Chi è Lisa Cook, il membro della Fed che Trump vuole licenziare? E può farlo davvero?

Donato De Angelis

26 Agosto 2025 - 19:07

Cook è la prima donna di colore a far parte del consiglio di amministrazione della Federal Reserve. È stata nominata dal presidente Joe Biden.

Chi è Lisa Cook, il membro della Fed che Trump vuole licenziare? E può farlo davvero?

Il presidente Donald Trump ha dichiarato che intende licenziare la governatrice della Federal Reserve, Lisa Cook. Una dichiarazione importante, che si colloca all’interno della sua strategia verso un maggiore controllo della Casa Bianca sulla banca centrale statunitense.

In una lettera a Cook pubblicata su Truth Social nella serata americana di lunedì, Trump ha affermato di voler licenziare Cook immediatamente, spiegando di avere l’autorità di rimuovere i governatori della Fed «per giusta causa».

L’amministrazione Trump accusa Cook di aver commesso una frode ipotecaria nel 2021, dichiarando due immobili come sua residenza principale. L’accusa - al momento - appare finora infondata.
In una dichiarazione rilasciata poco dopo, Cook ha dichiarato che Trump non ha l’autorità di licenziarla e ha affermato che non si sarebbe dimessa.

Da tempo Trump vuole che la Fed abbassi - e di molto - i tassi di interesse per rilanciare l’economia. Ma il Federal Open Market Committee della banca centrale – una commissione composta da 12 membri che decide sull’orientamento della politica monetaria e opera in modo indipendente dalla Casa Bianca – si è rifiutato di farlo fino ad oggi, anche se le recenti dichiarazioni del presidente Jerome Powell in occasione del simposio di Jackson Hole hanno aperto la strada per un possibile taglio durante la prossima riunione, fissata a settembre.

Proprio il licenziamento di Cook potrebbe contribuire a far pendere l’equilibrio di potere tra i governatori della Fed e i membri del FOMC a favore degli obiettivi dell’amministrazione Trump.

Chi è Lisa Cook

Cook è un’economista che, secondo la sua biografia disponibile sul sito web della Fed, ricopre un mandato di 14 anni come membro del Consiglio dei governatori del Federal Reserve System, con termine il 31 gennaio 2038.

Come anticipato, è la prima donna di colore a far parte del Consiglio di Amministrazione della Federal Reserve. È stata nominata dal Presidente Joe Biden e confermata dal Senato nel 2022 con una votazione di partito che richiedeva alla vicepresidente Kamala Harris di risolvere un eventuale pareggio.

Cook ha conseguito una laurea triennale presso lo Spelman College di Atlanta e una seconda laurea presso l’Università di Oxford in Inghilterra, dove è stata borsista. Ha poi conseguito un dottorato di ricerca in economia presso l’Università della California a Berkeley.

Ha ricoperto il ruolo di economista senior nel Consiglio dei consulenti economici sotto la presidenza di Barack Obama e ha insegnato presso le università del Michigan e di Harvard.

I membri della Fed

I sette membri del Consiglio dei governatori sovrintendono al Federal Reserve System e adottano misure per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Federal Reserve Act: «massima occupazione, prezzi stabili e tassi di interesse moderati a lungo termine». Sono nominati dal presidente e ricoprono mandati scaglionati di 14 anni.

L’agenzia federale supervisiona anche le operazioni delle 12 banche della Federal Reserve degli Stati Uniti (Massachusetts, Pennsylvania, New York, Ohio, Virginia, Georgia, Illinois, Missouri, Minnesota, Texas e California) e condivide con loro «la responsabilità di supervisionare e regolamentare determinate istituzioni e attività finanziarie», secondo il sito web della Federal Reserve.

Il presidente nomina anche il presidente della Federal Reserve, che deve essere scelto tra i governatori della Fed in carica. Il mandato di Jerome Powell, ripetutamente criticato da Trump, termina a maggio, ma può rimanere nel Consiglio dei governatori fino all’inizio del 2028.

Trump ha nominato Stephen Miran, il suo consigliere economico alla Casa Bianca, come nomina temporanea nel consiglio della Fed questo mese per sostituire la governatrice della Fed Adriana Kugler, che ha lasciato il suo incarico sei mesi prima della scadenza prevista per l’anno prossimo. Nessun altro mandato di governatore scade durante il secondo mandato di Trump.

Le accuse di Trump contro Cook

Al momento sembra che Trump abbia mosso delle accuse infondate contro Cook, dichiarando che l’economista ha indicato due proprietà (una casa nel Michigan e un appartamento ad Atlanta) come sua residenza principale mentre richiedeva un mutuo nel 2021.

Cook non ha risposto direttamente alle accuse contro di lei, ma in precedenza ha affermato che stava raccogliendo informazioni per rispondere a «qualsiasi domanda legittima» sulla sua storia finanziaria.

Se Cook venisse rimossa dal suo incarico, Trump potrebbe assicurarsi la maggioranza tra i suoi alleati nel consiglio di amministrazione della Fed, che finora ha resistito alle richieste di tagliare i tassi di interesse. Ciò renderebbe anche più facile per Trump nominare dei membri più favorevoli all’interno dell’amministrazione delle 12 banche regionali della Fed, che fanno parte della commissione, in occasione del rinnovo il prossimo febbraio.

A partire dall’inizio del suo mandato, il presidente statunitense ha licenziato diversi altri funzionari che riteneva non sufficientemente allineati con il suo programma, tra cui il capo dell’Ufficio di statistica del lavoro.

Trump può davvero licenziare Cook?

La sezione 10 del Federal Reserve Act stabilisce che i membri del consiglio direttivo della Fed «restano in carica per un periodo di quattordici anni dalla scadenza del mandato del loro predecessore, a meno che non vengano rimossi prima per giusta causa dal Presidente». Tuttavia, la legge non definisce cosa si qualifichi come «causa», il che crea un’area grigia dal punto di vista legale.

Una sentenza della Corte Suprema del 1935, nota come Humphrey’s Executor, ha stabilito la costituzionalità delle agenzie indipendenti supervisionate da consigli composti da più membri. Di conseguenza, i presidenti possono rimuovere i governatori della Fed dalle agenzie indipendenti solo in presenza di una giusta causa – generalmente intesa dagli esperti legali come illecito o qualche forma di inadempimento dei propri doveri – ma questa è la prima volta che un presidente tenta di rimuovere un governatore della Fed in carica.

Quest’anno, la Corte Suprema ha emesso delle sentenze provvisorie che permettono a Trump di licenziare senza giusta causa diversi funzionari indipendenti, nonostante il precedente del 1935, sostenendo in un’ordinanza di maggioranza non firmata che, poiché «la Costituzione conferisce il potere esecutivo al Presidente...egli può rimuovere senza giusta causa i funzionari esecutivi che esercitano tale potere per suo conto, fatte salve limitate eccezioni riconosciute dai nostri precedenti».

Ma la corte ha anche sottolineato che il suo ragionamento non si applicava alla Fed, che ha descritto come “un’entità quasi privata, strutturata in modo unico”.

Cook intanto nega che vi sia una giusta causa per il suo licenziamento e afferma che intende continuare a svolgere il suo ruolo.

«Il presidente Trump ha dichiarato di volermi licenziare ’per giusta causa’, quando non esiste alcuna causa ai sensi della legge, e non ha alcuna autorità per farlo»,

ha affermato in una dichiarazione rilasciata tramite una portavoce, che ha confermato che Cook ha assunto un avvocato esterno.

«Continuerò a svolgere i miei doveri per aiutare l’economia americana, come faccio dal 2022».

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