I disoccupati possono accedere al bonus under 35 riservato a chi crea un’impresa. Il bonus under 35 è pari a 500 euro mensili. Ecco come presentare la domanda all’INPS e la Circolare da scaricare.
Prende il via il bonus impresa under 35, i giovani che decidono di fare impresa possono ottenere 500 euro al mese. Ecco come fare domanda per accedere alle risorse.
Per chi vuole iniziare un’attività imprenditoriale i primi mesi possono essere davvero difficili perché manca una continuità di cassa e liquidità per gestire la vita quotidiana. Ecco perché nasce il bonus impresa under 35 per i giovani imprenditori.
Il decreto Coesione, decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, ha previsto incentivi in favore degli under 35 che iniziano un’attività di impresa dal 1° luglio 2024 ed entro il 31 dicembre 2025. Si possono ottenere 500 euro al mese. Con la Circolare 148 del 2025 l’INPS ha dettato le regole per accedere al contributo.
Ecco le istruzioni per presentare domanda e accedere al bonus under 35 per i giovani imprenditori.
Bonus under 35 giovani imprenditori: cos’è e a chi viene erogato
Il bonus under 35 è costituito da un contributo economico di importo pari a 500 euro mensili, finalizzato a supportare l’avvio dell’attività imprenditoriale, corrisposto dall’INPS per la durata massima di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028, liquidato annualmente in forma anticipata per il numero di mesi interessati dalle nuove imprese, tenuto conto delle disponibilità finanziarie.
L’obiettivo di questo contributo è migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale.
Settori di investimento bonus under 35 di 500 euro al mese
Al fine di ottenere il contributo, l’investimento deve essere effettuato in settori considerati strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
La Circolare 148 dell’INPS, allegata, contiene la lista di tutti i settori di intervento, cioè dei settori che consentono di accedere al bonus di 500 euro mensili per i giovani imprenditori. Si ricorda che deve trattarsi di disoccupati.
- industrie alimentari, bevande e tessili;
- siderurgia;
- produzione prodotti di abbigliamento;
- settori chimico e farmaceutico;
- raccolta, trattamento e fornitura di acqua;
- raccolta di rifiuti;
- recupero di materiali;
- costruzioni;
- ingegneria civile;
- trasporto;
- magazzinaggio;
- attività legali e di contabilità;
- ricerca scientifica;
- istruzione;
- assistenza sanitaria;
- attività ricreative.
Questi sono solo alcuni dei settori, per la disamina completa si invita a scaricare la Circolare allegata.
Come richiedere il bonus under 35 per giovani imprenditori
Il Bonus giovani imprenditori under 35 è costituito da un contributo economico di importo pari a 500 euro mensili corrisposto dall’INPS per la durata massima di tre anni e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2028.
Il contributo è riconosciuto con decorrenza dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è erogato annualmente, in forma anticipata. A eccezione delle attività iniziate prima della Circolare dell’INPS, ad esempio, si presenta istanza e si ottiene il contributo a gennaio 2026 per i 12 mesi del 2026, quindi 6.000 euro.
La domanda deve essere presentata esclusivamente utilizzando l’apposito servizio disponibile sul sito dell’INPS, accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile attraverso il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > a questo punto si seleziona la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; successivamente all’autenticazione con la propria identità digitale (SPID di almeno livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS) è necessario selezionare “Incentivo Decreto Coesione”.
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