Come investire per bambini e minori

Claudia Cervi

7 Maggio 2023 - 08:01

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Scopri l’importanza di investire per bambini e minori e come farlo nel modo giusto per garantire un futuro sereno ai tuoi figli: ecco una guida con consigli preziosi per fare la scelta migliore.

Come investire per bambini e minori

Investire per bambini e minori può essere una scelta saggia che consente di creare un patrimonio per il futuro e di garantire una maggiore sicurezza finanziaria ai propri figli. Iniziare a investire fin da giovani età consente ai bambini di apprendere le basi dell’educazione finanziaria e di sviluppare abitudini di risparmio sane.

Inoltre, gli investimenti a lungo termine possono fornire un’opportunità per creare ricchezza e garantire il finanziamento di eventuali esigenze future, come l’istruzione universitaria o la prima casa.

Come investire per bambini o minori

Quando si tratta di investire per i bambini o i minori, ci sono diverse opzioni a disposizione. Tra questi ci sono prodotti postali per bambini e strumenti bancari come conti deposito, buoni fruttiferi postali fino ai 18 anni, polizze vita, titoli di stato, ETF e fondi comuni d’investimento, e un piano di accumulo capitale (PAC) per bambini. La scelta dell’investimento dipende dal profilo di rischio e dagli obiettivi di investimento. Ecco alcuni prodotti di investimento che potrebbero essere adatti:

Prodotti postali per bambini e strumenti bancari

I prodotti postali e bancari sono una buona opzione per i bambini e i minori, poiché sono generalmente sicuri e garantiscono un tasso di interesse fisso. Ad esempio, i buoni fruttiferi postali fino ai 18 anni consentono di investire in modo sicuro e garantire un ritorno sul capitale investito. Inoltre, i conti deposito offrono un tasso di interesse fisso e possono essere aperti per i minori con il consenso dei genitori.

Polizze vita

Le polizze vita sono un’opzione popolare per l’investimento a lungo termine. Si tratta di prodotti di investimento assicurativi che combinano un’assicurazione sulla vita con un investimento. Le polizze vita offrono un ritorno garantito e un’opzione di risparmio a lungo termine.

Titoli di Stato

I titoli di Stato sono considerati uno degli investimenti più sicuri. Sono emessi dal governo e garantiscono un tasso di interesse fisso. I titoli di Stato sono adatti per coloro che cercano un’opzione di investimento a basso rischio e a lungo termine.

ETF e fondi comuni d’investimento

Gli ETF (Exchange Traded Fund) e i fondi comuni d’investimento sono opzioni di investimento più rischiose, ma possono offrire un rendimento potenzialmente più elevato. Questi strumenti di investimento investono in una varietà di titoli, come azioni, obbligazioni e materie prime, offrendo diversificazione del portafoglio e una maggiore possibilità di guadagno.

Un piano di Accumulo Capitale (Pac) per bambini

Il Pac è un’opzione di investimento che consente di investire regolarmente una somma di denaro in un fondo comune d’investimento o in un ETF. Questo tipo di investimento è particolarmente utile per i bambini, poiché consente di accumulare un piccolo importo di denaro su base regolare, a partire da importi molto bassi.

Pensione integrativa per i figli minorenni

La pensione integrativa è un’opzione per investire per i minori a lungo termine. Questo tipo di investimento richiede una pianificazione a lungo termine, poiché il fondo pensione deve essere gestito per molti anni prima che i figli possano beneficiarne.

Inoltre, è importante scegliere un fondo pensione affidabile e con una buona reputazione, in modo da garantire un investimento sicuro per i propri figli. È importante ricordare che non tutti i piani pensionistici accettano minori come titolari del piano.

Investimenti immobiliari: ha senso lasciare una casa ad un bambino?

Gli investimenti immobiliari possono essere una scelta interessante per i genitori che vogliono investire per i loro figli. Lasciare una casa ad un bambino può essere una scelta sensata, poiché l’immobile può essere utilizzato come fonte di reddito, ad esempio attraverso l’affitto. Inoltre, l’immobile può essere venduto in futuro per generare un profitto.

Tuttavia, gli investimenti immobiliari richiedono un investimento iniziale significativo e la gestione dell’immobile può essere complessa e richiedere tempo e risorse. Inoltre, il valore dell’immobile può fluttuare nel tempo, il che significa che l’investimento può comportare anche dei rischi.

Prima di decidere di investire in un immobile per i propri figli, è importante valutare attentamente le proprie risorse finanziarie e le potenziali sfide che possono sorgere nella gestione dell’immobile.

In alternativa, si possono considerare altre opzioni di investimento, come ad esempio fondi comuni d’investimento o ETF che investono in portafogli di asset immobiliari (Reit), offrendo una maggiore diversificazione del portafoglio e con un investimento iniziale più basso.

Come iniziare ad investire per i bambini

Per fare un regalo ai propri figli, perché non iniziare a investire i loro risparmi? Ci sono diversi modi per farlo, ma uno dei più sicuri è aprire un conto deposito bancario dedicato ai minori. In questo modo, i risparmi dei bambini possono crescere grazie agli interessi, senza rischi particolari.

In alternativa, i buoni fruttiferi postali offrono una garanzia statale sui tassi di interesse fino ai 18 anni, garantendo una soluzione sicura e affidabile per far crescere i soldi.

Ecco i passi da seguire per iniziare ad investire per i tuoi figli:

  • Apri un conto di investimento a nome del tuo bambino.
  • Scegli lo strumento di investimento più adatto alle tue esigenze e alla situazione finanziaria della tua famiglia.
  • Stabilisci una strategia di investimento a lungo termine.

