Bonus busta paga annunciato dal governo, fino a 720 euro in più per questi redditi

Simone Micocci

11 Ottobre 2023 - 12:13

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Buste paga, Giorgetti (Mef) annuncia le misure che verranno finanziate dalla legge di Bilancio. Secondo i primi calcoli, i nuovi bonus garantiranno un aumento fino a 720 euro.

Bonus busta paga annunciato dal governo, fino a 720 euro in più per questi redditi

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato ha parlato della Nadef e della legge di Bilancio 2024, annunciando l’introduzione di un bonus che a conti fatti potrebbe garantire un aumento annuo della busta paga fino a 720 euro netti.

Nel dettaglio, sono due le misure che insieme garantiranno un incremento che nella migliore delle ipotesi può arrivare a 720 euro (circa) l’anno: da una parte la conferma dello sgravio fiscale e dall’altra la revisione delle aliquote Irpef con l’accorpamento del primo e del secondo scaglione di reddito.

A beneficiare del maggior vantaggio assicurato dalle decisioni che verranno prese con la manovra dovrebbero essere coloro che hanno un reddito annuo di 35 mila euro, soglia massima entro cui stare per godere dello sgravio contributivo. Chi guadagna di più, invece, dovrà accontentarsi dei soli guadagni generati dalla riforma fiscale, mentre chi è sotto i 15 mila euro beneficerà esclusivamente dello sgravio contributivo.

Vediamo quindi quali sono le misure annunciate da Giorgetti che andranno a garantire un bonus in busta paga a un’amplia platea di lavoratori, così da poter fare chiarezza su quali sono gli importi spettanti a seconda del reddito percepito.

I bonus in busta paga in arrivo nel 2024

La manovra fiscale si muoverà su due direzioni con l’obiettivo di abbattere il cuneo fiscale (ossia la differenza che c’è tra lo stipendio netto e il lordo). Nel dettaglio, da una parte conferma il taglio dei contributi - per la quota che grava sul lavoratore - mentre dall’altra andrà a ridurre l’Irpef dovuta.

La prima misura di fatto non è una novità: lo sgravio contributivo è già stato introdotto nel 2023, ma solo nel secondo semestre è stato portato al 6% per chi guadagna fino a 2.692 euro (nel primo semestre era del 2%) e al 7% per chi invece non supera i 1.923 euro (3% nel primo semestre). L’intenzione del governo è invece di fissarlo al 6% e al 7% già da inizio anno e anche per la tredicesima: di conseguenza, anche se tra la busta paga di dicembre 2023 e quella di gennaio 2024 non ci saranno differenze (almeno sul fronte contributivo), il lavoratore godrà comunque di un risparmio annuo maggiore rispetto a quello percepito nel 2023.

A rappresentare un novità, invece, è la riforma fiscale il cui primo passo consisterà nell’accorpare la prima fascia di reddito (fino a 15 mila euro, aliquota del 23%) con la seconda (da 15 a 28 mila, aliquota del 25%), fissando un’aliquota Irpef del 23%. A beneficiare di questo taglio del 2% saranno così tutti i redditi superiori a 15 mila euro, ma il vantaggio massimo ci sarà solo per quelli che guadagnano almeno 28 mila euro.

Gli importi dei nuovi bonus in busta paga

Come anticipato, confermando lo sgravio contributivo al 6% (redditi fino a 35 mila euro) e al 7% (redditi fino a 25 mila euro) per tutto il 2024 ne risulterà un risparmio complessivamente maggiore rispetto a quello percepito nel 2023, come indicato nella seguente tabella.

Retribuzione lorda Aumento mensile Aumento complessivoDifferenza rispetto al 2023
10.000 euro 44,92 euro 583,96 euro 179,69 euro
12.500 euro 56,15 euro 729,95 euro 224,63 euro
15.000 euro 67,38 euro 875,94 euro 269,50 euro
17.500 euro 67,22 euro 873,86 euro 268,87 euro
20.000 euro 76,82 euro 998,66 euro 307,09 euro
22.500 euro 86,42 euro 1.123,46 euro 345,66 euro
25.000 euro 96,03 euro 1.248,39 euro 384,16 euro
27.500 euro 90,54 euro 1.177,02 euro 422,52 euro
30.000 euro 90,49 euro 1.176,37 euro 402,78 euro
32.500 euro 91,52 euro 1.189,76 euro 427,07 euro
35.000 euro 98,56 euro 1.281,28 euro 459,36 euro
Sopra i 35.000 euro --- --- ---

Realizzata grazie ai dati elaborati dallo Studio De Fusco Labour & Legal (su richiesta del Sole 24 Ore), questa tabella è importante in quanto ci indica il risparmio netto, ossia l’importo che effettivamente finisce nelle tasche del lavoratore. Bisogna infatti considerare che sulla quota di contributi risparmiata si pagano comunque le imposte.

Ebbene, garantendo lo sgravio contributivo come applicato da luglio 2023 per tutto il 2024, ne risulterà un vantaggio che nel migliore dei casi può arrivare a circa 460 euro nel caso di chi ha un reddito di 35 mila euro.

A ciò va poi aggiunto l’aumento generato dalla revisione delle aliquote Irpef, il quale garantirà un risparmio del 2% sulla quota di reddito compresa tra i 15 mila e i 28 mila euro. Trattandosi di 13 mila euro, quindi, l’importo massimo è di 260 euro.

Mettiamolo a confronto con i dati di cui sopra e ne risulterà un aumento complessivo di:

Retribuzione lorda Aumento sgravio fiscale rispetto al 2023 Risparmio Irpef rispetto al 2023 Aumento complessivo
10.000 euro 179,69 euro --- 179,69 euro
12.500 euro 224,63 euro --- 224,63 euro
15.000 euro 269,50 euro --- 269,50 euro
17.500 euro 268,87 euro 50 euro 318,87 euro
20.000 euro 307,09 euro 100 euro 407,09 euro
22.500 euro 345,66 euro 150 euro 495,66 euro
25.000 euro 384,16 euro 200 euro 584,16 euro
27.500 euro 422,52 euro 250 euro 672,52 euro
30.000 euro 402,78 euro 260 euro 662,78 euro
32.500 euro 427,07 euro 260 euro 687,07 euro
35.000 euro 459,36 euro 260 euro 719,36 euro
Sopra i 35.000 euro --- 260 euro 260 euro

Come anticipato, quindi, a beneficiare del massimo vantaggio possibile è chi ha un reddito di 35 mila euro, per il quale tra sgravio contributivo e revisione Irpef ne risulterà un incremento di circa 720 euro l’anno. Peggio va ai redditi più bassi: sotto i 15 mila euro, infatti, gli effetti dello sgravio sono limitati, almeno in confronto a quest’anno, e non spetta il vantaggio generato dalla riforma dell’Irpef.

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