L’attesa per l’inflazione Usa pesa sui mercati: tutti in rosso, Cina frena

Violetta Silvestri

10 Agosto 2022 - 08:35

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Aspettando i dati aggiornati sull’inflazione Usa, che indirizzerà le prossime mosse Fed, i mercati sono nervosi e viaggiano in rosso. La Cina crolla, tra tensione Taiwan e dati economici nazionali.

L’attesa per l’inflazione Usa pesa sui mercati: tutti in rosso, Cina frena

I mercati azionari asiatici scambiano tutti in rosso oggi, mentre gli investitori si preparano per gli ultimi dati sull’inflazione statunitense, che dovrebbero influenzare il ritmo della futura stretta monetaria da parte della Federal Reserve.

Gli economisti prevedono un’inflazione complessiva su base mensile dello 0,2% e un tasso su base annua dell’8,7%. I mercati stanno scontando la possibilità di un ulteriore aumento di 0,75 punti percentuali alla prossima riunione politica della Fed a settembre.

Le scivolate nei mercati asiatici hanno seguito Wall Street, che ha chiuso martedì con tutti e tre i principali indici in ribasso.

Le azioni cinesi sono scese a causa dell’accelerazione dell’inflazione a luglio al livello più alto degli ultimi due anni, mentre la debole domanda dei consumatori ha tenuto sotto controllo le pressioni complessive sui prezzi.

Mercati affondano in attesa dell’inflazione Usa

Il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo statunitense sarà pubblicato più tardi oggi, con i mercati in attesa di segnali di allentamento dell’inflazione a luglio, dopo i numeri inaspettatamente forti dell’occupazione negli Stati Uniti della scorsa settimana.

“Non credo che abbiamo ancora attraversato il bosco del mercato ribassista: i rischi di recessione incombono e non credo che la Fed abbia finito con il suo aggressivo irrigidimento....I dati sull’inflazione di questa settimana ci daranno sicuramente maggiore chiarezza sulle prospettive politiche a breve termine della Fed”, ha affermato David Chao, uno stratega del mercato globale per l’Asia Pacifico.

Il rapporto di mercoledì dovrebbe mostrare che l’inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti si è raffreddata ma è rimasta elevata a luglio, mentre la lettura di base potrebbe essere accelerata su base annua. Il modo in cui le cifre influiranno sulle opinioni sull’inasprimento della Fed sarà fondamentale per il sentimento di rischio.

Tra recessione e inflazione, le potenze tremano

Intanto, i contratti statunitensi hanno oscillato dopo un calo dell’S&P 500 per la quarta sessione. Micron Technology è diventato l’ultimo produttore di chip a mettere in guardia contro il rallentamento della domanda e l’aumento delle preoccupazioni economiche spingendo in ribasso il Nasdaq 100, ad alto contenuto tecnologico.

La Cina frena nei mercati dopo che l’indice dei prezzi al consumo ha raggiunto il massimo di due anni a luglio con il rimbalzo dei prezzi della carne di maiale, secondo i dati ufficiali pubblicati mercoledì.

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