In questo modo, potrai aiutare i tuoi figli a prepararsi per il futuro e a raggiungere i loro obiettivi finanziari. Ricorda sempre di fare ricerche e di consultare un esperto finanziario per capire le caratteristiche degli strumenti finanziari in cui si investe e per monitorare attentamente l’evoluzione degli investimenti nel tempo.

Che età bisogna avere per investire?

In linea di massima, non c’è un’età minima per investire, ma i minori devono avere un tutore legale che agisca per loro. I genitori possono aprire un conto deposito o un buono fruttifero postale per i loro figli fin dalla loro nascita e iniziare a investire immediatamente.

Tuttavia, la maggior parte delle piattaforme di investimento online richiede che gli investitori siano maggiorenni, il che significa che devono avere almeno 18 anni. Questo perché, in genere, gli investimenti comportano un certo grado di rischio e richiedono una certa conoscenza finanziaria. Inoltre, le leggi sulle transazioni finanziarie e sulla protezione dei dati richiedono che gli investitori abbiano l’età legale per firmare un contratto e fornire informazioni personali.

Infine, è importante tenere a mente che l’investimento comporta sempre un certo grado di rischio, quindi è fondamentale capire completamente gli strumenti finanziari in cui si sta investendo e monitorare attentamente i propri investimenti nel tempo.

Quanto investire per i minori e con quale frequenza?

Quando si investe per i minori, è importante capire che la quantità di denaro da investire dipende dalle esigenze individuali e dalle possibilità finanziarie dei genitori. Non c’è una regola generale sulla quantità di denaro che si dovrebbe investire, ma l’importante è creare una strategia di investimento a lungo termine.

Una buona pratica è quella di investire una quantità costante di denaro in modo regolare, ad esempio ogni mese o ogni anno. In questo modo, si può creare un’abitudine di risparmio e investimento che può durare tutta la vita del bambino.

Tuttavia, è importante tenere a mente che gli investimenti comportano sempre un certo grado di rischio, quindi è fondamentale diversificare gli investimenti e monitorare attentamente l’evoluzione dei propri investimenti nel tempo.

Inoltre, quando si investe per i minori, è importante considerare l’orizzonte temporale dell’investimento. Ad esempio, se si sta investendo per la formazione universitaria del bambino, si può optare per strumenti finanziari a medio-lungo termine, come i fondi comuni di investimento o le obbligazioni.

In generale, l’importante è creare una strategia di investimento a lungo termine che tenga conto delle esigenze individuali e delle possibilità finanziarie della propria famiglia. Investire una quantità costante di denaro in modo regolare è una buona pratica per creare un’abitudine di risparmio e investimento che può durare tutta la vita del bambino.

Come gestire l’investimento quando il figlio raggiunge l’età adulta

Quando il figlio raggiunge l’età adulta, a 18 anni, è possibile trasferire l’investimento a un conto corrente bancario o a un conto di investimento separato. Questo può essere un momento importante per lui, poiché acquisisce il controllo dei propri soldi e può iniziare a imparare a gestirli in modo responsabile.

Tuttavia, prima di trasferire l’investimento, è importante considerare alcune cose. Ad esempio, se si sta investendo per la formazione universitaria, potrebbe essere necessario attendere il completamento degli studi prima di trasferire l’investimento. Inoltre, è importante considerare la maturità e la capacità di gestire i propri soldi del ragazzo prima di trasferire l’investimento.

Se si decide di trasferire l’investimento a un conto corrente bancario o a un conto di investimento separato, è importante continuare a monitorare l’investimento e a fornire supporto e orientamento al giovane. Questo può includere la formazione sulla gestione del denaro, il supporto nella scelta degli strumenti finanziari e il monitoraggio della performance dell’investimento.

Inoltre, se il figlio non ha ancora sviluppato una buona abitudine di risparmio e di gestione del denaro, potrebbe essere utile impartire alcune lezioni sul risparmio e sull’investimento in modo che possa prendere decisioni finanziarie consapevoli.

Cosa succede all’investimento di mio figlio se muoio prima che raggiunga l’età adulta?

La morte improvvisa di un genitore può essere una situazione molto difficile da affrontare per la famiglia e la questione dell’investimento del bambino o del minore può essere una preoccupazione aggiuntiva. Se un genitore muore prima che il bambino raggiunga l’età adulta, l’investimento può essere gestito in diversi modi a seconda delle disposizioni previste dal genitore.

Se il genitore ha redatto un testamento, l’investimento del bambino potrebbe essere trasferito al beneficiario designato dal testamento stesso. In alternativa, il genitore potrebbe aver indicato un tutore o un custode legale che può gestire l’investimento del bambino.

Inoltre, se l’investimento del bambino è stato effettuato attraverso un conto di investimento congiunto con l’altro genitore, l’investimento potrebbe passare automaticamente al congiunto, evitando eventuali procedure di successione. Tuttavia, se l’investimento del bambino è stato effettuato tramite un conto separato a nome del bambino, ci potrebbe essere una procedura di successione.

In ogni caso, è importante che i genitori si consultino con un avvocato o un professionista finanziario per definire un piano di successione adeguato per l’investimento del bambino. Questo può garantire che l’investimento del bambino sia gestito in modo responsabile e in linea con i desideri del genitore.

In generale, è possibile prevenire eventuali complicazioni legate alla successione dell’investimento del bambino tramite una pianificazione adeguata e una consulenza professionale. In questo modo, si può assicurare che l’investimento del bambino sia protetto e gestito correttamente in caso di imprevisti.

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