Aumenti di stipendio dipendenti pubblici, tutte le tabelle aggiornate con i nuovi importi

Simone Micocci

27 Gennaio 2023 - 08:00

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Dipendenti pubblici, al via l’aumento di stipendio riconosciuto dalla legge di Bilancio 2023. Incremento dell’1,5%, ecco le tabelle con gli importi pubblicate dalla Ragioneria di Stato.

Aumenti di stipendio dipendenti pubblici, tutte le tabelle aggiornate con i nuovi importi

La legge di Bilancio 2023 stanzia le risorse per l’una tantum in busta paga che per tutto quest’anno aumenterà gli stipendi dei dipendenti pubblici. Un incremento di stipendio che di fatto anticipa quanto succederà con il rinnovo di contratto per il triennio 2022-2024, per il quale però le trattative verranno avviate non prima del prossimo anno.

Nel frattempo il governo Meloni ha deciso in favore di un aumento di stipendio temporaneo - da gennaio a dicembre 2023, compresa la tredicesima - pari all’1,5%, percentuale da applicare sulla quota base della retribuzione.

A tal proposito, in queste ore la Ragioneria generale dello Stato ha fatto i conti in tasca ai dipendenti pubblici svelando le cifre dell’aumento di stipendio a seconda del grado e della qualifica. Aumento che complessivamente è costato 1 miliardo di euro, garantendo incrementi lordi che variano a seconda dell’importo percepito.

A questi si aggiungeranno, ma solo per quelle buste paga il cui importo complessivo non supera i 2.692 euro lordi, gli sgravi contributivi riconosciuti dalla stessa manovra, del 2% o 3% a seconda della retribuzione. Sgravio per il quale proprio in questi giorni è arrivata la tanto attesa circolare Inps con le istruzioni, dando così anche a Noipa la possibilità di ricalcolare le buste paga e riconoscere gli incrementi dovuti.

Aumenti di stipendio statali, le tabelle per ministeri e funzioni centrali

La Ragioneria generale dello Stato ha fatto luce sugli importi che verranno riconosciuti grazie all’aumento dell’1,5% dello stipendio mensile come previsto dalla manovra.

Ad esempio, nel caso dei dipendenti dei ministeri, gli incrementi ammontano a:

Qualifica Importo lordo una tantum
Capi dipartimento/segretari generali 66,80
Dirigente I fascia 66,80
Dirigente I fascia a tempo determinato 66,80
Dirigente II fascia 52,22
Dirigente II fascia a tempo determinato 52,22
Ispettore generale R.E. 44,72
Direttore divisione R.E. 41,67
Terza area - Fascia 7 43,91
Terza area - Fascia 6 43,91
Terza area - Fascia 5 38,96
Terza area - Fascia 4 36,72
Terza area - Fascia 3 32,69
Terza area Fascia 2 30,64
Terza area - Fascia 1 29,63
Seconda area - Fascia 6 31,34
Seconda area - Fascia 5 30,52
Seconda area - Fascia 4 29,78
Seconda area - Fascia 3 28,10
Seconda area - Fascia 2 26,04
Seconda area - Fascia 1 24,38
Prima area - Fascia 3 24,81
Prima area - Fascia 2 23,95
Prima area - Fascia 1 23,17

Questi, invece, gli aumenti per i dipendenti pubblici impiegati presso le funzioni centrali:

Qualifica Importo lordo aumento una tantum
Segretario A 52,22
Segretario B 52,22
Segretario C 41,78
Dirigente a tempo indeterminato 52,22
Dirigente a tempo determinato art 110 C.1 Tuel 52,22
D7 40,49
D6 38,54
D5 36,05
D4 34,56
D3 33,19
D2 30,38
D1 29,02
C6 30,82
C5 29,99
C4 28,94
C3 28,09
C2 27,36
C1 26,74
B8 27,90
B7 27,31
B6 26,32
B5 25,87
B4 25,46
B3 25,09
B2 24,17
B1 23,79
A6 24,60
A5 24,18
A4 23,71
A3 23,32
A2 22,85
A1 22,56

Aumento stipendi scuola, la tabella

Nel caso del personale della scuola, tanto per i docenti quanto per il personale Ata, c’è una piccola variazione tra l’una tantum riconosciuto a gennaio e quello che invece decorre da febbraio 2023. Questo perché dal prossimo mese gli importi vengono rideterminati sulla base degli stipendi tabellari comprensivi dell’elemento perequativo conglobato dal primo giorno del secondo mese successivo alla data di sottoscrizione dell’ultimo contratto (per il triennio 2019-2021).

Per quanto riguarda la misura dell’aumento, anche in questo caso dipende da una serie di fattori, come ad esempio dall’anzianità di servizio. Ad esempio, per un docente delle scuole medie impiegato da meno di 8 anni spetta un incremento mensile di 28,35 euro a gennaio, che sale a 28,55 euro da febbraio, mentre per uno che ha un’anzianità di almeno 35 anni è di 40,22 euro (senza alcuna variazione a febbraio visto che in tal caso l’elemento perequativo non viene applicato).

Tabella aumenti stipendi scuola
Clicca qui per consultare le cifre lorde per insegnanti e personale Ata.

Aumenti di stipendio Forze dell’ordine, le tabelle

Tabelle ci sono anche per il personale delle Forze dell’ordine. Ad esempio, per un commissario capo della Polizia di Stato l’aumento mensile è di 34,46 euro, mentre per un agente è di appena 24,10 euro al mese.

Tabella aumenti Polizia di Stato
Clicca qui per consultare la tabella con le cifre degli aumenti riconosciuti ai poliziotti.

Nell’Esercito, invece, l’aumento di 34,46 euro spetta al Capitano, per poi scendere a 24,10 euro per la qualifica di Caporal maggiore.

Tabella aumenti Esercito
Clicca qui per consultare le cifre dell’aumento per il personale dell’Esercito italiano

24,10 è anche l’aumento riconosciuto al Carabiniere, mentre a un Maresciallo dell’Arma spettano 28,56 euro in più al mese.

Tabella aumenti Arma dei Carabinieri
Clicca qui per consultare le cifre degli aumenti di stipendio riconosciuti ai carabinieri.

Aumenti di stipendio personale della Sanità, le tabelle

52,22 euro è l’aumento per i Dirigenti della Sanità pubblica; per le altre fasce, invece, si va da un valore massimo di 40,10 euro al mese, a un minimo di 22,66 euro.

Tabella aumenti stipendi Sanità
Clicca qui per conoscere le cifre degli aumenti di stipendio nel comparto Sanità.

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