Aumenti di stipendi e pensioni e taglio delle bollette: cosa farà la Meloni col nuovo decreto Aiuti

Stefano Rizzuti

30 Settembre 2022 - 13:13

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Il nuovo governo, che verrà guidato da Giorgia Meloni, lavora già al decreto Aiuti quater: vediamo cosa conterrà, dalle misure contro il caro bollette a un nuovo bonus per stipendi e pensioni.

Aumenti di stipendi e pensioni e taglio delle bollette: cosa farà la Meloni col nuovo decreto Aiuti

Un nuovo decreto Aiuti, un provvedimento urgente contro il caro bollette e non solo. Non c’è solo la legge di Bilancio in cima ai pensieri di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio in pectore dopo la vittoria alle elezioni politiche. Prima della manovra, infatti, il nuovo governo potrebbe varare il decreto Aiuti quater.

Meloni sa di dover intervenire al più presto contro il caro energia e il rischio di una crisi economica da allontanare il più possibile. Serve estendere subito i crediti d’imposta alle imprese energivore, ma anche decidere se prorogare il taglio delle accise sulla benzina oltre il mese di ottobre. E, ancora, una delle valutazioni in corso in questo momento riguarda l’ipotesi di un nuovo bonus da 150 euro per lavoratori e pensionati con un reddito sotto i 20mila euro.

La prima mossa del nuovo governo potrebbe quindi essere un nuovo decreto, da approvare in fretta e senza attendere i tempi - più lunghi - della legge di Bilancio. Vediamo quali potrebbero essere le novità su bollette e bonus e qual è la linea su cui si sta muovendo, in questi giorni, Giorgia Meloni.

Il decreto Aiuti quater: le risorse per Meloni

Il decreto potrebbe quindi arrivare prima della manovra. Per metterlo in campo Meloni potrà contare su 10 miliardi di tesoretto lasciato dal Draghi grazie al minor deficit. Ma ci sono anche altri potenziali 10 miliardi provenienti da imposte e tributi dell’ultima parte dell’anno.

C’è poi un miliardo che potrebbe arrivare dalle tasse sugli extraprofitti per le aziende rinnovabili e altri 5 dal saldo della tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche. Potenzialmente dal governo Draghi potrebbe arrivare un tesoretto da 25 miliardi di euro lasciato al nuovo esecutivo. Risorse da utilizzare per il decreto Aiuti quater.

Cosa conterrà il decreto del nuovo governo

Secondo la Repubblica, il nuovo decreto dovrebbe contenere sicuramente l’estensione dei crediti d’imposta alle imprese energivore per il mese di dicembre, per un costo di quasi 5 miliardi. Si ragionerà, poi, sull’estensione del taglio delle accise sulla benzina di 30,5 centesimi: la proroga potrebbe anche saltare considerando la diminuzione del costo del carburante delle ultime settimane.

Il governo, come aveva già annunciato qualche esponente di Fratelli d’Italia, vorrebbe poi introdurre un nuovo bonus 150 euro: riguarderebbe, esattamente come il primo, tutti i lavoratori e i pensionati con redditi fino a 20mila euro. E non è detto che questa soglia non possa cambiare.

Il decreto potrebbe introdurre anche nuove garanzie per famiglie e imprese indebitate a causa delle bollette, con una moratoria su mutui e debiti, ma anche attraverso la rinegoziazione delle somme dovute. Potrebbero essere anche rateizzate le bollette e, infine, si punta - con la speranza di essere anticipati dall’Ue - sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas.

L’asse Meloni-Draghi

Meloni sembra decisa a puntare sull’aiuto dell’Ue, sapendo bene che in caso di recessione l’ombrello della Commissione può essere fondamentale per l’Italia. E anche per questo cerca di creare continuità con Mario Draghi e il governo uscente, inviando messaggi molto simili a quelli dell’attuale presidente del Consiglio (come nel caso del prezzo del gas della Germania), nella speranza di rassicurare gli interlocutori comunitari.

Inoltre Meloni sembra voler tessere buoni rapporti con Bruxelles per condurre insieme alcune battaglie come quella contro il caro energia. Evitando, inoltre, lo scostamento di bilancio che Salvini chiede ripetutamente. Muoversi bene in Ue potrebbe essere un importante aiuto per le casse di Roma e per evitare nuovo deficit e la leader di Fdi sembra voler seguire questa strada.

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