Bonus IRPEF 2021: come funziona per colf e badanti

Anna Maria D’Andrea

6 Settembre 2021 - 16:43

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Bonus IRPEF 2021, come funziona per colf e badanti? I titolari di contratto di lavoro domestico non lo percepiscono in busta paga, ma solo dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi.

Bonus IRPEF 2021: come funziona per colf e badanti

Bonus IRPEF 2021, come funziona per colf e badanti?

I titolari di contratto di lavoro domestico hanno diritto al credito mensile, ma non lo percepiscono in busta paga come la generalità dei lavoratori dipendenti.

I datori di lavoro domestico non rivestono infatti la qualifica di sostituti d’imposta. Non riconoscono quindi il bonus IRPEF in busta paga, ma è il lavoratore a recuperare il credito spettante in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.

È quindi con il modello Redditi 2021 o con il modello 730/2021 che viene quindi riconosciuto a titolo di rimborso fiscale.

Non cambiano in ogni caso i requisiti da rispettare, e per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi 2021 la verifica sarà doppia.

Bonus IRPEF 2021: come funziona per colf e badanti

I lavoratori domestici che hanno diritto a percepire il bonus IRPEF ricevono l’importo cumulativamente ai rimborsi spettanti sulla base delle detrazioni riconosciute e dell’imposta emersa dalla dichiarazione dei redditi.

A differenza della generalità dei lavoratori dipendenti, i lavoratori domestici non hanno un sostituto d’imposta e, in sostanza, è in sede di conguaglio che si paga l’IRPEF dovuta, sulla base del reddito dichiarato, e vengono calcolati i bonus fiscali spettanti.

Anche il pagamento del bonus IRPEF, che dal 1° luglio 2021 ha preso il posto del bonus Renzi, è quindi subordinato alla presentazione della dichiarazione dei redditi da parte di colf e badanti.

L’erogazione avviene in tal caso solo a chiusura del periodo d’imposta, e dopo aver verificato il rispetto del limite di reddito per l’accesso al credito.

Bonus IRPEF 2021 per colf e badanti: doppio limite di reddito per le verifica in dichiarazione dei redditi

Per quel che riguarda la somma riconosciuta dopo aver inviato la dichiarazione dei redditi 2021, relativa all’anno d’imposta 2020, sono due i limiti di reddito che bisognerà considerare ai fini del calcolo del bonus IRPEF spettante.

Anche per colf e badanti è operativa dal 1° luglio 2020 la nuova agevolazione per il taglio al cuneo fiscale, al posto dell’ormai ex bonus Renzi di 80 euro.

In sede di dichiarazione dei redditi bisognerà quindi verificare il doppio requisito reddituale richiesto per ottenere gli 80 euro mensili, fino al mese di giugno, e il nuovo bonus pari ad un massimo di 100 euro, a partire da luglio.

Quindi, per i mesi da gennaio e fino al mese di giugno 2020, il bonus IRPEF spetta:

  • in misura completa, pari a 480 euro nel semestre, ai lavoratori dipendenti con reddito compreso tra gli 8.174 e 24.600 euro;
  • in misura parziale ai lavoratori dipendenti con redditi compresi tra i 24.601 ai 26.600 euro.

Diverse sono invece le soglie di reddito previste dal 1° luglio 2020, data in cui è entrato in vigore il bonus IRPEF fino a 100 euro, per un importo pari ad un massimo di 1.200 euro all’anno.

Da luglio a dicembre 2020, il bonus IRPEF è pari a:

  • 100 euro al mese per i lavoratori con reddito fino a 28.000 euro;
  • va da 97 euro circa a 80 euro per i lavoratori con redditi da 28.001 a 35.000 euro;
  • è pari a 80 euro e decresce progressivamente, fino ad azzerarsi, per i redditi da 35.001 a 40.000 euro.

Per quel che riguarda il rimborso spettante n base alla dichiarazione dei redditi 2021 (anno d’imposta 2020), l’importo massimo riconosciuto sarà quindi pari a 1.080 euro.

Dal 1° gennaio 2021 è invece operativo il nuovo bonus IRPEF che, per i lavoratori con reddito fino a 28.000 euro, ammonta a 1.200 euro all’anno.

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