Nuovi bonus per le mamme, arrivano il reddito di maternità e il contributo per le collaboratrici domestiche. Ecco chi può richiederli e come fare la domanda.
Bonus per le mamme, in arrivo due nuovi contributi: il reddito di maternità e il bonus badante, tata e baby sitter.
Per il sostegno del reddito delle famiglie lo Stato con la Legge di Bilancio ha introdotto diversi contributi, come ad esempio il bonus mamme domani e il bonus nido. Ai Comuni però viene lasciata comunque la libertà di introdurre delle misure ad hoc che si aggiungono a quelle introdotte dallo Stato.
È il caso ad esempio di Milano, dove l’amministrazione Sala ha introdotto due nuove misure per il sostegno economico delle famiglie milanesi. Un sostegno per quella che ormai viene definita “Generazione Sandwich”, stretta tra i bisogni dell’infanzia e degli anziani.
Entrambi i provvedimenti saranno attivi dal mese di maggio, lo stesso mese in cui l’INPS dovrebbe avviare le procedure per la richiesta del bonus mamme domani per le donne incinte e il bonus nido.
Chi abita a Milano quindi avrà un vantaggio in più, perché l’amministrazione comunale ha deciso di dare un sostegno ulteriore alle famiglie in difficoltà. Tuttavia, a differenza di quanto vale per alcuni bonus famiglia introdotti con la Legge di Bilancio, in questo caso per richiederli bisogna rispettare una determinata soglia di reddito.
Ecco nel dettaglio chi può richiedere questi due nuovi contributi e in cosa consistono il reddito di maternità e il bonus per badanti e baby sitter.
Reddito di maternità Milano: cos’è e chi può richiederlo
Proposto dall’assessorato alle Politiche sociali, il reddito di maternità è il contributo per quei genitori ai quali è appena nato un figlio.
Consiste in un bonus da 150 euro mensili erogato per 12 mesi tramite una carta elettronica utilizzabile per l’acquisto di pannolini, salviettine e altri prodotti per la prima infanzia.
Lo stesso contributo può essere utilizzato anche per il pagamento dei servizi offerti da tate e baby sitter, ma solo per quelle iscritte al portale WeMi messo a disposizione dal Comune di Milano.
Il reddito di maternità è cumulabile con gli altri bonus mamme statali, ed è erogato in base al numero di figli nati dal parto. Per i parti gemellari, quindi, l’importo sarà di 150 euro ciascuno.
Possono richiederlo però solamente le mamme residenti al Comune di Milano appartenenti ad un nucleo familiare con ISEE non superiore ai 17mila euro.
La domanda va presentata ai CAF con sede a Milano, ma il modulo non è ancora disponibile. Infine bisogna sottolineare che l’importo sarà caricato sulla carta elettronica con cadenza bimestrale.
Bonus badante, tate e baby sitter Milano: cos’è e chi può richiederlo
Questo contributo tecnicamente è chiamato Buono assistenza familiare-Baf.
Si tratta di un rimborso spese (una tantum) del valore di 1.500 euro per i costi sostenuti per i servizi offerti da un collaboratore domestico iscritto allo sportello CuraMi. Possono richiederlo sia coloro che hanno bisogno di un aiuto per accudire un bambino, ma anche quelli che si prendono cura di un anziano non autosufficiente.
Anche questo bonus è rivolto alle famiglie con reddito ISEE non superiore a 17mila euro, ma ci sono degli altri requisiti da rispettare:
- se si richiede il bonus per la cura di un anziano non autosufficiente, questo non deve avere meno di 60 anni;
- se si richiede per la baby sitter o la tata, il bambino non deve avere più di 8 anni;
- il collaboratore domestico deve essere assunto con regolare contratto di almeno 15 ore settimanali.
Per richiederlo bisognerà compilare la richiesta sull’apposito modulo, che sarà disponibile a breve, e presentarla allegata con il documento ISEE in corso di validità allo sportello CuraMI che si trova al Pio Albergo Trivulzio di via Trivulzio 15.
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