo ruolo, infatti, competono funzioni quali l’organizzazione e la direzione amministrativa, ma anche la revisione e il controllo delle procedure contabili, di certificazione, di consulenza procedurale, di studio e di ricerca, di assistenza giuridico-legale, di organizzazione e direzione delle attività connesse alle relazioni istituzionali con enti nazionali e internazionali.

Ovviamente vista la moltitudine - e la complessità - delle mansioni ricoperte, al consigliere parlamentare spetta uno stipendio piuttosto elevato: ad oggi, infatti, i 127 consiglieri parlamentari già in attività guadagnano da 65.000€ a 360.000€ lordi l’anno (a seconda dell’anzianità di servizio, con un valore intermedio di 146.000€ una volta raggiunti i 10 anni di esperienza nel ruolo).

Non è detto però che queste saranno le cifre dello stipendio riconosciuto anche ai nuovi entrati: sarà l’Ufficio di presidenza di Montecitorio, guidato dal Presidente Roberto Fico, a deciderlo dopo un confronto con le rappresentanze sindacali. Ad oggi le cifre non sono note, ma è molto probabile che ci sarà un ritocco al ribasso.

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