Borse di studio 2017-2018: a settembre al via le domande per l’ottenimento di tre diversi tipi di contributi. Ecco chi e come fare per partecipare.
Borse di studio: a settembre 2017 apriranno le procedure per l’ottenimento di tre diversi contributi riconosciuti dall’INPS ai figli dei dipendenti pubblici.
Nel dettaglio, le borse di studio INPS per l’a.s. 2017-2018 sono:
- Super Media: contributo di massimo 1.300 euro per gli studenti meritevoli;
- Programma Itaca: copertura parziale o totale delle spese necessarie per la frequenza di un corso scolastico all’estero;
- Homo Sapiens: borse di studio per la formazione successiva al livello secondario, riguardante Università e corsi professionali.
Per tutti e tre i contributi non è ancora possibile fare domanda, ma i bandi sono già stati pubblicati dall’INPS. Quindi, nell’attesa che la fase dell’invio delle domande abbia inizio, vediamo a chi si rivolgono queste borse di studio, di cosa trattano e quali sono i requisiti per farne richiesta.
Borsa di studio Super Media: chi può fare domanda?
Da qualche giorno sul sito dell’INPS è stato pubblicato il bando per la borsa di studio “Super Media”, rivolta agli studenti - figli o orfani dei dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione - che hanno ottenuto una media voto elevata alla fine dell’anno.
Nel dettaglio, per la borsa di studio Super Media possono concorrere gli studenti di terza media con un media voto pari o superiore ad 8, per un contributo pari a 750 euro. Anche per gli anni della scuola superiore la media voto non deve essere inferiore agli 8/10, ma in questo caso l’importo della borsa di studio sale a 800 euro.
Borsa di studio di valore ben più alto - 1.300 euro - riservata agli studenti che hanno preso il diploma di maturità con un voto superiore ad 80. È bene precisare che nel caso di studenti disabili la media voto scende a 6/10, mentre il voto del diploma a 60. Altre requisito fondamentale è che lo studente non sia stato bocciato nel corso di studi per il quale si presenta la domanda.
Le borse di studio INPS in totale sono 7.741; le graduatorie saranno compilate prendendo in considerazione non soltanto la media voto ma anche il reddito ISEE della famiglia di appartenenza.
La richiesta potrà essere presentata dal 26 settembre prossimo al 20 ottobre, o direttamente sul sito dell’INPS - solo se si è in possesso del PIN Dispositivo - o ad uno degli sportelli presenti sul proprio territorio.
Borse di studio programma Itaca
Per i figli dei dipendenti pubblici che vogliono fare un’esperienza di studio all’estero, l’INPS riconosce un particolare contributo, chiamato Itaca.
Si tratta di un contributo con il quale si viene rimborsati delle spese totali - o parziali - sostenute per la frequenza di un corso estivo all’estero, sia verso un Paese europeo che extra-europeo. Questo copre:
- spese di alloggio in famiglie, college o residenze scolastiche;
- costo del viaggio;
- costi del vitto;
- copertura assicurativa;
- spese eventuali per l’ottenimento del visto.
Per il 2017 - ma la partenza è fissata all’estate 2018 - per il programma intercultura sono riservati 1.500 posti tramite borsa di studio, per la quale potranno presentare domanda i nati nel periodo che va dal 1° luglio 2000 al 31 agosto 2003 (l’età varia a seconda del Paese di destinazione).
Le borse di studio vengono assegnate tramite concorso, con delle selezioni utili per valutare l’idoneità del giovane a partecipare al programma interculturale. Ma nella fase di selezione verrà preso in considerazione anche il rendimento scolastico degli ultimi due anni, e di conseguenza saranno esclusi coloro che hanno preso debiti formativi o sono stati addirittura bocciati.
L’invio delle domande - che andrà effettuato dal sito internet di Intercultura - sarà possibile dal 1° settembre al 10 novembre 2017.
Borse di studio INPS Homo Sapiens
L’ultimo contributo è la borsa di studio Homo Sapiens, la quale copre le spese sostenute per la frequenza ad un corso universitario, post-universitario o professionale. Nel dettaglio, nel contributo rientrano:
- corsi di laurea, sia triennale che specialistica;
- specializzazione universitaria;
- Master di I e II livello;
- corsi universitari di perfezionamento;
- dottorato di ricerca;
- stage in azienda.
in questo caso i requisiti variano a seconda del contributo richiesto.
Ad esempio, per la borsa di studio universitaria la media voto deve essere di almeno 26/30, oppure il voto laurea deve essere di almeno 95/110. Invece, nel caso delle borse di studio per i corsi post-universitari, la votazione deve essere di almeno 99/110. Inoltre, per l’ottenimento della borsa di studio l’età del richiedente non può superare i 32 anni.
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