Certificazione Unica 2019 (ex CUD) sull’app NoiPA per i dipendenti pubblici

Anna Maria D’Andrea

21 Febbraio 2019 - 16:28

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Certificazione Unica 2019 sull’app NoiPA per i dipendenti pubblici. Il meglio conosciuto modello CUD sarà messo a disposizione entro la fine del mese di marzo e dovrà essere utilizzato per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Certificazione Unica 2019 (ex CUD) sull’app NoiPA per i dipendenti pubblici

Certificazione Unica 2019 sull’app NoiPA per i dipendenti pubblici. Anche l’ex modello CUD troverà spazio nell’applicazione pensata per i dipendenti statali.

Il modello CU dovrà essere messo a disposizione dei lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che del privato, entro il termine del 31 marzo 2019. È questa la data di consegna al percipiente del modulo necessario per la compilazione della dichiarazione dei redditi.

In realtà le amministrazioni pubbliche così come i datori di lavoro privati avranno un giorno in più di tempo per poter mettere a disposizione dei propri dipendenti la certificazione unica 2019: il 31 è domenica e la scadenza per la consegna è prorogata automaticamente a lunedì 1° aprile.

Sull’app NoiPA a partire dalla fine del prossimo mese i dipendenti pubblici potranno consultare e salvare la propria Certificazione Unica (ex modello CUD), oltre a poter consultare il cedolino dello stipendio mensile e consultare in tempo reale tutte le ultime notizie pubblicate.

Certificazione Unica 2019 (ex CUD) sull’app NoiPA per i dipendenti pubblici

Così come illustrato sul sito di NoiPA e come sopra anticipato, la certificazione unica dovrà essere messa a disposizione dei dipendenti pubblici entro il 31 marzo (1° aprile per il 2019).

A differenza di quanto avviene nel settore privato, per i dipendenti statali la consegna del CUD avviene esclusivamente in modalità telematica, già dal 2011.

I dati contenuti nella certificazione sono quelli relativi ai redditi dell’anno d’imposta precedente. Nel dettaglio, all’interno del modello CU 2019 che verrà messo a disposizione su NoiPA, saranno indicati i dati relativi alle somme erogate, alle ritenute operate, detrazioni applicate, dati previdenziali ed assistenziali.

L’elaborazione della CU 2019 segue le consuete operazioni di conguaglio fiscale sui redditi, sorpresa (per alcuni amara) del cedolino del mese di febbraio.

La certificazione unica costituirà l’elemento base dal quale partire per la predisposizione della dichiarazione dei redditi, con una particolarità per il personale cessato dal servizio entro il 1° di febbraio.

Modello CU NoiPA senza conguaglio per il personale cessato al 1° febbraio

Tra le indicazioni fornite da NoiPA in merito al rilascio della certificazione unica per i dipendenti pubblici sono contenute alcune informazioni importanti per il personale in servizio e per il personale cessato che si riportano di seguito:

  • Per il personale in servizio, per il quale lo stipendio relativo alla mensilità di febbraio non viene emesso per varie motivazioni (part-time verticale, aspettativa, ecc.), la CU verrà elaborata senza riportare nelle annotazioni l’indicazione addizionali all’IRPEF calcolate e non recuperate e certificando l’eventuale conguaglio fiscale a debito nel campo - IRPEF da trattenere dal sostituto successivamente al 28 febbraio. Sulle prime rate utili, il sistema provvederà automaticamente a recuperare tali debiti fino alla rata di dicembre compresa. In caso di impossibilità di operare automaticamente entro tale data, sarà cura dell’ufficio responsabile del trattamento economico provvedere al recupero di quanto dovuto dall’interessato. Sempre per il suddetto personale e analogamente agli anni passati, le eventuali risultanze a credito saranno liquidate successivamente.
  • Per il personale cessato entro il 1° febbraio dell’anno del rilascio della certificazione, NoiPA non effettua il calcolo del conguaglio fiscale, indipendentemente dalla causale di cessazione, né esegue il calcolo delle addizionali regionali e comunali e dei conguagli contributivi 18% e 3-ter. Pertanto, per tale personale, la CU prodotta riporta nelle annotazioni l’indicazione obbligo della dichiarazione dei redditi.

Per ulteriori dettagli in merito i lettori possono consultare la guida dedicata alla CU 2019.

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