Carta Dedicata a te confermata nel 2025 ma per il momento senza alcuna notizia in merito. E i tempi di pagamento si allungano.
Nel 2024 la Carta Dedicata a te, la social card utile per fare la spesa, acquistare carburante o abbonamenti ai mezzi pubblici, è stata pagata a settembre, con il decreto attuativo pubblicato in Gazzetta ufficiale il 24 giugno.
Un tempismo che aveva dato modo alle famiglie beneficiarie di ricevere il bonus spesa entro la fine dell’estate. Quest’anno, non andrà così: nonostante la misura sia stata rinnovata dalla legge di Bilancio, siamo ad agosto e manca ancora il provvedimento attuativo necessario per far partire l’erogazione, e il silenzio da parte delle autorità competenti comincia a generare preoccupazione tra le famiglie in attesa.
Secondo alcune indiscrezioni, il decreto sarebbe stato firmato nei primi giorni di agosto, ma al momento non vi sono conferme ufficiali né comunicazioni da parte del governo o dei ministeri coinvolti. L’unica certezza è che il bonus verrà confermato anche quest’anno, ma con risorse ridotte rispetto al 2024: questo significa che l’importo o il numero dei beneficiari, o entrambi, subiranno una contrazione, e che le tempistiche potrebbero slittare ulteriormente, probabilmente a dopo l’estate.
Il governo, comunque, non ha dimenticato la Carta Dedicata a te, confermandola per il terzo anno consecutivo come misura di sostegno economico rivolta alle famiglie in difficoltà. Un aiuto utile per affrontare le spese alimentari e, eventualmente, anche per acquistare carburante o abbonamenti ai trasporti pubblici, come già avvenuto nell’edizione 2024. Bisognerà però attendere il testo del decreto attuativo per conoscere con precisione importi, criteri di assegnazione e modalità d’uso della nuova ricarica.
Cosa sappiamo sulla Carta Dedicata a te 2025
Per il momento l’unica cosa certa è che anche quest’anno le famiglie con almeno tre componenti e che non percepiscono altre misure di sostegno al reddito avranno diritto a un sostegno economico utile per fare la spesa e - forse - per acquistare carburante o abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto.
Sarà infatti un apposito decreto attuativo firmato dal ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con quelli dell’Economia e delle Imprese, a definire tutti i dettagli in merito.
Non solo l’importo e la platea dei beneficiari, ma anche l’elenco delle spese consentite. Sicuramente infatti la Carta si potrà ancora utilizzare per fare la spesa (questo l’elenco dei beni acquistabili nel 2024), mentre vanno sciolte le riserve in merito a carburante e abbonamento ai mezzi pubblici.
I requisiti
Nel 2024 la Carta Dedicata a te è stata distribuita a 1 milione e 330 mila nuclei familiari tra quelli che soddisfano una serie di requisiti, quali:
- presenza di almeno tre componenti;
- Isee non superiore a 15.000 euro;
- nessun percettore di altre misure di sostegno al reddito, tra le quali figura anche la Carta acquisti.
L’assegnazione è automatica: Inps e Comuni, una volta ottenuto il via libera, stilano la graduatoria considerando i soli nuclei familiari, tra quelli che hanno un Isee in corso di validità, che soddisfano i requisiti suddetti.
A questo punto si tiene conto dei criteri di priorità previsti dalla normativa, dando precedenza ai nuclei familiari con figli minori di 14 anni (in base al valore Isee). Solo nel caso in cui dovessero esserci ancora delle carte a disposizione si andrà avanti con le famiglie in cui c’è almeno un minore, e solo in un’eventuale terza fase a tutti gli altri. Va detto comunque che generalmente alle famiglie senza figli minori la carta non arriva in quanto la disponibilità si esaurisce al termine della seconda fase di assegnazione.
Non è detto quindi che chi l’ha presa negli anni scorsi ne avrà diritto anche nel 2025. Nel caso in cui fosse così, comunque, non ci sarà la consegna di una nuova carta, ma solo un’altra ricarica su quella già consegnata. Ragion per cui è sempre bene conservarla, anche nel caso in cui sia esaurita (ricordiamo che l’ultimo acquisto utile andava effettuato entro il 24 febbraio scorso).
I dubbi per importo e platea dei beneficiari
Lo scorso anno sono stati pagati 500 euro una tantum alle famiglie su un totale di 1.330.000 carte. Il tutto con 600 milioni di euro a disposizione.
Nel 2025 la legge di Bilancio ha stanziato solo 500 milioni, ragion per cui bisognerà effettuare dei tagli. Sarà il decreto attuativo a indicare quali, ma la sensazione è che l’importo sarà comunque più basso rispetto al passato.
Quando arriva?
Concludiamo rispondendo alla domanda che le famiglie si stanno facendo in questi giorni: quando arriva il pagamento della social card? Come anticipato a inizio articolo, lo scorso anno con decreto pubblicato a giugno i pagamenti vennero effettuati nei primi giorni di settembre, con contestuale consegna della carta prepagata per coloro che non ne avevano beneficiato l’anno precedente.
A oggi, che non si capisce ancora se il decreto attuativo è stato firmato o meno, fare una stima rispetto alla data di arrivo della Carta dedicata a te 2025 è più complicato, ma stando alle ultime notizie sembra che l’accredito ci sarà non prima della seconda metà di ottobre.
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