I dati provenienti da diversi Paesi e da diverse fasce d’età rivelano una crescente difficoltà di concentrazione e un declino del ragionamento verbale e numerico. Ma quali sono le ragioni?
Cos’è l’intelligenza? Questa potrebbe sembrare una domanda semplice con una risposta semplice: l’Oxford English Dictionary la definisce come «capacità di comprendere», ma questa definizione solleva una domanda sempre più rilevante nel mondo moderno. Cosa succede se la misura in cui possiamo applicare concretamente quella capacità diminuisce? Le prove stanno aumentando che qualcosa di esattamente simile è accaduto all’intelletto umano negli ultimi dieci anni circa.
Nessuno sosterrebbe che la biologia fondamentale del cervello umano sia cambiata in un lasso di tempo così breve. Tuttavia, in una serie di test, la capacità media di ragionare e risolvere nuovi problemi sembra aver raggiunto il picco nei primi anni del 2010 e da allora è in calo.
Quando è stato pubblicato l’ultimo ciclo di analisi del PISA, il test di benchmarking internazionale dell’OCSE per le prestazioni dei quindicenni nei test di lettura, matematica e scienze, l’attenzione si è comprensibilmente concentrata sul ruolo della pandemia di Covid nell’interruzione dell’istruzione. Ma questo ha mascherato un deterioramento più ampio e a lungo termine. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA