Busta paga agosto 2023, chi riceve il bonus (o rimborso) Irpef?

Simone Micocci

17 Luglio 2023 - 12:47

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Conguaglio Irpef nella busta paga di agosto, ecco chi sta per ricevere il rimborso e chi invece dovrà attendere (almeno) fino a settembre.

Busta paga agosto 2023, chi riceve il bonus (o rimborso) Irpef?

Lo abbiamo scritto più volte: anche se c’è tempo fino al 2 ottobre prossimo per inviare la dichiarazione dei redditi con modello 730/2023 (e fino al 30 novembre con il modello Redditi PF), conviene fare in fretta così da poter godere il prima possibile di un eventuale bonus, o meglio rimborso, Irpef in busta paga.

E conviene fare in fretta anche per coloro che hanno un debito Irpef e intendono restituirlo, così da poterlo fare in più tranche (visto che in ogni caso entro novembre bisognerà aver saldato tutto).

A tal proposito, nel caso dei lavoratori dipendenti che utilizzano il modello 730/2023 - con sostituto d’imposta - il conguaglio viene effettuato direttamente in busta paga, sia a debito che a credito, con la possibilità quindi di ritrovarsi a seconda dei casi una trattenuta oppure un rimborso che incidono sull’importo dello stipendio.

Il conguaglio, però, non avviene nella stessa busta paga per tutti in quanto dipende dalla data in cui è stata inviata la dichiarazione dei redditi nonché da quando i dati sono stati inviati all’erario.

Prima si fa la dichiarazione dei redditi, infatti, e prima scatta il conguaglio che per alcuni lavoratori - ossia per tutti coloro che hanno inviato il modello 730/2023 entro la scadenza del 31 maggio (e in alcuni casi anche entro il 20 giugno) - verrà effettuato già nella busta paga di luglio.

A tal proposito, è bene sottolineare che è scaduto anche il termine entro cui inviare la dichiarazione dei redditi per essere certi del conguaglio nella busta paga di agosto, quindi la prossima data da tenere sotto osservazione è quella di settembre 2023.

Rimborso Irpef nella busta paga di agosto, ecco per chi

Da qualche anno ormai le tempistiche per il conguaglio Irpef in busta paga sono legate alla data in cui viene inviata la dichiarazione dei redditi, o meglio al momento in cui il risultato finale viene comunicato all’Agenzia delle Entrate.

Per questo motivo il conguaglio avverrà nella busta paga di luglio per coloro che hanno inviato il modello 730/2023 entro il 31 maggio, visto che per questi i risultati finali andavano comunicati all’erario entro il 15 giugno 2023, quindi in tempo per l’elaborazione dei cedolini di luglio. Ma buone possibilità di ricevere nella busta paga di luglio un eventuale rimborso Irpef - in caso di conguaglio a credito - ce l’hanno anche coloro che hanno inviato dichiarazione dei redditi tra il 1° e il 20 giugno in quanto in tal caso il termine ultimo di comunicazione è il 29 giugno 2023.

Chi non lo riceverà a luglio sarà comunque certo di averlo nella busta paga di agosto, al pari di tutti coloro che hanno inviato il modello 730/2023 entro il 15 luglio (con termine ultimo di comunicazione per il 23 luglio).

Ricordiamo poi che ad agosto inizieranno anche i conguagli in favore dei pensionati: si partirà per coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno, dopodiché per quelli che lo hanno fatto entro il 15 luglio e così via.

Rimborso Irpef nella busta paga di settembre, ecco per chi

Quindi, il termine ultimo per essere certi di ricevere un eventuale rimborso Irpef è già passato. Tuttavia, va detto che inviando il 730/2023 in questi giorni non è detto che il conguaglio non arrivi comunque ad agosto: infatti, per le dichiarazioni presentate tra il 16 luglio al 31 agosto la data del 15 settembre è solamente il termine ultimo entro cui va inviata la comunicazione, quindi nulla vieta che venga fatto in anticipo e in tempo per il conguaglio nella busta paga di agosto.

Più si ritarda, invece, e più si rischia che il conguaglio slitti a settembre o persino a ottobre (visto che la comunicazione può essere fatta entro il 15 settembre).

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