Cessione del credito, le banche operative e attesa per Poste Italiane

Nadia Pascale

14 Settembre 2023 - 12:18

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Tante persone sono alla ricerca di operatori per la cessione del credito, ecco le possibilità di questo momento e quelle che a breve saranno attive, come Poste Italiane.

Cessione del credito, le banche operative e attesa per Poste Italiane

Si possono effettuare operazioni di cessione del credito da bonus edilizi? Ecco le banche, tra cui Poste Italiane, che offrono questa opportunità.

La cessione del credito è un accordo con cui si trasferisce un proprio credito a un soggetto terzo.
Si tratta di una tipologia di contratto che ha avuto un inaspettato successo negli ultimi anni perché lo strumento principale utilizzato per avvalersi dei bonus edilizi e in particolare superbonus, bonus barriere architettoniche, bonus ristrutturazioni, bonus facciate, bonus colonnine elettriche e fotovoltaico, bonus tende.

La cessione del credito per le agevolazioni fiscali è stata introdotta con il decreto Rilancio (decreto 34 del 2020) con l’obiettivo anche di risollevare il settore edile dando una spinta alla ristrutturazione e all’ammodernamento del patrimonio immobiliare italiano.

Tutto cambia con il decreto Blocca Cessioni del mese di febbraio 2023, che di fatto limita la possibilità di accedere ancora a cessione del credito e sconto in fattura, lasciando ancora poche ipotesi in cui è possibile avvalersene. Per chi ha diritto ad agevolazioni fiscali legate a lavori edili, resta la possibilità di utilizzare le detrazioni fiscali.

Con la cessione del credito chi decide di effettuare lavori agevolati non deve anticipare le spese (se non nella limitata quota di sua competenza), ma il blocco cambia il panorama. Chi ha già iniziato i lavori e ha maturato crediti fiscali può però continuare ad utilizzarli, inoltre vi sono dei casi in cui è possibile ancora oggi ottenere la cessione del credito ad esempio per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.

A fornire ulteriori delucidazioni e chiarimenti su tutti i casi in cui ancora oggi è possibile avvalersi degli strumenti della cessione del credito e dello sconto in fattura è la stessa Agenzia delle Entrate con la circolare 27 del 2023, un atto ricognitivo di particolare importanza vista tutta la confusione che si è generata in questo settore.

A questo punto molti si chiedono: se ho dei crediti maturati nel cassetto fiscale, o posso maturarli, con chi posso stipulare un contratto di cessione del credito?

Responsabilità cessionario e cessione del credito, operazioni facilitate

Questo settore è in continuo movimento perché molto dipende dalla capienza fiscale dei soggetti che in teoria potrebbero acquistare i crediti.
Ecco attualmente chi consente di effettuare la cessione del credito e chi è in procinto di mettere a disposizione risorse.

Il panorama delle opportunità non è molto ampio, ma rispetto a qualche mese fa è cambiato, questo anche grazie a ulteriori precisazioni inerenti la responsabilità in solido tra cessionario e cedente, così come delineata con la circolare 27 del 7 settembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate.

Dopo un iniziale inasprimento della disciplina della responsabilità in solido che ha portato molte banche a evitare operazioni di cessione del credito, con la circolare n. 33/E del 2022 è stato chiarito che la responsabilità in solido in caso di comportamenti fraudolenti dei fornitori/ cedenti si ha solo nel caso di colpa grave o dolo del cessionario che acquista i crediti.
La circolare 27/E 2023 precisa ulteriormente che la responsabilità in solido è esclusa per il cessionario che dimostri

di essere in possesso di una specifica documentazione a sostegno della legittimità dell’agevolazione, relativa alle opere edilizie dalle quali si è originato il credito.

Tra i documenti che possono escludere la responsabilità vi sono:

  • visura catastale ante operam o storica dell’immobile oggetto degli interventi, oppure, nel caso di immobili non ancora censiti, domanda di accatastamento;
  • asseverazioni e visti di conformità;
  • contratto di appalto tra committente e impresa.

Banche disponibili per la cessione del credito Superbonus e altri bonus edilizi

Il panorama attuale per la cessione del credito vede impegnati i seguenti soggetti:

  • Monte dei Paschi di Siena;
  • Bper banca;
  • Intesa Sanpaolo;
  • Poste Italiane;
  • Sparkasse;
  • Unicredit.

Su questo breve elenco devono essere fatte ulteriori precisazioni.

Per quanto riguarda Monte dei Paschi di Siena, attualmente non offre nuove possibilità di cessione del credito e sta portando a termine i contratti già stipulati, ma la pagina del sito internet dedicata alle cessioni del credito è in corso di aggiornamento ed è molto probabile che le operazioni ripartano appena ci sarà nuova capienza fiscale.

Diversa la situazione per Bper Banca che sta continuando a stipulare accordi per la ri-cessione del credito e di conseguenza a liberare capienza fiscale per le nuove operazioni di cessione del credito.

Intesa Sanpaolo è sicuramente la banca che offre più opportunità, infatti è costantemente impegnata nelle operazioni di ri-cessione e l’accordo con la società Deloitte, che si occupa della valutazione delle pratiche, aiuta a effettuare operazioni in totale sicurezza e in modo celere.

Per quanto riguarda invece Banca Sparkasse, deve essere sottolineato che le operazioni risultano ora sospese, ma dovrebbero ripartire.
Le operazioni sono attive per banca Unicredit.
Sembra essere definitivamente superata l’ipotesi di apertura alla cessione del credito da parte di Enel X.

Cessione del credito Poste Italiane, tanta attesa per la riapertura della piattaforma

Vi è particolare attesa e interesse per la cessione del credito di Poste Italiane, ente a partecipazione statale che ancora oggi viene considerato punto di riferimento per risparmi, investimenti e fornitura di servizi in vari settori.

L’annuncio dell’apertura della piattaforma a nuove operazioni è stato fatto con un comunicato di Poste Italiane che ha confermato la ripartenza delle operazioni dal mese di ottobre 2023 e sono sempre più numerose le persone che cercano ulteriori informazioni, in particolare sulle percentuali di credito riconosciute da Poste Italiane.

Per ora sappiamo che le operazioni saranno riservate a prime cessioni per un importo massimo di 50.000 euro a operazione. Inoltre la piattaforma sarà accessibile solo a persone fisiche e non anche alle imprese.

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